FARAGLIONI E ROTTURE DI COJONI - SCOPPIA UN PUTIFERIO DOPO CHE IL CONSIGLIERE DELEGATO AL DEMANIO MARITTIMO DI CAPRI, MIRKO AVELLINO, SI È FOTOGRAFATO A BORDO DI UN MOTOSCAFO TRA I CELEBRI FARAGLIONI (IL SUO RUOLO SAREBBE QUELLO DI DIFENDERE LE BELLEZZE DELL'ISOLA) - ATTRAVERSARLI È VIETATO, MA DALLA SCIA IN ACQUA CHE SI VEDE NELLO SCATTO SEMBREREBBE CHE AVELLINO LO ABBIA FATTO - IL "PRESUNTO CORSARO" (COPYRIGHT "STUDIO APERTO") NEGA LE ACCUSE: "MI STUPISCE IL CLAMORE. QUESTA È LA MIA VITA PRIVATA DI CUI NON DEVO DARE CONTO A NESSUNO..."
Estratto dell'articolo di Antonino Pane per "Il Messaggero"
MIRKO AVELLINO TRA I FARAGLIONI
Il brivido dei Faraglioni contagia un po' tutti. E sembra aver contagiato anche chi dovrebbe difendere il mare e tutta la costa di Capri: il consigliere delegato al demanio marittimo, Mirko Avellino. La foto che lo ritrae fuori dal Faraglione ma con la scia in quella direzione l'ha pubblicata lui stesso su Facebook: un trofeo che non fa bene a lui e, certamente, non fa bene a Capri.
Mirko Avellino è un imprenditore e svolge la sua attività proprio trasportando turisti intorno a Capri. Il clamore provocato dalla foto lo ha sorpreso e ora si difende: «Non sono passato sotto al Faraglione, la scia inganna. Mi stupisce il clamore, ero con mio figlio e questa è la mia vita privata di cui non devo dare conto a nessuno».
«Appena ho visto la foto ho parlato con lui e mi ha assicurato che non è passato sotto al Faraglione. Stop. La storia si è chiusa. Se c'è una prova che lo smentisce sono pronto ad adottare tutti i provvedimenti del caso. Io non posso dubitare della sua parola», sostiene il sindaco di Capri Paolo Falco, comunque infastidito dal fatto che il passaggio sotto al Faraglione sia diventata una bruttissima abitudine.
Tanto da farci addirittura spot pubblicitari. «È una cosa pericolosa, stupida e nuoce all'immagine dell'isola». «Tanto - sottolinea il sindaco Falco - che chiederò un incontro all'Autorità Marittima per ottenere il permesso di istallare delle boe che impediscono il passaggio». [...]
