fiera di roma concorsi

CONCORSO DI COLPA – CI SONO 125MILA ASSUNZIONI DA FARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE , MA È TUTTO BLOCCATO: I SESSANTA CONCORSI PER LA SELEZIONE NON SI POSSONO FARE PERCHÉ NON È CHIARO COME APPLICARE LE DISPOSIZIONI ANTI-CONTAGIO - IL PROBLEMA È CHE SE NON VERRANNO SBLOCCATI AL PIÙ PRESTO, SCUOLA E UNIVERSITÀ RISCHIANO LO STOP: PIÙ DI 90MILA ASSUNZIONI SAREBBERO INFATTI DESTINATE ALL’ISTRUZIONE

concorso pubblico

Francesco Bisozzi e Umberto Mancini per “il Messaggero”

 

Sessanta concorsi pubblici al palo per 125 mila posti da riempire nella Pa. Se non verranno sbloccati al più presto, scuola e università rischiano lo stop: più di 90 mila le assunzioni destinate al comparto istruzione. Sono i numeri che emergono da un' indagine interna condotta da Forum Pa che Il Messaggero ha visionato in anteprima.

 

LA PLATEA

Oltre settemila posizioni da affidare in seno al ministero della Giustizia. All' Agenzia delle Entrate mancano circa tremila uomini. Fermo anche il maxi concorso di Roma Capitale, 1500 posti in palio, si cercano tra gli altri tecnici informatici e funzionari amministrativi.

 

concorso magistratura 5

Dal 15 febbraio le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni e poi congelati a causa del virus hanno ottenuto di nuovo semaforo verde: vanno però rispettate una serie di disposizioni anti-contagio, che partono dall' obbligo del tampone.

 

concorso pubblico 2

«È ancora tutto fermo. Abbiamo analizzato 60 tra i principali concorsi a carattere nazionale pubblicati dal 2020, o di cui ci si attende la pubblicazione entro il 2021, compresi quelli del settore scolastico e il «maxi concorso» pubblicato da Roma capitale, ed è venuto fuori che sono almeno 125 mila i posti di lavoro in corso di assegnazione.

 

assembramenti per il test d'ingresso a medicina alla fiera di roma

Circa 90 mila di questi riguardano concorsi già avviati, consituazioni diverse, ma la maggior parte risultano al palo e in attesa di disposizioni specifiche per la gestione delle prove selettive. Oltre 36 mila posti di lavoro ancora da assegnare riguardano invece concorsi di cui è attesa la pubblicazione: sono 34 i concorsi annunciati e non pervenuti alla data attuale», ci racconta il direttore generale di Forum Pa Gianni Dominici.

concorso pubblico 1

 

Più nel dettaglio, solo mille su nove mila, i posti già assegnati al ministero della Giustizia riguardano un concorso già chiuso, quello dedicato agli operatori giudiziari da impiegare a tempo determinato. In corso quello per l' assunzione di 2.700 cancellieri esperti, mentre sono in fase di pubblicazione i concorsi per selezionare 3 mila funzionari amministrativi. L' area scuola appare la più penalizzata: in corso il concorso straordinario che vale 32 mila posti, mentre gli altri al massimo sono stati banditi. I posti da assegnare nella scuola sono più di novantamila, circa seimila quelli destinati ai docenti di sostegno. Capitolo università: manca il concorso per 3.331 ricercatori.

il concorso per navigator alla fiera di roma 36

 

Più di 1500 posti in palio al Comune di Roma, un terzo per soli laureati. Cercasi 3.082 uomini all' Agenzia delle Entrate, 460 all' Agenzia delle Dogane, 508 ispettori del lavoro all' Inail, duecento rinforzi per le amministrazioni penitenziarie, 165 tecnici informatici all' Inps, 50 assistenti parlamentari alla Camera e così via.

 

assembramenti per il test d'ingresso a medicina alla fiera di roma 2

Continua il direttore generale di Forum Pa: «La crisi pandemica ha inevitabilmente interrotto le procedure concorsuali. Nel 2020 ci sono state comunque molte banditure, in attesa di disposizioni sulle modalità di esecuzione delle prove selettive. Allo stesso modo le prove concorsuali avviate prima del lockdown sono state interrotte in attesa di indicazioni normative e organizzative.

 

LE REGOLE

L' ultimo Dpcm ha disposto tuttavia la ripresa delle prove selettive dallo scorso 15 febbraio e il dipartimento della Funzione pubblica ha recentemente pubblicato un apposito protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici. Bisogna ripartire subito».

 

CONCORSO GENOVA

Cosa prevede il protocollo? Per prima cosa i concorsi possono tenersi con il limite massimo di 30 candidati per ogni sessione o sede di prova: i partecipanti devono comunque esibire all' ingresso un referto relativo al test anti-Covid effettuato mediante tampone 48 ore prima della data del concorso. Se affetti da sintomi (basta la perdita del gusto) o se in quarantena o in isolamento i candidati non potranno prendere parte alla prova.

 

Salvo situazioni eccezionali, da documentare, è vietato presentarsi con bagagli al seguito.

assembramenti per il test d'ingresso a medicina alla fiera di roma 3

Per giunta sono consentite due sessioni di prova giornaliere soltanto, non consecutive ma separate per consentire il deflusso dei candidati e la corretta pulizia degli ambienti. Nessuna limitazione invece per le prove che verranno condotte in modalità telematica, soluzione che al momento fa gola a molte amministrazioni costrette a uscire in tempi brevi dall' impasse.

concorso da infermiere 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…