reddito di cittadinanza

DUE REDDITI CON UN SOLO DIVANO - LA NUOVA FRONTIERA DEI FURBONI DEL SUSSIDIO DI CITTADINANZA GRILLINO SONO QUELLI CHE RIESCONO A BECCARNE DUE: UNO IN ITALIA E UNO ALL’ESTERO! - BASTA TRASFERIRSI E CONTINUARE A DICHIARE LA RESIDENZA ITALIANA: SI INTASCA COSÌ L’ASSEGNO DA 800 EURO DEL NOSTRO PAESE E UNO DA 1.300 IN BELGIO, GERMANIA O IN OLANDA - SE POI CI SI ARRANGIA ANCHE CON QUALCHE LAVORETTO IN NERO...

1 - CUCÙ

Sebastiano Messina per “la Repubblica

 

reddito di cittadinanza

Chiamiamo furbetti quelli che incassano il reddito di cittadinanza lavorando in nero ma c'è qualcuno che li batte: sono migliaia quelli che ricevono un sussidio di 800 euro in Italia e un altro di 1300 in Belgio, in Germania o in Olanda.

 

Dichiarano la residenza lì, ma evitano accuratamente di cancellare quella in Italia. Sono i superfurbetti: due redditi con un solo divano.

 

2 - I FURBONI DEL REDDITO RADDOPPIANO, LO INCASSANO IN ITALIA E ALL'ESTERO

Massimo Sanvito per “Libero Quotidiano

 

E noi che ci lamentiamo di chi prende il reddito di cittadinanza perché non vuole lavorare... Principianti. Perché l'asticella si è già alzata parecchio e i professionisti della truffa sono andati oltre ogni umana decenza. Un sussidio mica basta, meglio farsene dare due. Sia mai che 800 euro per stare sul divano dalla mattina alla siano troppo pochi.

 

la presentazione del reddito di cittadinanza

E così c'è un esercito di mille siciliani sparsi tra Belgio, Germania e Olanda che ruba soldi sia all'Italia che al paese in cui vive. Seguono a ruota campani, pugliesi e sardi: tutti col vizio di incassare denaro che non gli spetta. Ne abbiamo viste di tutti i colori in questi due annidi mancia grillina per i fannulloni, dallo spacciatore di eroina all'ex brigatista, dal mafioso all'assassino, ma il doppio reddito di cittadinanza, francamente, ci mancava.

 

Veniamo alla cronaca. A raccontarlo sono loro stessi, i protagonisti senza vergogna di questo autentico furto. Francesco, appena 24 anni, catanese, in Sicilia lavorava in nero come muratore, cameriere, magazziniere, insomma tutto ciò che capitava. E ovviamente beccava il sussidio. Il ragazzo tiene famiglia e deve arrivare a fine mese, la litania è sempre quella. Poi, la svolta. Il salto di qualità nell'imbroglio.

 

carta del reddito di cittadinanza

All'edizione palermitana di Repubblica racconta: «Ho saputo da un mio cugino alla lontana che viveva a Liegi che in Belgio avrei potuto prendere un secondo reddito di cittadinanza. Mi bastava raggiungerlo lì. Quando a giugno del 2020 è tornata la possibilità di viaggiare è stata la prima cosa che ho fatto e già dopo alcuni mesi avevo il sussidio belga, e un lavoro a nero come lavapiatti in una brasserie italo-belga».

 

reddito di cittadinanza

Hai capito che colpo? Ma non è mica l'unico, anzi. «Ce ne sono migliaia di siciliani che fanno in questo modo, non sarò il primo né l'ultimo». Luigi, agrigentino, fa il pizzaiolo a Berlino: «Contratto regolare, 3.500 euro al mese. E il reddito di cittadinanza in Italia». Pure? E certo. Ma come funziona il raggiro? Premessa: il reddito di cittadinanza è legato alla residenza e a una condizione economica non delle migliori.

 

Ovviamente, per legge, la residenza la si può avere in una sola città, proprio per evitare che gli aiuti statali siano concessi più volte alla stessa persona. E infatti l'inghippo sta qui. Perché chi si trasferisce all'estero è obbligato a iscrivere la propria residenza all'Aire, l'Anagrafe degli italiani residenti all'estero, un adempimento che ovviamente comporta la cancellazione nel Comune italiano. L'iscrizione all'Aire, anche se obbligatoria, deve essere comunicata perché non è soggetta a controlli e non sono previste nemmeno multe.

 

reddito di cittadinanza

Per cui, i mille furbetti siciliani in questione si sono iscritti all'Aire ma non l'hanno detto a nessuno. Ergo: risultano ancora residenti in Italia e allo stesso tempo anche residenti in Belgio, senza che nessuno dei due paesi lo sappia.

 

A Bruxelles e dintorni il reddito può arrivare anche a 1.300 euro, che sommati ai quasi 800 di casa nostra fanno un bel gruzzoletto. Se poi uno si arrangia anche con qualche lavoretto in nero... Intanto, giusto ieri e sempre in Sicilia, i Carabinieri di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno denunciato 102 persone accusate di aver percepito indebitamente il reddito grillino per un totale di 642.000 euro. Mica bruscolini.

 

di maio reddito di cittadinanza

Sono finiti sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Messina 32 uomini e 30 donne, mentre 19 persone (14 uomini e 5 donne) sono state segnalate alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta da Emanuele Crescenti, e in 21 (15 uomini e 6 donne) sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Patti, diretta da Angelo Vittorio Cavallo.

 

E anche in questo caso c'è del marcio, perché in molti casi si tratta di balordi sottoposti a misure cautelari che guarda caso si erano dimenticati di informare l'Inps (che ha attivato le procedure di sospensione e revoca del sussidio) dei provvedimenti a loro carico.

 

di maio reddito di cittadinanza

Altri ancora avevano avevano dichiarato il falso, dicendo di risiedere in Italia da almeno 10 anni anche se non era vero, oppure mentendo sul numero dei membri delloro nucleo familiare. Postilla doverosa: quei mille siciliani che truffano sia l'Italia che il Belgio, sporcando il nome del nostro Paese, sono la netta minoranza rispetto ai 100.000 connazionali che vivono lì. Gli altri 99.000, come le altre migliaia di italiani all'estero, sono persone perbene che hanno cercato, e trovato, fortuna altrove.

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…