GIUGGIOLI IN BRODO – FINISCE A TARALLUCCI E CORNA LA VICENDA DI MARCO BRANCACCIA, ACCUSATO DI STALKING DALLA SUA EX AMANTE E MOGLIE ITALIANA DI COLIN FIRTH. LE PARTI RAGGIUNGONO UN ACCORDO “PER IL BENE DELLE FAMIGLIE” – LA SVOLTA A MARZO, QUANDO LUI, PARLANDO CON DAGOSPIA, RIVELÒ CHE…

-

Condividi questo articolo


1 – IL CRONISTA E LO STALKING ALLA MOGLIE DI COLIN FIRTH. NON SI ANDRÀ A PROCESSO

Ilaria Sacchettoni per il “Corriere della Sera”

 

livia giuggioli e colin firth livia giuggioli e colin firth

Desista dalla curiosità il popolo del gossip: i dettagli dell' affaire fra la signora Firth, Livia Giuggioli, e il corrispondente Ansa dal Brasile, Marco Brancaccia, resteranno privati.

marco brancaccia marco brancaccia

Il processo, alla fine, non ci sarà. Ieri mattina, davanti al giudice per le udienze preliminari Cinzia Parasporo, le parti (Giuggioli e Brancaccia) hanno annunciato che stanno raggiungendo un accordo «per il bene delle rispettive famiglie» e dunque gli sarà risparmiato l' imbarazzo di celebrare in pubblico la trama di una storia d' amore durata due anni, troncata da lei e poi declinata in vicenda giudiziaria quando la stessa signora Firth aveva lamentato minacce e molestie.

livia giuggioli e coin firth 5 livia giuggioli e coin firth 5

 

La vicenda sarà ricomposta. Così ha deciso, nelle settimane scorse, la moglie di Colin, protagonista assai british del «Paziente inglese», del «Diario di Bridget Jones» e del premiatissimo «Discorso del Re». Nulla trapela riguardo al contenuto dell' intesa che potrebbe prevedere anche dei risarcimenti economici ad eccezione di un breve comunicato congiunto degli avvocati: «Le parti hanno deciso di raggiungere un accordo per chiudere la vicenda processuale. Si è chiesto - affermano gli avvocati Rosita Vallone, Andrea Ordine e Livia Lo Turco - pertanto, un rinvio, per formalizzare l' accordo che preclude sin da ora a tutte le parti la possibilità di rendere ulteriori dichiarazioni pubbliche sulla vicenda». L' udienza è aggiornata al 3 ottobre.

marco brancaccia marco brancaccia

 

La retromarcia della signora Firth è legata forse a una lunga precisazione (pubblica) del marzo scorso, quando Brancaccia era passato al contrattacco: «Io e la Giuggioli eravamo fidanzati, voleva lasciare Colin per me. Contro di me solo un mare di fango per tentare di salvare l' immagine di un matrimonio finito da anni».

 

La denuncia per stalking? Solo il tentativo di proteggere la reputazione della coppia, secondo il corrispondente. Una versione molto diversa da quella offerta dalla signora Firth che, ai magistrati Maria Monteleone e Vittorio Pilla, aveva descritto pressioni. Dopo essere stato lasciato, Brancaccia sarebbe arrivato a inviare a Firth il nudo della signora, ricevuto a suo tempo via smartphone come segno di un' erotica complicità fra i due.

 

livia giuggioli e coin firth 6 livia giuggioli e coin firth 6

Ebbene, alla foto osé, il giornalista accludeva una mail nella quale annunciava la volontà di rendere pubblica la vicenda. Un ricatto. Quindi telefonate, messaggini e mail sgradevoli.

L' inchiesta affidata ai carabinieri del Nucleo investigativo aveva offerto alcune conferme. Le perquisizioni su cellulari e pc del giornalista avevano accertato l' esistenza di molti messaggi.

 

E però Brancaccia aveva presentato una denuncia per diffamazione (poi archiviata) e soprattutto si era difeso: «Sono l' unico stalker transoceanico» aveva ironizzato, alludendo alle distanze e aggiungendo: «Ho mandato solo due messaggi WhatsApp e una mail».

marco brancaccia marco brancaccia

Quindi aveva offerto la propria versione: «Quando ho rivelato a Colin la mia relazione con Livia lei mi ha denunciato per stalking nel timore che potessi rendere pubblico ciò che mi aveva rivelato sul suo matrimonio. In un anno - aveva raccontato il giornalista - mi ha inviato centinaia di messaggi d' amore, foto e video. Perfino un diario. Nel periodo settembre 2015-aprile 2016 ero in Brasile per lavoro ma mi ha accusato di averla perseguitata, come avrei fatto?».

 

Quindi l' annuncio: «Se i giudici mi chiameranno racconterò tutto e la verità verrà ristabilita. Mi dispiace aver coinvolto Colin ma non posso tollerare che venga infangata la mia reputazione per salvare quella di sua moglie».

 

2 – L’INTERVISTA DI MARCO BRANCACCIA A DAGOSPIA

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/parla-dagospia-marco-brancaccia-cronista-dell-rsquo-ansa-denunciato-168994.htm

 

 

colin firth livia giuggioli colin firth livia giuggioli colin firth livia giuggioli colin firth livia giuggioli colin firth e livia giuggioli 19 anni insieme colin firth e livia giuggioli 19 anni insieme

 

colin firth livia giuggioli colin firth livia giuggioli

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UN RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKINS - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)