donna suicidio finestra suicida

I DANNI INCALCOLABILI DEL CORONAVIRUS - UNA MAESTRA DI ASILO SI SUICIDA PERCHÉ CONVITA DI AVER CONTRATTO IL COVID-19. NON AVEVA ANCORA RICEVUTO I RISULTATI DEL TAMPONE MA ORMAI ERA DIVENTATA UN'OSSESSIONE. SI È LANCIATA DAL QUINTO PIANO MENTRE MARITO E FIGLIO DORMIVANO, ERA UNA PERSONE SENSIBILE MA NON AVEVA MAI AVUTO PROBLEMI PSICHIATRICI

Giuseppe Scarpa per ''Il Messaggero''

 

«Ho il covid-19», diceva al marito. Il panico incontrollabile, poi la decisione di togliersi la vita. Era convinta di aver contratto il coronavirus, ossessionata al punto tale da non essere più padrona di se stessa. A nulla è servito il tentativo dell' uomo di calmarla «non è così stai tranquilla». Ieri mattina alle sette la donna ha aperto la finestra dell' appartamento nel quartiere Portuense e si è lanciata nel vuoto.

Un suicidio. È morta così una madre di un bambino e maestra in un asilo.

 

LA STORIA

Il colpo di coda dell' emergenza si abbatte sulle persone più fragili. La storia della 45enne romana ne è un esempio.

donna si suicida

Una persona sensibile che in passato non aveva avuto problemi psichiatrici. Nessuna depressione, almeno ufficialmente.

La sua ossessione negli ultimi giorni era divenuta doppia. Una tosse persistente l' aveva indotta a pensare di essersi ammalata.

 

Come un tarlo che divora il legno il pensiero sbagliato aveva iniziato a divorarla. A questo problema se ne era aggiunto un altro. Non poter iniziare il lavoro il prossimo 14 settembre. Lei insegnante di un asilo non vedeva l' ora di poter ricominciare la sua vita. Una routine interrotta ormai dalla scorsa primavera quando la saracinesca del lockdown era calata sul Paese.

 

HO IL COVID-19

Il marito ha cercato di tranquillizzarla tutto il giorno. Una prima telefonata al medico di famiglia la mattina. Lo stesso dottore ha provato di rasserenare la 45enne. Senza troppo successo.

tamponi coronavirus

 

Alla fine l' uomo ha portato la moglie in ospedale per farle eseguire un esame che verificasse l' eventuale positività. «Era sempre più preoccupata ha continuato a parlare della malattia. A quel punto siamo andati a fare un tampone, l' ha fatto e continuava ad essere molto in ansia e strana», riferirà così il marito, dopo la tragedia, agli agenti di polizia del commissariato di Monteverde.

 

La serata prosegue con la donna sempre agitata. L' uomo passa la notte in bianco cercando di convincerla a riposare. Ma è un sonno agitato. La 45enne si sveglia di mattina presto, il marito sfinito accanto a lei dorme.

 

La moglie scrive un biglietto, poche parole per salutare il compagno di una vita e il loro piccolo. Poi prende una sedia la mette dietro alla finestra e si lancia nel vuoto. Un appartamento del quinto piano. Purtroppo non c' è scampo.

 

L' INDAGINE

A ritrovare il corpo senza vita della donna è un passante. Trova il cadavere della 45enne disteso sull' asfalto.

In procura è stato comunque aperto un fascicolo d' indagine per verificare la versione offerta dal marito. Una versione che dai primi riscontri convince gli inquirenti, la polizia.

suicidio 2

Ad ogni modo il pubblico ministero Pierluigi Cipolla ha disposto l' autopsia e come atto dovuto indaga per istigazione al suicidio.

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?