olimpiadi della pizza - hiroki nishimoto e akiyo okabayashi

ALLE “OLIMPIADI DELLA PIZZA” A NAPOLI, L’ITALIA VINCE TRE MEDAGLIE MA L'ORO E IL BRONZO PER LA PIÙ "VERACE", CHE E’ LA CATEGORIA PIU’ AMBITA, VANNO AL GIAPPONE - NELLA CATEGORIA PIZZA FRITTA VINCE UN AUSTRALIANO - LE PIZZE ERANO PREPARATE E PRESENTATE ALLE 6 DIVERSE GIURIE DI ESPERTI IN FORMA ANONIMA

Lara De Luna per https://www.repubblica.it

 

OLIMPIADI DELLA PIZZA - Hiroki Nishimoto e Akiyo Okabayashi

Condivisione, impegno, ansia, risate, convivialità. Sono alcune delle emozioni chiave dello sport e delle competizioni. Le stesse emozioni che si sono respirate, a bocca di forno e non solo, a Napoli dall'8 al 10 luglio 2019, tra le fila delle delegazioni che si sono confrontate durante le Olimpiadi della pizza.

 

Un momento di confronto, di competizione sana, di voglia di emergere e anche di orgoglio nazionale, che ha visto trionfare nel medagliere generale l'Italia, con tre medaglie d'oro su 6 discipline, seguita dal Giappone, che si è accaparrato una delle categorie più ambite, quella della Vera pizza napoletana, vinta da Hiroki Nishimoto. Che continua una lunga tradizione di vittorie e presenze giapponesi all'interno di competizioni internazionali e transcontinentali dedicate alla pizza.

OLIMPIADI DELLA PIZZA

 

"Un testa a testa appassionante, risolto al foto-finish" come ha dichiarato Antonio Pace, presidente dell'Associazione Verace Pizza Napoletana, organizzatrice dell'evento che è stato in tutto e per tutto un vero villaggio olimpico. Lontani dalle urla che solitamente siamo abituati ad abbinare a competizioni internazionali di questo tipo e lontani dalla personalizzazione - a tratti- eccessiva che si ha solitamente in questo settore, la compagine dell'Avpn ha voluto riportare il discorso a livelli più bassi e altri contemporaneamente, facendo sì che, attenendosi al disciplinare, tutti avessero le stesse opportunità e soprattutto che i riflettori fossero focalizzati sulla pizza.

 

Arroccati sulla collina di Napoli, a due passi dal Real Bosco di Capodimonte che conserva uno dei musei più belli d'Italia, nella sede dell'associazione si è tenuta una manifestazione che è andata oltre i cliché non solo per i numeri impressionanti, con 150 partecipanti e 20 nazioni in gara, ma per l'assoluta aderenza della competizione a quella delle olimpiadi tradizionali.

OLIMPIADI DELLA PIZZA

 

Olimpiadi da cui hanno avuto l'autorizzazione ufficiale a utilizzare nome e logo, con i cerchi olimpici che diventano pizze che partono dalle mani di un pizzaiolo e si perdono su uno sfondo bianco. Un simbolo di inclusione, di "senza frontiere" e di unità che è stato più volte ripetuto durante le competizioni; un simbolo onorato con l'assenza di qualsivoglia tipo di "doping". Le pizze erano preparate e presentate alle 6 diverse giurie di esperti in forma anonima, seguendo un iter rituale faticoso - per gli attori in campo, tra cui un giudice di forno oltre agli assaggiatori e diversi porta pizza necessari - ma impeccabile.

 

OLIMPIADI DELLA PIZZA

Appuntamento - probabilmente - a Napoli 2023, per fare il punto su ciò che questo mestiere e questa pizza saranno diventati nel frattempo. Perché se è vero che quest'anno è stato aggiornato il disciplinare della pizza verace napoletana e che erano in gara fiano a fianco la Mastunicola - la ricetta di pizza più antica di tutte, a base di sugna e nient'altro - e la "per Gourmet" con le ricette più ardite, si può dire con cognizione di causa che il mondo pizza può ripartire da qui, orgoglioso di essere sano e inclusivo di ogni diversità, che parta dalla fantasia o dalla pelle. Come sport vuole.

 

Il medagliere:

Olimpiadi della pizza: tre medaglie all'Italia, ma l'oro per la più "verace" va al Giappone

Condividi 

 

Vera Pizza Napoletana

1          Hiroki Nishimoto (Giappone)

2          Francesco De Simone (Italia)

3          Akiyo Okabayashi (Giappone)

3          Ahmed Zakzouk (Egitto)

 

Mastunicola

1          Salvatore De Rinaldi (Italia)

2          Luca Di Massa (Italia)

2          Umberto Mauriello (Italia)

3          Vincenzo Esposito (Italia)

 

Per Gourmet

1          Fabio Buttaci (Italia)

2          Daffinito Roberto (Italia)

3          Seesaed Thanwa (Thailandia

 

Pizza Fritta

1          Antimo Verde (Australia)

2          Isabella De Cham (Italia)

3          Gennaro Langella (Italia)

 

Pizza senza Glutine

1          Hikaru Nakanishi (Giappone)

2          Vittorio Boni (Italia)

3          Umberto Mauriello (Italia)

 

Under 35

1          Michele Cuomo (Italia)

2          Angelo Della Marca (Italia)

3          Michele D'Amelio (Italia)

3          Hiroshi Hayashi (Giappone)

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT