libri nuzzi fittipaldi

CURIA DA CURARE - I LIBRI DI FITTIPALDI E NUZZI RIVELANO COME, PER INTIMIDIRE IL PAPA, SIA ARRIVATO IN VATICANO UN VECCHIO CARTEGGIO TRA SINDONA E PAOLO VI - QUEI QUATTRO FONDI DI CARITÀ ALLO IOR CHE NON HA STANZIATO NULLA PER I BISOGNOSI

Michele Sindona jpegMichele Sindona jpeg

Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”

 

Un carteggio riservato, risalente al 1970, su affari tra il Vaticano, il faccendiere piduista Umberto Ortolani e il banchiere Michele Sindona, inviato il 26 aprile dell' anno scorso alla Prefettura degli Affari Economici «per minacciare Papa Francesco» e «procurare grave imbarazzo alla Santa Sede».

 

A Sindona, a testimonianza di quanto il banchiere siciliano fosse identificato all' epoca con la Curia romana, arrivavano direttamente Oltretevere lettere così indirizzate: «Mr. Michele Sindona c/o Pope Paul VI, The Vatican, Roma (Italy)».

Joseph ZahraJoseph Zahra

 

Sfogliando le pagine di «Via crucis», il libro di Gianluigi Nuzzi per Chiarelettere che verrà presentato questa mattina alle 11 alla Residenza di Ripetta, a Roma, si percepisce nettissimo il volo oscuro dei «corvi» sopra il Colonnato del Bernini e lo scontro di potere in atto in Vaticano, la guerra «ormai dichiarata» tra vecchio e nuovo secondo le stesse parole, riportate in «Via crucis», del maltese Joseph Zahra, braccio destro del cardinale australiano George Pell, il capo della Segreteria per l' Economia vaticana.

EMILIANO FITTIPALDI AVARIZIAEMILIANO FITTIPALDI AVARIZIA

 

Ma c' è anche il racconto di una clamorosa effrazione, degna del Watergate, avvenuta il 30 marzo 2014 nel Palazzo delle Congregazioni per rubare fascicoli e documenti dall' archivio segreto della Cosea, la Commissione pontificia di studio sulle strutture economiche e amministrative del Vaticano.

 

Carte delicatissime e un messaggio chiaro rivolto «a chi porta avanti il cambiamento».

Il furto, di cui non si era mai saputo nulla fino ad ora, sarebbe stato un avvertimento. Come dire: «Sappiamo dove custodite il vostro archivio, possiamo arrivarci quando e come vogliamo. Sappiamo e possiamo tutto».

emiliano FITTIPALDI emiliano FITTIPALDI

 

Anche l' altro libro, in uscita domani, quello scritto per Feltrinelli da Emiliano Fittipaldi, intitolato «Avarizia», che tanto tiene in ansia i Sacri Palazzi, offre un quadro di spese pazze, sprechi e abusi vari che con la Chiesa povera di Francesco proprio niente hanno in comune.

 

A gennaio di quest' anno - scrive Fittipaldi - qualcuno ha inviato al Papa tutte le voci di spesa della neonata Segreteria per l'Economia, che Bergoglio aveva affidato qualche mese prima a George Pell, il cardinale chiamato dall' Australia per raddrizzare usi e abitudini nefaste della Curia. E il rendiconto pubblicato è da brividi: centinaia di migliaia di euro per voli in business class, vestiti su misura, mobili di pregio, uno stipendio - quello di un consulente strettissimo di Pell, Danny Casey - da 15mila euro netti al mese.

LIBRO DI GIANLUIGI NUZZI VIA CRUCISLIBRO DI GIANLUIGI NUZZI VIA CRUCIS

 

Perfino un sottolavello da cucina pagato la bellezza di 4.600 euro. In appena sei mesi di attività, il nuovo dicastero è costato alle finanze vaticane oltre mezzo milione di euro.

E ancora: le casse di fondazioni e ospedali usate come bancomat dai prelati. E il Vaticano come «duty free», che continua a vendere benzina e sigarette a prezzi stracciati ai possessori di ben 41 mila tessere d' acquisto regalate in giro, mentre gli aventi diritto dovrebbero essere appena 5 mila.

 

Eppure i saggi del Cosea lo avevano scritto nero su bianco a Bergoglio: «Alcune delle attività commerciali non sono in linea con l'immagine pubblica della Santa Sede e ne danneggiano la missione». Alcuni esempi? «Tabacchi, profumeria, abbigliamento, prodotti elettronici, benzina». Ecco, appunto. Nel libro «Avarizia» c' è tutto il rapporto degli analisti di Ernst&Young: «Il carburante - scrivono - rappresenta la fonte di guadagno e di margini più importanti. Le pompe di benzina sono due, e il prezzo per i consumatori è del 20 per cento più basso rispetto a quello italiano».

salvo sottile e gianluigi nuzzisalvo sottile e gianluigi nuzzi

 

Così, su 27 milioni di euro di benzina venduti nel 2012 in Vaticano «il 18 per cento è stato venduto a clienti sconosciuti». In tutto, hanno fatto la fila alla pompa 27 mila persone, «molte più di quelle autorizzate».

 

L' ultima stranezza? Quella dei quattro fondi di carità gestiti dallo Ior. Incrociando le tabelle, Fittipaldi ha scoperto che nel 2013 e nel 2014 il fondo a disposizione della Commissione cardinalizia guidata dal cardinal Santos Abril y Castelló nonostante un saldo in attivo di 425 mila euro non ha stanziato un bel nulla per i bisognosi.

Anche il fondo nato per finanziare le «Sante Messe», con un saldo arrivato a 2,7 milioni di euro, ha preferito tenersi i denari in tasca: nel 2014 ai sacerdoti di tutto il mondo è arrivata nel complesso la minuscola cifra di 35 mila euro.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...