Estratto dell'articolo di Barbara Visentin per il “Corriere della Sera”
Quelle quattro ottave di estensione vocale, un ottovolante di note graffiate e gridate capace di salire fino a vette inimmaginabili come quelle di «Crazy» o «Cryin’», sono valse a Steven Tyler il soprannome di «Demon of Screamin»: la sua voce «è uno strumento senza pari», hanno ricordato gli Aerosmith, sua band da oltre 50 anni, sempre ai primi posti delle classifiche che misuravano l’ampiezza vocale raggiunta dai cantanti, ma soprattutto vero e proprio emblema del rock.
Per questo la notizia che questo strumento sia irrimediabilmente compromesso e inaggiustabile è arrivata come un lutto per i fan di tutto il mondo. «Abbiamo preso la decisione che ci spezza il cuore, difficile ma necessaria, in una band di fratelli, di ritirarci dall’attività live» ha scritto il gruppo sui social.
L’idea di abbandonare le scene, per gli Aerosmith, c’era già, ma il loro tour di addio, intitolato Peace Out, avrebbe dovuto proseguire nelle arene americane ancora per un po’ di mesi, consentendo loro di chiudere il sipario gloriosamente, tra gli applausi, oppure chissà, di annunciare poi altri ritorni e altri tour di addio, alla maniera di colleghi perennemente sull’orlo del pensionamento.
Invece la musica si è interrotta bruscamente lo scorso settembre, quando un infortunio alle corde vocali di Tyler durante un concerto a Long Island si è rivelato più grave del previsto. Prima un sanguinamento, poi una diagnosi più seria di frattura alla laringe. [...]
Ma non c’è solo la voce: Tyler, 76 anni, è sempre stato un grande animale da palcoscenico, frontman dalla chioma e dalle fauci leonine, dalle mise colorate e androgine, con l’immancabile foulard annodato all microfono. Insieme al chitarrista Joe Perry (suo storico «toxic twin», viste le importanti dipendenze affrontate da entrambi), a Tom Hamilton, Brad Whitford e Joey Kramer, sono una delle rock band più acclamate e col maggior successo commerciale di sempre.
E non è solo la loro Blue Army — come è soprannominata la fanbase — a dispiacersi per l’annuncio che chiude un’era del rock: «Senza questa band, nulla sarebbe stato possibile», ha commentato Slash, mentre una lacrima è scesa anche a Brian May, chitarrista dei Queen che però ha sottolineato al contempo la lungimiranza di non accettare il compromesso di tornare sul palco a un livello che non fosse più quello di prima: «È tipico della classe del gruppo aver preso una decisione così radicale con questo stile». E ha aggiunto: «La carriera degli Aerosmith è davvero qualcosa da celebrare per sempre». [...]
steven tyler aerosmith johnny depp bebe buell steven tyler (4) bebe buell steven tyler bebe buell steven tyler (2) joe perry aerosmith steven tyler 6 aerosmith e i run dmc CARICATURA DELLA BOCCA DI STEVEN TYLER bebe buell steven tyler (3) steven tyler 5 steven tyler 1