carola rackete

COSA SUCCEDERÀ ORA A CAROLA RACKETE? - DOMANI O AL MASSIMO MARTEDÌ, LA PROCURA DI AGRIGENTO DOVRÀ CHIEDERE AL GIP LA CONVALIDA DELL'ARRESTO E QUESTI DOVRÀ DECIDERE HA POI ALTRE 48 PER FISSARE L'UDIENZA - LA 31ENNE TEDESCA È TRATTENUTA A LAMPEDUSA MA SE IL GIP, OLTRE A CONVALIDARE IL FERMO, EMETTESSE NEI SUOI CONFRONTI UNA MISURA CAUTELARE, DIFFICILMENTE RESTERÀ NELL'ISOLA…

1 - LE ACCUSE CONTRO CAROLA RACKETE

Da “la Verità”

 

Resistenza

CAROLA RACKETE

Rackete è stata arrestata per resistenza o violenza contro nave da guerra.

Rischia fino a 10 anni.

 

Tentato naufragio

Contestato il tentato naufragio per il rischio di speronamento della motovedetta della Gdf. Pena possibile: fino a 12 anni.

 

Favoreggiamento

Il capitano della Sea Watch 3 è già indagata da venerdì per favoreggiamento dell' immigrazione clandestina (fino a 15 anni di reclusione) e rifiuto di obbedienza a nave da guerra (fino a 2 anni).

CAROLA RACKETE E IL PADRE EKKEHART

 

2 - FINO A 12 ANNI DI CARCERE E L' ESPULSIONE COSA RISCHIA CAROLA E COME PUÒ DIFENDERSI

Davide Lessi per “la Stampa”

 

Oltre all'accoglienza da stadio a Lampedusa - tra tifoserie che applaudivano e altre che insultavano (con parole qui sopra riportate per onor di cronaca) -, cosa rischia la comandante Carola Rackete? Subirà un processo e sarà condannata?

 

Altrimenti sarà espulsa con un decreto e «piazzata nel primo aereo per Berlino», come dice il ministro dell' Interno Matteo Salvini? La vicenda giuridica della Sea Watch 3 e dei suoi 40 migranti sbarcati dopo 17 giorni tra navigazione e rada, non è semplice. Il quadro normativo intricato: codice della navigazione, trattati e convenzioni internazionali, decreto di sicurezza bis targato Salvini e testo unico sull' immigrazione.

ARRESTO DI CAROLA RACKETE

 

1 La comandante Carola Rackete è stata arrestata in flagranza. Di cosa è accusata?

La 31enne è entrata nel porto senza autorizzazioni e non ha rispettato l' alt (per tre volte, sostengono i finanzieri). La procura di Agrigento ha disposto i domiciliari accusandola di resistenza e violenza a nave da guerra e tentato naufragio.

 

2 Perché i pm l'hanno accusata di reati (previsti agli articoli 1100 del codice della navigazione e ai 110 e 428 penale) per cui rischia fino a 12 anni?

Perché avrebbe resisto a una manovra di disturbo di una motovedetta della Finanza e, nelle operazioni di attracco al molo, avrebbe rischiato di "schiacciare" quest' ultima nave contro la banchina, provocando così un naufragio.

 

3 La motovedetta 808 dei finanzieri è una «nave da guerra»?

ARRESTO DI CAROLA RACKETE

L' ex comandante della Guardia Costiera ed ex pentastellato Gregorio De Falco, sostiene che «non ci sono gli estremi» per definirla tale. «Una nave militare - dice il senatore del Gruppo Misto - ha dei segni specifici ed è comandata da un ufficiale di Marina, cosa che non è il personale della Guardia di finanza». La Convenzione dell' Onu sul diritto del mare, firmata a Montego Bay, per nave da guerra intende «una nave che appartenga alle Forze Armate di uno Stato, che porti i segni distintivi esteriori delle navi militari della sua nazionalità e sia posta sotto il comando di un ufficiale di marina al servizio dello Stato e iscritto nell' apposito ruolo degli ufficiali o in documento equipollente, il cui equipaggio sia sottoposto alle regole della disciplina militare». La motovedetta della Finanza sembra rispondere a questa definizione.

 

4 Cosa succederà adesso alla comandante Carola Rackete?

ARRESTO DI CAROLA RACKETE

Domani o al massimo martedì (ovvero entro le 48 ore dalla notifica del provvedimento avvenuta ieri in caserma a Lampedusa), la procura di Agrigento dovrà chiedere al giudice per le indagini preliminari la convalida dell' arresto. Il gip dovrà decidere ha poi altre 48 per fissare l' udienza, che si terrà ad Agrigento, per decidere. Ora Rackete è trattenuta a Lampedusa ma se il gip, oltre a convalidare il fermo, emettesse nei suoi confronti una misura cautelare, difficilmente resterà nell' isola.

 

5 La comandante potrà essere espulsa come dice Salvini?

Rackete è una cittadina tedesca, quindi comunitaria. Tuttavia, la legge italiana prevede una deroga al diritto di permanenza nel territorio nazionale per motivi di «sicurezza e ordine pubblico».

CAROLA RACKETE

 

6 Come potrà difendersi?

Rackete potrà sostenere di aver agito per «stato di necessità», ovvero nel rispetto dell' articolo 54 del codice penale che prevede che non sia punibile chi ha commesso il fatto per esservi costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona.

 

7 Perché Lampedusa? La Sea Waatch 3 non poteva navigare verso la Tunisia, come suggerito dal vicepremier Di Maio?

No, perché la Tunisia non ha una legislazione completa sulla protezione dei migranti: non è un «porto sicuro». Idem per la Libia. L' Olanda? Non è il «porto sicuro» più vicino.

 

8 Il decreto di sicurezza bis non aveva fermato le navi Ong?

CAROLA RACKETE

Le aveva scoraggiate con delle sanzioni amministrative. Rackete dovrà pagare 16 mila euro. Ma per la comandante «il porto sicuro più vicino» era l' Italia. I trattati internazionali sembrano così in conflitto con le leggi nazionali: toccherà ai giudici stabilire chi abbia ragione tra il "Capitano" Salvini e la capitana Carola.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...