lara comi

COMI NON DETTO – “MAI COMMESSO REATI”, NELL'INTERROGATORIO DI GARANZIA L'EX EURODEPUTATA FORZISTA RESPINGE LE ACCUSE. IL LEGALE: “LARA NON SI RICONOSCE NEL RITRATTO CHE È STATO FATTO DI LEI COME DI UNA PERSONA CHE NON RISPETTA LE REGOLE. I SOLDI? NESSUN FINANZIAMENTO ILLECITO, SI TRATTA DI COMPENSI PER…”- LA DIFESA, PER ORA, NON CHIEDE LA REVOCA DEI DOMICILIARI

Cristina Bassi per “il Giornale”

 

LARA COMI

Lara Comi arriva a Palazzo di giustizia poco prima delle 11.30. Sorride, indossa scarpe da ginnastica e piumino blu. Il difensore, l' avvocato Giampiero Biancolella, le fa da scudo e rilascia una prima dichiarazione: «La dottoressa Comi intende respingere le accuse e dimostrerà, utilizzando anche la documentazione che è stata acquisita nel corso dell' indagine, che i reati contestati sono inesistenti. L' interrogatorio di garanzia non sarà breve».

 

Infatti la ex europarlamentare di Forza Italia risponderà al gip Raffaella Mascarino per quattro ore e mezza. Giovedì scorso è finita ai domiciliari (come l' ad dei supermercati Tigros Paolo Orrigoni, l' ex dg di Afol Giuseppe Zingale invece è in carcere).

 

Risponde di corruzione, false fatture, finanziamento illecito ai partiti e truffa aggravata al Parlamento europeo nell' ambito dell' inchiesta della Dda milanese «Mensa dei poveri».

 

lara comi e silvio berlusconi

Alla fine dell' interrogatorio fiume è sempre il difensore a rispondere alle domande dei cronisti, mentre Comi lascia il palazzo. Biancolella fa una premessa: «La mia assistita è convinta di non aver commesso alcun reato. Soprattutto non si riconosce nel ritratto che è stato fatto di lei come di una persona che non rispetta le regole». Il riferimento è alla definizione dell' ordinanza di custodia cautelare: l' indagata è «refrattarietà in merito al rispetto delle regole» e mostra una «non comune esperienza nel far ricorso ai diversi collaudati schemi criminosi».

 

Poi l' avvocato affronta le contestazioni dei pm Silvia Bonardi, Luigi Furno e Adriano Scudieri ed espone la «linea difensiva».

silvio berlusconi lara comi

 

Spiega che Lara Comi ha «fornito al gip chiarimenti e ampia documentazione. Abbiamo portato all' attenzione del giudice alcuni atti già acquisiti dalla Procura durante l' inchiesta, ma non presi nella dovuta considerazione al momento di formulare le accuse, che secondo noi dimostrano l' insussistenza dei reati contestati». Si parte dalla presunta mazzetta dietro una consulenza pagata da Afol e incassata dalla società della ex eurodeputata, la Premium Consulting srl.

 

Qui la grande accusatrice di Comi è l' avvocato savonese Maria Teresa Bergamaschi, anche lei indagata. Spiega Biancolella: «La corruzione è totalmente insussistente. Abbiamo portato al gip la registrazione dei messaggi vocali che si sono scambiate le due professioniste, comunque già acquisiti, che dimostrano che è stata costruita una rappresentazione che confligge con la realtà. In quegli audio Bergamaschi afferma chiaramente che è stato sottoscritto un regolare contratto».

LARA COMI

 

Il legale sottolinea che le fatture sotto la lente degli inquirenti sono relative a reali attività svolte dalla Premium e a compensi professionali dovuti: «Nessuna provvista corruttiva». Significa che Bergamaschi davanti ai pm contraddice sé stessa? «Andrebbe chiesto conto a lei», continua l' avvocato.

 

Di tenore simile la versione della difesa sulla presunta truffa all' Ue in relazione al compenso per l' addetto stampa Andrea Aliverti: «Il contratto con il giornalista è stato oggetto di verifica da parte del Parlamento europeo, che ha concluso in una mail che era tutto regolare e che il compenso era congruo». Retrocessioni di denaro a Nino Caianiello, il presunto «burattinaio» di tutta la vicenda? «Nessuna».

LARA COMI E MARCO BONOMETTI

 

Inoltre, aggiunge il difensore, «Caianiello è stato assistente parlamentare di Comi per due mesi alla fine del 2016 per svolgere attività sul territorio, c' era un contratto. Chiedete a lui come mai ha detto il contrario ai pm...». Infine il denaro arrivato dalla Omr holding del presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti: «Nessun finanziamento illecito, si tratta di compensi per l' attività professionale svolta da Comi in base, anche qui, a un contratto tra privati». La difesa, per ora, non chiede la revoca dei domiciliari.

lara comi marco bonometti 1LARA COMI E MARCO BONOMETTIlara comi marco bonometti

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."