graziano mesina grazianeddu

CI È SCAPPATO “GRAZIANEDDU” – IL BANDITO GRAZIANO MESINA È SCAPPATO DOPO CHE LA CASSAZIONE HA RESO DEFINITIVA LA CONDANNA A 30 ANNI DI RECLUSIONE. L’EX PRIMULA ROSSA NON HA IL TELEFONO E NON È REPERIBILE - VISTA L’ETÀ (82 ANNI) E LE SUE CONDIZIONI FISICHE, SI IPOTIZZA CHE SI SIA RIFUGIATO A CASA DI QUALCHE AMICO. LE FUGHE SPETTACOLARI: NEL 1962 SI ERA LANCIATO DA UN TRENO IN CORSA. POCHI MESI DOPO PER SFUGGIRE ALLA CATTURA ERA RIMASTO NASCOSTO PER DUE GIORNI IN UN TUBO NEL CORTILE DELL’OSPEDALE DOV’ERA RICOVERATO…

 

 

 

G. Solinas e R. Secci per www.agi.it

 

graziano mesina

Graziano Mesina è in fuga dopo che la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi legali, rendendo così definitiva la condanna a 30 anni di reclusione. Ne dà notizia il quotidiano L'Unione Sarda. "Ora per l'ex primula rossa si riaprono le porte del carcere con un provvedimento che potrebbe arrivare in queste ore, anche se lui al momento risulta irreperibile", scrive il giornale.

 

Dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, Mesina era tornato libero per decorrenza dei termini. Mesina, che vive a Orgosolo non possiede telefono e non è reperibile.

 

graziano mesina 18

"Non abbiamo ricevuto alcun documento da parte della Cassazione, nessun documento ufficiale. Nessun ordine di esecuzione". Così l'avvocato di Graziano Mesina, Maria Luisa Vernier, raggiunta telefonicamente dall'AGI. Il legale ha spiegato di non aver avuto contatti recenti con Mesina: "Vive a Orgosolo e non ha telefono", ha detto.

 

L'ex primula rossa del banditismo sardo, alla veneranda età di 82 anni e con qualche problema di salute, famoso per le sue spericolate e avventurose evasioni, si e' reso irreperibile alla vigilia del pronunciamento della Cassazione che rende definitiva la condanna a 30 anni di carcere.

 

graziano mesina 12

Mesina sarebbe 'sparito' da Orgosolo la notte tra mercoledì e giovedì scorsi. Si ipotizza che si sia rifugiato a casa di qualche amico: appare infatti poco probabile una latitanza in campagna, vista l'età e le condizioni fisiche.

 

Da quanto si apprende nelle ricerche sono mobilitate tutte le forze dell'ordine anche se non è scattato il piano regionale anticrimine. I controlli, al momento, sono concentrati nel Nuorese, anche se sono stati messi in stato di allarme i comandi dei carabinieri e le questure di tutta l'isola.

 

In libertà da giugno 2019

Mesina era tornato in libertà il 19 giugno del 2019 dopo sei anni di carcere a Nuoro per decorrenza dei termini di carcerazione. L'ex primula rossa del banditismo sardo, che scontava una condanna a 30 anni per traffico internazionale di droga, era rientrato a Orgosolo accompagnato dai suoi legali. Mesina era stato condannato dalla Corte d'appello di Cagliari a 30 anni di reclusione con la revoca della grazia concessa nel 2004 dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

graziano mesina 4

 

Era stato arrestato il 10 giugno del 2013. Era in custodia cautelare in attesa delle motivazioni della sentenza. Decorsi i sei anni e' tornato libero per scadenza dei termini . Mesina si era sempre proclamato innocente.

 

La storia di Grazianeddu

Ex ergastolano, Graziano Mesina era tornata libero nel 2004, dopo aver trascorso quasi 40 anni da detenuto. La sua 'carriera' di bandito era iniziata quand'era giovanissimo e il carcere l'aveva conosciuto presto, dopo una prima condanna per omicidio.

 

Nato il 4 aprile del 1942 a Orgosolo, penultimo degli undici figli di Pasquale Mesina, pastore, e Caterina Pinna, 'Grazianeddu' era stato arrestato la prima volta a 14 anni per porto abusivo d'armi. Poco dopo era fuggito compiendo la prima delle evasioni che l'avrebbero reso celebre.

 

graziano mesina 5

La seconda fuga risale al maggio del 1962, quando durante un trasferimento dal penitenziario di Sassari si era lanciato da un treno in corsa. La libertà era durata poco: Mesina era stato catturato dopo un lungo inseguimento. Dello stesso anno e' la terza evasione, questa volta dall'ospedale di Nuoro dov'era ricoverato. Per sfuggire alla cattura Mesina era rimasto nascosto due giorni e due notti in un grosso tubo nel cortile del presidio.

 

La quarta volta 'Grazianeddu' era evaso dal carcere di San Sebastiano di Sassari. Mesina, assieme all'ex legionario spagnolo Miguel Atienza, si era lasciato cadere dal muro di cinta del carcere. Da allora era rimasto alla macchia fino al 20 marzo del 1968 quando era stato catturato a un posto di blocco da una pattuglia della polizia stradale nei pressi di Orgosolo. Ancora un'evasione dal carcere di Lecce nel 1976, con una latitanza durata quasi un anno.

graziano mesina 13

 

Dopo essere stato rinchiuso nel penitenziario di Porto Azzurro per scontare l'ergastolo Mesina aveva di tenere un comportamento irreprensibile per ottenere il riesame della sua vicenda processuale. Nel 1985 si era allontanato dal carcere per una 'fuga d'amore' ma era stato rintracciato e catturato. Le sue fughe e la sua latitanza sono diventate mitiche in Sardegna e si racconta che spesso tornasse a Orgosolo per incontri con donne innamorate di lui.

graziano mesina 11

 

Dopo un periodo di relativo silenzio, l'ex primula rossa del banditismo sardo era tornato alla ribalta nel 1992 quando era rientrato in Sardegna per occuparsi del sequestro di Farouk Kassam. La vicenda aveva suscitato polemiche sul ruolo di Mesina nella liberazione del bambino. L'anno successivo era stato rinchiuso definitivamente in carcere dopo che furono ritrovate alcune armi in un cascinale di San Marzanotto d'Asti, dove 'Grazianeddu' viveva.

 

Era stato condannato dalla Corte d'appello di Cagliari a 30 anni di reclusione con la revoca della grazia concessa nel 2004 dall'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Poi era stato arrestato il 10 giugno del 2013, per traffico internazionale di droga.

 

Tre anni più tardi Mesina era stato condannato a 30 anni di carcere per associazione a delinquere specializzata nel traffico di droga. Il verdetto della seconda sezione penale del tribunale di Cagliari era stato più pesante della richiesta del pubblico ministero, che aveva chiesto la condanna a 26 anni di carcere. Nel 2018 la pena gli era stata confermata in appello. Mesina, che si e' sempre proclamato innocente, era tornato in libertà il 10 giugno dell'anno scorso dopo sei anni di carcere a Nuoro per decorrenza dei termini di carcerazione.

graziano mesina 6graziano mesina 10graziano mesina 9graziano mesina 19graziano mesina 20Graziano Mesinagraziano mesina 16graziano mesina 7graziano mesina 14graziano mesina 2graziano mesina 1graziano mesina 17graziano mesina 15graziano mesina 3graziano mesina 8

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”