accarezzare il clitoride

CLITO-RIDE, CAZZO PIANGE! - ANCORA NON SAPPIAMO UNA MAZZA DI QUESTA “PORTA” DEL PIACERE: NON UNA NOCCIOLINA O UNA PICCOLA SPORGENZA, MA UN ORGANO COMPLESSO CON UNA FORMA CHE RICORDA UN CIGNO O UN DRAGO – GRAZIOTTIN: "IN MAGGIORANZA CONTINUIAMO A CHIAMARE VAGINA LA VULVA, CIOE' I GENITALI ESTERNI. NON HANNO IL CONCETTO DI DUE REGIONI DIVERSE. TROPPE DONNE VIVONO IN GRIGIO QUANDO POTREBBERO VIVERE A COLORI"

Alessandra Quattrocchi per “il Venerdì - la Repubblica”

 

helen o' connell

A fine 2020 The Guardian proponeva ai lettori un pod-cast: "L' insabbiamento della clitoride: perché ne sappiamo così poco?" Il 28 gennaio scorso il sito tedesco di news Deutsche Welle ha pubblicato un video in inglese, "Sulla clitoride, e quanto è grande". Il 30 gennaio, un articolo sul sito inglese Refinery29 si chiedeva: "Come mai sappiamo così poco della clitoride?". E dal primo febbraio l' emittente France Culture offre una serie di quattro puntate di un' ora ciascuna sul tema "Il corpo femminile": la prima si intitola "Filosofia della clitoride".

 

Get cliterate, alfabetizzatevi sulla clitoride, slogan che gira parecchio nel mondo anglosassone, è anche il titolo di una chiacchierata online nel quadro delle conferenze Ted Talks tenuta nel settembre scorso da Helen O' Connell, l' urologa australiana che per prima, in tempi moderni, ha descritto in maniera particolareggiata la clitoride, in due articoli (1998 e 2005) che fecero scalpore.

 

clitoride

Mi dice O' Connell: «Ora si tratta di prendere il concetto clinico, anatomico e tradurlo in conoscenza culturale, per le donne e per gli uomini. Gli uomini non hanno mai dubitato della validità dei loro orgasmi, anche se la masturbazione era disapprovata dalla Chiesa. L' educazione sessuale per le donne invece si è concentrata a lungo sulle gravidanze e le malattie sessualmente trasmissibili. Dalle reazioni che vedo - nuovi studi scientifici, i modellini della clitoride, le visualizzazioni delle conferenze online - direi che ci avviamo a un' era clitoris-positive».

 

modellino in 3d del clitoride 1

cigno, aliante o drago Bisogna dire grazie per questo anche all' ingegnera francese Odile Fillod, che ha scritto un programma per stampare un modellino di clitoride in 3D e lo ha reso disponibile gratuitamente su internet. Fillod (che si occupa appunto di divulgazione e ha anche un sito, Clit' Info, https://odilefillod.

wixsite.com/clitoris, con belle rappresentazioni interattive) avrebbe voluto che il programma fosse distribuito nelle scuole; per ora si trovano modellini da comprare online.

 

odile fillod

Somigliano a un cigno, a un aliante, o a un drago? In ogni caso l' immagine induce a un nuovo rispetto per l' organo e forse anche per l' identità femminile (del resto, se tanta identità maschile da sempre si fonda sulla lunghezza del pene, perché non dovrebbero le donne sentirsi altrettanto empowered osservando com' è fatta davvero la clitoride?).

 

In Italia però - sarà per l' eredità dell' educazione cattolica - si parla poco di quest' organo, che resta piuttosto enigmatico. A cominciare dal genere del suo nome: "il" o "la"? Secondo l' Accademia della Crusca, sono corretti entrambi: il femminile è registrato dal Settecento, il maschile da metà Ottocento. Ancora oggi, il Dizionario Treccani dedica alla clitoride due righe (contro le undici del pene): "Organo erettile femminile impari e mediano, omologo al pene virile, però rudimentale, situato nell' angolo anteriore della vulva".

 

clitoride

A parte l' offensivo "rudimentale", così si definisce solo l' area visibile. Mentre «la porzione più importante della clitoride è sommersa» ricorda la ginecologa e sessuologa Alessandra Graziottin.

