inizio scuola

FINITA LA PACCHIA PER I SOMARELLI - OGGI TORNANO IN CLASSE 7,4 MILIONI DI STUDENTI AL 100% DELLA PRESENZA E CON ORARI SCAGLIONATI (ALLE SUPERIORI) - PER GLI ISTITUTI SARA' IL PRIMO GIORNO DI TEST ANCHE PER LA PIATTAFORMA DI CONTROLLO DEI GREEN PASS - OLTRE IL 93% DEL PERSONALE SCOLATICO HA AVUTO ALMENO LA PRIMA DOSE - TRA GLI STUDENTI DI ELEMENTARI E MEDIE VERRA' AVVIATO UNO SCREENING A CAMPIONE...

Lorena Loiacono per "il Messaggero"

 

Rientro a scuola

La scuola riprende vita, oggi tornano in classe 4 milioni di studenti e l'obiettivo, per tutti, è di restare in presenza. Sta partendo, infatti, il terzo anno scolastico consecutivo alle prese con il covid e allora si punta tutto sulle nuove misure anti-contagio per evitare quelle chiusure che nei mesi scorsi hanno mandato in tilt la didattica e le famiglie.

 

In primo piano ci sono l'obbligo del Green pass per chiunque entri a scuola, ad eccezione degli studenti, e i test salivari come screening permanente. Dopo un primo debutto della provincia di Bolzano, oggi rientrano tra i banchi gli alunni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, oltre a quelli della Valle d'Aosta e della Provincia di Trento, domani inizieranno gli studenti della Sardegna e mercoledì sarà la volta di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana.

 

Scuola

Seguiranno, fino a lunedì prossimo, i rientri del Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Calabria e Puglia. La sicurezza, questa volta, punta molto sui vaccini: oltre il 93% del personale scolastico ha avuto almeno la prima dose e il Green pass farà in modo che, all'interno degli istituti, possano entrare solo persone vaccinate o con un tampone negativo.

 

Green pass scuola

IL MAXI-TEST Oggi quindi, con il rientro in aula di oltre la metà degli studenti italiani, si testerà il nuovo sistema informatizzato che mette in rete i dati del ministero della Salute con quelli del ministero dell'Istruzione: che controllerà le certificazioni verdi valide del personale interno, docenti e bidelli, segnalando quelli che non ne sono in possesso, mentre per tutti gli altri adulti che dovranno entrare in una scuola sarà un delegato del preside a controllarne il Qr code attraverso la app, uno per uno. I controlli verranno fatti anche sui genitori che accompagneranno i bambini all'interno delle classi dell'asilo per l'inserimento. Un'operazione delicata che impegnerà non poco gli istituti.

 

GREEN PASS SCUOLA

Così la scuola si blinda, considerando che anche tra i ragazzi over12 sta crescendo il numero dei vaccinati. Tra gli studenti della scuola elementare e delle scuole medie verrà avviato anche uno screening a campione, bisettimanale: due volte al mese verranno effettuati test salivari su oltre 55mila alunni, per un totale di 111mila ragazzi.

 

GREEN PASS SCUOLA.

Per iniziare il test si svolgerà a scuola, con l'aiuto del personale della Asl ma poi passerà nelle mani delle famiglie che, a casa, faranno il test ai bambini appena svegli e a digiuno nel momento di massima affidabilità. Lo screening potrebbe avviarsi subito per poi procedere con cadenza fissa.

 

E così si parte: «Ritrovarsi a scuola - ha spiegato il ministro Patrizio Bianchi in una lettera inviata alla comunità scolastica - è una gioia grandissima». I ragazzi, 7,4 milioni in tutto, rientreranno nelle loro classi al 100% della presenza con orari di ingresso e di uscita scaglionati soprattutto nelle scuole superiori dove la distanza tra il primo e il secondo ingresso va da una a due ore.

 

SCUOLA MASCHERINA

A Roma si entra alle 8 e poi alle 9:40. Una misura mal sopportata dalle scuole, per lo stravolgimento dell'organizzazione, che va invece in aiuto del trasporto pubblico: il ministro Giovannini ai trasporti ha assicurato che i servizi aggiuntivi sono triplicati rispetto a un anno fa. Una volta giunti in classe, attraverso ingressi separati e seguendo percorsi indicati dalla segnaletica lungo i corridoi, i ragazzi dovranno indossare la mascherina che, di fatto, quest'anno andrà a sanare anche la mancanza di distanziamento statico tra i ragazzi.

 

SCUOLA MASCHERINA 2

Le aule infatti non garantiscono sempre il distanziamento, per questo un anno fa era prevista una percentuale di ragazzi che seguiva da remoto. Secondo un report di Cittadinanzattiva, contro le classi pollaio, sono 17mila le aule che accolgono oltre 25 alunni e il 55% di queste classi sono di scuola superiore.

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…