CINQUE MIGRANTI A BORDO DELLA OPEN ARMS SI SONO LANCIATI IN MARE, CON GIUBBOTTI SALVAGENTE, PER TENTARE DI RAGGIUNGERE LA COSTA DI LAMPEDUSA A NUOTO - MA SONO STATI SUBITO RECUPERATI - DEI 27 MINORI SBARCATI DALLA NAVE DELLA ONG 8 HANNO POI DICHIARATO DI ESSERE MAGGIORENNI - DALL'ISPEZIONE, DISPOSTA DALLA PROCURA DI AGRIGENTO, NON SONO EMERSE CRITICITÀ IGIENICO-SANITARIE DA FAR SCATTARE L'EMERGENZA…

-

Condividi questo articolo


Da www.ansa.it

 

i minori della open arms portati a lampedusa i minori della open arms portati a lampedusa

Hanno trascorso la loro prima notte sulla terraferma nell'hotspot di Lampedusa, dopo 16 giorni vissuti sul ponte della Open Arms ancora ferma alla fonda dell'isola, i 27 ragazzi fatti sbarcare ieri in quanto minori non accompagnati; 8 di loro però, come ha reso noto ieri sera il ministro dell'Interno Matteo Salvini, hanno poi dichiarato di essere maggiorenni. Il più piccolo del gruppo avrebbe 14 anni, gli altri tra i 16 e i 17 anni. Secondo il responsabile del poliambulatorio dell'isola, Francesco Cascio, le loro condizioni sono buone. "Tant'è - spiega - che all'arrivo in banchina sono stati visitati dallo staff medico e non avendo alcuna patologia" sono stati condotti direttamente nell'hotspot.

 

Cinque naufraghi, con addosso giubbotti-salvagente, si sono gettati dalla Open Arms tentando di raggiungere a nuoto la costa di Lampedusa. Per evitare il peggio alcuni volontari della Ong si sono tuffati e hanno riportato i migranti sulla nave. A bordo scene di panico, con le donne in lacrime. Per il fondatore della Ong, Oscar Camps, la "situazione è insostenibile".

i minori della open arms portati a lampedusa i minori della open arms portati a lampedusa

 

Intanto secondo quanto si apprende dall'ispezione sulla Open Arms, disposta dalla Procura di Agrigento, non sarebbero emerse particolari criticità igienico-sanitarie da far scattare l'emergenza. La nave della Ong spagnola rimane alla fonda di Lampedusa, di fronte Cala Francese.

 

Il premier spagnolo Pedro Sancher ha annunciato di aver offerto il porto di Algesiras, in Andalusia, per lo sbarco dei migranti a bordo della nave Open Arms. "Ho indicato che il porto di Algeciras sia abilitato per ricevere OpenArms. La Spagna agisce sempre nelle emergenze umanitarie. È necessario stabilire una soluzione europea, ordinata e di supporto, che guidi la sfida migratoria con i valori del progresso e dell'umanesimo dell'Ue", ha scritto Sanchez su Twitter.

 

migranti della open arms visitati al porto di lampedusa migranti della open arms visitati al porto di lampedusa

IL PUNTO

Un'accelerazione improvvisa dovuta a diversi fattori, sia politici che giudiziari, sblocca almeno in parte la fase di stallo della Open Arms, da sedici giorni ferma alla fonda di Lampedusa con il suo carico di migranti ammassati l'uno sull'altro. Su pressing del premier Conte dalla nave della Ong spagnola sono stati fatti scendere 27 minori non accompagnati (uno è rimasto a bordo con il fratello maggiorenne): una decisione accettata "suo malgrado" dal ministro dell'Interno Salvini, che in serata rivela che ben 8 di questi hanno confessato ai poliziotti di essere maggiorenni. "Vedremo gli altri... Dopo i 'malati immaginari', ecco i 'minorenni immaginari'! Mentre altri cedono, io non cambio idea", twitta il ministro.