 

«La sua lunghezza complessiva può arrivare a 7-9 centimetri. Se prendo come riferimento le dita della mia mano, quello che si vede, cioè il glande, è in proporzione equivalente all' unghia del pollice, mentre il pollice stesso è l' asta che sentiamo congestionata durante l' eccitazione. Possiamo rappresentare il resto, le cosiddette crura, le radici, come l' indice e il medio. Il nervo dorsale della clitoride ha uno spessore quasi sovrapponibile a quello del pene: in proporzione, quindi, maggiore».

clitoride

 

Le Due novità Non una "nocciolina" dunque o una "piccola sporgenza", e certamente non "un pene mancato". O' Connell pubblicò i suoi articoli basandosi sulla dissezione di corpi e su risonanze magnetiche.

Rispetto alla letteratura precedente, proponeva due novità: oltre ad asta e crura, fanno parte del corpo sommerso della clitoride anche i due grossi bulbi erettili detti vestibolari, che si allungano sotto le piccole labbra, ai lati dell' imboccatura vaginale; inoltre, le zone della vagina e dell' uretra adiacenti alla struttura clitoridea sono circondate di tessuto erettile e innervato (e quindi possono avere un ruolo nella stimolazione sessuale). Altri studiosi obiettano su alcuni dettagli. Tutti però concordano nel considerare la differenza freudiana fra orgasmo vaginale e clitorideo una bufala: quale che sia la stimolazione, il piacere nasce, cresce e si risolve grazie alla clitoride.

clitoride 5

 

L' articolo del 2005 tracciava anche la storia di tutti i testi (di uomini) che hanno analizzato l' organo fin dal Medioevo: di Alberto Magno, degli arabi Albucasio e Avicenna, di Gabriele Falloppio (sì, quello delle tube) nel Cinquecento, fino all' Ottocento con l' accurata disamina del tedesco George Ludwig Kobelt. Conoscenze rimaste nei libri di anatomia: in passato, ancor più di oggi, le informazioni non riuscivano a filtrare nella consapevolezza collettiva. Per motivi storici: il primo è che il piacere femminile ha sempre fatto paura (la mutilazione degli organi genitali, che ancora oggi è un flagello in diversi Paesi africani, era comune anche nell' Occidente ottocentesco, per le donne considerate "isteriche").

i misteri del clitoride

 

Secondo, meno ovvio: la medicina ha sempre studiato il corpo della donna come una copia - manchevole, o "rudimentale" - di quello dell' uomo. Tuttora la maggioranza degli studi sui nuovi farmaci avviene su soggetti di sesso maschile; una realtà a cui la giornalista inglese Gabrielle Jackson ha dedicato il saggio Pain and Prejudice.

 

Il silenzio sul corpo delle donne insomma non riguarda solo la clitoride. Anche per questo è un' ottima notizia la rinascita della Rivista Italiana di ostetricia e ginecologia, storica pubblicazione ferma dal 2012: torna con la missione di diffondere in italiano le novità scientifiche e facilitare il dialogo fra specialisti e medici di base. Nel numero zero, già online, il direttore scientifico Tito Silvio Petrelli scrive ai colleghi: «Ciascuno di noi è consapevole che la medicina, fin dalle sue origini, ha avuto un' impostazione androcentrica.

 

modellino in 3d del clitoride

È tutto concordante, nella letteratura medica, con un modello difficile da scardinare, ovvero quello del maschio, occidentale, di mezza età».

 

Errori comuni «Sarà un formidabile strumento di aggiornamento» dice Alessandra Graziottin, che cura la prima monografia del trimestrale, dedicata alle patologie vulvari. Ma ad aver bisogno di informazioni sono anche le pazienti: «In maggioranza continuano a chiamare vagina la vulva, cioè i genitali esterni.

 

accarezzare il clitoride

Non hanno il concetto di due regioni diverse. Non conoscono il ruolo essenziale degli ormoni androgeni, Dhea e testosterone: col loro declinare, i corpi cavernosi, e quindi la clitoride, si riducono del 50 per cento e più fra i 20 e i 50 anni».

 

E con le ragazze non va molto meglio; oggi «emergono patologie che non vedevamo dieci anni fa, per un malinteso senso d' igiene che porta alla depilazione totale, distruggendo quel millefoglie di cellule desquamate, sebo, acqua che costituisce il nostro scudo protettivo. Troppe donne vivono in grigio quando potrebbero vivere a colori». A cominciare da un coloratissimo modellino di clitoride 3D.

Alessandra Graziottin

helen o' connell 1clitoride sensibileclitoride graffitile donne hanno orgasmi grazie alla stimolazione del clitorideclitoride artevaginavagina 6vagina 2vagina 4vagina 5vagina 7vagina 1vaginavagina 2helen o' connell 3

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?