“COSTAVA POCO RICORDARE MIO FIGLIO” – IL PADRE DI MICHELE MERLO, IL CANTANTE MORTO PER LEUCEMIA FULMINANTE, SE LA PRENDE CON AMADEUS PER AVER IGNORATO L’APPELLO A UNA COMMEMORAZIONE DELL'ARTISTA: “NON HANNO SPESO UNA PAROLA. CI SAREBBE STATO ANCHE QUALCHE ARTISTA CHE POTEVA FARLO DAL PALCO MA NON SI È VOLUTO” – E SUL BRANO “FARFALLE” DI SANGIOVANNI CHE HA LO STESSO TITOLO DI QUELLO DEL FIGLIO… - VIDEO

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Benedetta Centin per www.corriere.it

 

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C’è delusione tra i molti fan del cantautore bassanese Michele Merlo, in arte Miki Bird, che non è stato ricordato sul palco del Festival di Sanremo nonostante le richieste, inviate tanto al direttore artistico Amadeus quanto alla produzione. Ma le polemiche via social, sulle pagine Facebook dei fans, vengono smorzate sul nascere.

 

«Se si voleva ricordare Michele il modo e lo spazio si trovavano, il punto è che nessuno lo ha voluto fare» scrive Giuliana, in uno dei non messaggi critici, qui verso cantanti e artisti sul palco. «Possiamo evitare le polemiche? A Michele i battibecchi non sono mai piaciuti», scrive Ana. «Ognuno ha vissuto il mancato omaggio a modo suo... Certe dinamiche della tv, dello spettacolo e della musica dimostrano di non cambiare mai», commenta Azzurra.

amadeus amadeus

 

Le richieste ad Amadeus

I fan di Merlo, morto nel giugno scorso a Bologna, per emorragia cerebrale scaturita da leucemia fulminante, avevano chiesto ad Amadeus, con un post su Instagram, di «portare avanti il suo singolo inedito “Farfalle” e dedicare un piccolo spazio, anche di pochi secondi, al ricordo di Michele». Che aveva tentato di arrivare all’Ariston con «Mare» e «Non mi manchi più», senza essere selezionato. Serata dopo serata, le attese sono state disilluse.

 

«C’è stata una grande mobilitazione. Tanti si aspettavano che Michele fosse ricordato ma io non tanto, infatti non hanno speso una parola», dice il papà dell’ex concorrente di «Amici» e «X Factor», sulla cui morte è in corso un’indagine per omicidio colposo in merito a condotte mediche. «Non lo ha ricordato come doveva la trasmissione Amici, dove Miki aveva fatto la storia della 16esima edizione, non me lo aspettavo da Sanremo», continua Domenico Merlo. Che precisa subito: «Non voglio fare polemiche, sarebbero sterili, non servirebbero. E poi Michele non lo avrebbe voluto».

IL LIVIDO SULLA GAMBA DI MICHELE MERLO IL LIVIDO SULLA GAMBA DI MICHELE MERLO

 

«Costava poco farlo»

Nelle parole del genitore c’è comunque un fondo di amarezza, che traspare: «Costava poco farlo. Ci sarebbe stato anche qualche artista che poteva ricordarlo dal palco ma così non è stato. Non si è voluto; del resto mio figlio è morto a causa della malasanità, vittima di una tragica ingiustizia». Non manca una sottolineatura del titolo del brano portato dal vicentino Sangiovanni, quinto alla fine, sul palco dell’Ariston: «Farfalle», proprio come l’inedito del figlio che i fan avevano chiesto di far sentire a Sanremo.

 

michele merlo 7 michele merlo 7

«Credo poco alla coincidenza del titolo con tutto il clamore che ha avuto “Farfalle” di Michele negli ultimi mesi – dice –. Era il brano che mio figlio aveva registrato a Modena nei suoi ultimi giorni di vita, che uscirà presto, con la sua voce appunto». Ci sono altri pezzi che il cantautore di Rosà non ha fatto in tempo a registrare. «Ci sono artisti già pronti a cantarli ma è uno dei progetti ai quali stiamo lavorando assieme a quello di un evento, vediamo cosa si concretizzerà».

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