 

i minori della open arms portati a lampedusa i minori della open arms portati a lampedusa

Il trasbordo dei 27 è avvenuto su due motovedette, della Guardia costiera e della Gdf: subito dopo avere toccato finalmente la terraferma i ragazzi sono stati condotti nell'hotspot dell'isola. Sulla nave i naufraghi rimasti sono 107. L'impasse s'è sbloccata dopo il duro botta e risposta tra Conte e Salvini. In una lettera, la seconda inviata al suo vice, il premier ha ribadito la necessità di autorizzare lo sbarco immediato dei minori, confermando inoltre la disponibilità di una pluralità di Paesi europei a condividere gli oneri dell'ospitalità per tutte le persone. La risposta di Salvini è stata immediata.

 

open arms open arms

"Prendo atto" e "darò pertanto, mio malgrado, per quanto di mia competenza e come ennesimo esempio di leale collaborazione, disposizioni affinché non vengano frapposti ostacoli all'esecuzione di tale tua esclusiva determinazione, non senza ribadirti che continuerò a perseguire in tutte le competenti sedi giurisdizionali l'affermazione delle ragioni di diritto che ho avuto modo di esporti", scrive il ministro, evidenziando che lo sbarco dei minori "è una scelta di esclusiva responsabilità del premier" e che "la linea del Viminale non cambia".

 

E a rimarcare la posizione, fonti del Viminale ricordano che "già lunedì il ministro auspica novità a proposito del ricorso sulla decisione del Tar del Lazio", che si è espresso contro il divieto di sbarco, "ed è certo che la linea della fermezza e della difesa dei confini e della dignità dell'Italia è condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini di questo Paese". Questo "per evitare che la tua decisione per il caso Open Arms - insiste Salvini - costituisca un pericoloso precedente".

i minori della open arms portati a lampedusa i minori della open arms portati a lampedusa

 

Una polemica nella quale, indirettamente, si sono inserite anche le parole di Papa Francesco. "Pensiamo alle migliaia di individui che ogni giorno fuggono da guerre e povertà: prima che numeri, sono volti, persone, nomi e storie. Mai dobbiamo dimenticarlo", ha scritto il pontefice in un messaggio al meeting di Rimini A fare intuire che qualcosa si stava smuovendo sono stati alcuni segnali. Intanto, la mossa del comando generale delle Capitanerie di porto, che in una nota al Viminale e ai ministeri per le Infrastrutture e degli Esteri, sottolineava che dal punto di vista del Centro ricerca e soccorso di Roma "non vi sono impedimenti di sorta" allo sbarco dei migranti, che veniva anzi sollecitato con "urgenza".

open arms open arms

 

Questa nota e altri documenti sono stati acquisiti dalla Procura di Agrigento, che ha aperto due fascicoli (il primo per favoreggiamento all'immigrazione clandestina, il secondo per sequestro di persona): gli atti sono ora al vaglio del procuratore aggiunto Salvatore Vella, che ha chiesto allo Sco di acquisire al Viminale anche tutta la documentazione relativa alla richiesta di 'porto sicuro' da parte di Open Arms. I poliziotti si sono presentati al Ministero ma al momento non hanno acquisito nulla. Gli uffici del ministro Salvini hanno fatto sapere di dover raccogliere ancora tutta la documentazione e che provvederanno loro stessi a inviarla in Procura.

 

cinque migranti della open arms si gettano in mare cinque migranti della open arms si gettano in mare

Dopo un vertice, i pm hanno disposto un'ispezione igienico-sanitaria, inviando a bordo della Open Arms due medici marittimi, la squadra mobile e uomini della guardia costiera. Dall'esito delle verifiche potrebbero esserci ulteriori sviluppi: in caso di sequestro della nave i 107 naufraghi rimasti a bordo dovranno sbarcare immediatamente. Il lavoro della commissione sarà utile ai pm per fare chiarezza pure sulle divergenze tra i medici di bordo e il responsabile del poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio, sulle condizioni di salute dei tredici migranti fatti sbarcare tre giorni fa d'urgenza.

open arms open arms

 

E - mentre in serata sono sbarcati a Lampedusa una cinquantina di migranti, giunti con un'imbarcazione a ridosso dell'isola e intercettati da una motovedetta della Guardia di finanza - sullo sfondo rimane sempre il caso della Ocean Viking: la nave di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere con 356 migranti a bordo si trova ora tra Lampedusa e Malta, in attesa di un porto sicuro.

i minori della open arms portati a lampedusa i minori della open arms portati a lampedusa migranti della open arms migranti della open arms

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."