mafia nigeriana

LACRIME E SANGUE, PEPERONCINO IN FACCIA E RASOIATE SUL CORPO: I RITI DELLA MAFIA NIGERIANA PER AFFILIARSI - LE REGOLE PER I SODALI: OMERTÀ, FAVORI E IL PIZZO DA PARTE DI CHI HA ATTIVITÀ COMMERCIALI - "NEL 'PADRINO' C' ERA GIÀ TUTTO. ANCHE QUESTE MAFIE SI MUOVONO CON LE…"

mafia nigeriana

Federica Cravero e Sarah Martinenghi per “la Repubblica”

 

L' avevano aggredito in otto con asce e coltelli per obbligarlo ad affiliarsi al loro clan, quello degli Eiye, uno dei gruppi più pericolosi e violenti della mafia nigeriana, e costringerlo ad assumere il ruolo di "schiavo", il più basso in grado.

 

«Al mio rifiuto, "Prince mafia" mi ha detto che altrimenti mi sarebbe successo qualcosa, che ovunque fossi andato non sarei mai stato al sicuro, e così la mia famiglia in Africa». L' avevano costretto a salire su un' auto, continuando a intimorirlo e a mostrargli le armi, e a seguirli in una casa in via Stradella, quartiere popolare di Torino. «Scendi o ti tagliamo la testa», gli avevano detto tirandolo giù dalla Peugeot.

 

MAFIA NIGERIANA

Poi, in casa, in tre l' avevano portato nella camera da letto. «Mi hanno strappato la camicia, mi hanno tolto le scarpe, mi hanno buttato a terra. Poi hanno iniziato tutti e otto a picchiarmi con calci, pugni e bastoni». Ed è cominciato il rito d' iniziazione: «Consiste nell' avvicinare peperoncino sulla testa e la faccia e nel ferire il corpo con un rasoio. Il peperoncino fa lacrimare l' occhio, loro raccolgono la lacrima che viene mescolata con il sangue delle ferite. Lacrime e sangue vengono mescolate con alcol, riso e tapioca, viene chiesto di giurare fedeltà e totale silenzio sulle pratiche dell' organizzazione.

 

mafia nigeriana

Al nuovo affiliato viene detto quanto deve pagare ogni mese al capo, e diventa "schiavo" di tutti i componenti, perché è l' ultimo arrivato. Poi, nel gruppo, sali di grado in base a quanti reati commetti». Nel suo caso, però, il rito non si era concluso: un vicino di casa, attirato dalle grida, aveva interrotto la cerimonia. Ma è anche da questo terribile racconto di quanto accaduto il 18 luglio 2015 che è nata l' ultima costola di una vasta indagine sulla mafia nigeriana, coordinata dai pm Stefano Castellani e Chiara Maina, che un anno e mezzo fa avevano chiesto misure cautelari per 15 persone, 9 delle quali ritenute esponenti del clan degli Eiye. Solo la metà è stata sinora rintracciata, come era accaduto già due anni fa nella tranche principale dell' indagine, quando erano stati trovati ancora in Italia solo una ventina dei 44 ricercati.

 

AFFILIATI ALLA MAFIA NIGERIANA

L' ordinanza del giudice Riccardo Ricciardi in 567 pagine ricostruisce modalità, traffici di droga e prostituzione, regole e aggressioni portate avanti da uno dei più pericolosi "cult", le confraternite nate dagli anni '60 nelle università. Quella degli "Eiye", che in dialetto Yoruba significa "uccello", si articola in nidi. A Torino c' è il "Quercia nest", a Padova il "Nocean nest" e a Cagliari il "Calipso nest", dove gli affiliati si distinguono con nomi di uccelli e ai meeting si presentano facendo il loro verso.

 

Ma i "cult" sono molti e in lotta fra di loro, si distinguono dal colore dei vestiti e ricorrono a torture e amputazioni quando qualcuno invade il loro territorio. A contrapporsi ci sono i "Black Axe", gruppo sgominato nel 2005 da un' inchiesta della procura di Torino che, prima in Italia, ha individuato l' esistenza di questa mafia straniera. E i "Maphite", più sofisticati, divisi in famiglie con boss chiamati "don" che ricordano molto le mafie nostrane.

 

AFFILIATO ALLA MAFIA NIGERIANA

«In fondo nel film Il padrino c' è tutto - spiega il procuratore vicario Paolo Borgna - Anche queste mafie si muovono con le migrazioni e si radicano nelle comunità di connazionali, che da una parte temono questi clan, dall' altra cercano di ottenerne protezione e aiuto quasi si rivolgessero a un patronato.

 

Mentre i sodali pretendono omertà, favori e il pizzo da parte di chi ha attività commerciali». Gli "schiavi" sono costretti a versare 600 euro per l' affiliazione, mentre un "don" guadagna 35mila euro in tre mesi. E se si considera il business della droga e della prostituzione, si può immaginare quanto sia elevato il giro d' affari dall' Italia alla Nigeria anche grazie ai servizi di money transfer.

MAFIA NIGERIANA mafia nigeriana ai funerali di emmanuel chidi 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…