salvini

“A CHE TITOLO SALVINI È SALITO SU QUEL PONTE?” - IL COMIZIO DEL LEADER LEGHISTA SUL NUOVO VIADOTTO SCATENANO LA REAZIONE DEL PD: “COME SI PUO’ FARE UNA COSA SIMILE?” - IL GRILLINO BATTELLI: “IL PONTE E’ DI TUTTI” - SOTTO ACCUSA FINISCE PERÒ ANCHE CHI HA AUTORIZZATO "IL CAPITONE" A SALIRE SUL PONTE, CIOÈ LA STRUTTURA COMMISSARIALE GUIDATA DAL SINDACO MARCO BUCCI – VIDEO

 

MASSIMO MINELLA per la Repubblica

 

salvini

«Ma sul ponte si può salire? » Il blitz di Matteo Salvini che si autoriprende e si posta su Facebook sopra alla soletta del nuovo viadotto di Genova infiamma la giornata elettorale del leader della Lega in Liguria e scatena reazioni politiche fortemente critiche soprattutto sul fronte Pd, con la senatrice ed ex ministro della Difesa Roberta Pinotti che parla apertamente di «gesto incomprensibile».

 

Atteso in mattinata all'ingresso del cantiere del ponte a cui verrà dato un doppio nome ("Per Genova" e "San Giorgio"), Salvini non resiste alla tentazione di dare un'occhiata da lassù, dove ancora nessuno è arrivato, a eccezione di chi ha realizzato l'opera, dei rappresentanti delle istituzioni e di Pietro Salini, ad di We-Build che ha costruito il ponte in consorzio con Fincantieri Infrastructure e ha appena terminato il primo transito in auto.

 

salvini

Il leader della Lega arriva subito dopo, anche se non ha alcun ruolo istituzionale che possa prevedere una simile autorizzazione, fin qui negata ai "non addetti ai lavori" per una comprensibile esigenza di tutela della sicurezza. La richiesta, prontamente esaudita dai responsabili della struttura commissariale, arriva appena sceso davanti alla sbarra del cantiere. «Si può?» chiede. «Certo» rispondono.

salvini

 

Giusto il tempo di concludere la conferenza stampa («Mi piacerebbe un gemellaggio fra Genova e Reggio Calabria, qui il ponte l'hanno fatto, là lo devono fare») che si parte per il fuori programma. La macchina si dirige verso l'autostrada e imbocca la galleria che conduce al viadotto, ovviamente sbarrata a chi non è autorizzato. L'auto con Salvini a bordo la percorre fino ad arrivare sul viadotto, con la soletta armata appena asciugata e in attesa delle gettata d'asfalto. Il leader della Lega scende e fa qualche passo, prima di riprendersi per un commento di poco meno di un minuto.

 

Non appena il video è su Facebook scattano le reazioni. «Ma come si può fare una cosa simile? A che titolo è salito su quel ponte? Davvero incomprensibile - commenta Roberta Pinotti - Salvini dovrebbe sapere che il ponte non è una passerella, lui che ama spesso usare questa parola. Sono doppiamente sorpresa e amareggiata da questo episodio, perché chi è stato ministro dell'Interno avrebbe dovuto acquisire cultura delle istituzioni. Due sole cose chiede il ponte, rispetto e sobrietà, per la tragedia che si è consumata qui» aggiunge.

 

salvini

L'ex ministro della Difesa, genovese di Sampierdarena, dove ancora vive, a poca distanza dal luogo in cui è avvenuta la tragedia, stigmatizza il blitz subito amplificato sui social. «Anche questa è una cosa che si poteva risparmiare ». «Il ponte non è di alcun politico, di un singolo partito o del Governo, ma è di Genova e di tutti. La gara, di tutte le parti, per attribuirsi meriti è lontana dai miei pensieri ma, soprattutto, è lontana dalla realtà» scrive su Instagram il deputato ligure del Movimento 5 Stelle Sergio Battelli, presidente della commissione Politiche Ue. 

 

roberta pinotti ritiro del pd all'abbazia di contigliano 33

Sotto accusa finisce però anche chi ha autorizzato Salvini a salire sul ponte, cioè la struttura commissariale guidata dal sindaco Marco Bucci. «È una polemica del tutto inutile, mi amareggia che dopo tutti gli sforzi che abbiamo fatto per arrivare fin qui, ora mi si attacchi per questo episodio - chiude Marco Bucci - Se Zingaretti o Di Maio vogliono venire, sono i benvenuti e noi ne siamo contenti.

 

SERGIO BATTELLI

Chi si occupa di Genova è sempre ben accetto. Io non vedo problemi, ma preferisco restare concentrato sulla soluzione di quelli veri. Ad esempio abbiamo l'urgenza di sapere a chi dobbiamo consegnare il ponte e chi si dovrà occupare del collaudo finale. Se non arriveranno risposte, ho già detto che siamo pronti a risalire il Tevere in barca». Chissà che a bordo non salga anche Salvini. Sul ponte Il leader della Lega Matteo Salvini, 47 anni, ieri a Genova.

marco bucci 1

 

MARCO BUCCISERGIO BATTELLImarco bucci

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...