mamadou gara desiree salvini

“QUANDO HO FATTO SESSO CON DESIRÉE ERA TRANQUILLA” – IL SENEGALESE MAMADOU GARA CONTINUA A NEGARE LO STUPRO E ACCUSA GLI ALTRI ARRESTATI: “ERA D’ACCORDO AD AVERE UN RAPPORTO CON ME. NON SO SE QUALCUNO PUÒ AVERLE CEDUTO STUPEFACENTI”. MA CI SONO LE PROVE DEL CONTRARIO – I FRATI COMBONIANI SE LA PRENDONO CON SALVINI CHE HA CHIAMATO “VERMI” GLI STUPRATORI DELLA 16ENNE: “COSÌ LI OFFENDE”. E IL VICEPREMIER RISPONDE…

1 – "ABBIAMO FATTO SESSO, ERA TRANQUILLA". ORA LO STUPRATORE SENEGALESE INFANGA DESIRÉE

Sergio Rame per www.ilgiornale.it

 

OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

Nel giorno dei funerali Gianluca Zuncheddu, il padre di Desirée Mariottini, si lascia andare a un commovente racconto. "Fino ad oggi non ho mai parlato perché ho un dolore che non ce la faccio nemmeno a parlare". È convinto che il branco di africani abbia teso una trappola alla 16enne barbaramente ammazzata nel quartiere romano di San Lorenzo il 19 ottobre scorso. Gli inquirenti sono già riusciti a mettere le manette ai polsi sui senegalesi Mamadou Gara e Brian Minteh, sul nigeriano Chima Alinno e sul gambiano Yusif Salia, ma stanno ancora cercando anche altri tre tunisini e lo spacciatore italiano.

desiree mariottini 3

 

Dal carcere gli africani provano a chiamarsi fuori dallo scempio che hanno fatto del corpo di Desirée. Dopo averla stordita con un mix di droghe micidiale, i quattro africani si sono avventati su di lei, l'hanno stuprata più volte, a turno, e l'hanno lasciata, mezza nuda incosciente, sul freddo pavimento del rudere abbandonato. Ci sono prove e testimonianze che li inchiodano.

 

salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 7

Nell'ordinanza di custodia cautelare il gip Maria Paola Tomaselli ha scritto che le belve "la hanno lasciata abbandonata a se stessa senza adeguati soccorsi, nonostante l'evidente e progressivo peggiorare del suo stato". Il branco avrebbe addirittura "impedito ad alcuni dei presenti di chiamare i soccorsi esterni o la polizia per aiutarla". Eppure, come racconta il Tempo, Mamadou gara, conosciuto nell'ambiente come "Paco", ha provato a negare ogni addebito. "Quando ho avuto il rapporto sessuale con la ragazza - ha detto - lei era tranquilla, non mi sembrava drogata o ubriaca".

 

OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - MAMADOU GARA UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

"Sei un pezzo di merda! Hai dato i farmaci a Desirée per poterla stuprare". Con queste parole Narcisa si sarebbe avventata contro Mamadou Gara la notte dello scorso 18 ottobre. Sotto pressione il senegalese 26enne avrebbe ammesso di aver fatto sesso con la 16enne, ma avrebbe provato a difendersi dicendo che "le aveva dato solo pasticche".

 

OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

In realtà, come già spiegato dal Giornale, il branco l'ha riempita di gocce, metadone, tranquillanti e pasticche. Un mix di droghe somministrato dal branco di immigrati che sapevano "perfettamente" che sarebbe stato "potenzialmente letale". Ora Paco incolpa Sisco, il nigeriano Chima Alinno, "altri due uomini di colore dei quali non conosco il nome e alcuni marocchini". E ribadisce: "Quando ho avuto il rapporto sessuale con la ragazza, lei era tranquilla, non mi sembrava drogata o ubriaca. Anzi, era d'accordo ad avere un rapporto sessuale con me. Non so se altri hanno avuto rapporti prima o dopo di me e non so se qualcuno può averle ceduto della sostanza stupefacente". Ma le prove che hanno in mano gli inquirenti lo inchiodano.

gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini

 

2 – Desirée stuprata, i frati difendono l'africano: "Un verme? Così Salvini lo offende"

Claudio Cartaldo per www.ilgiornale.it

 

Invece di prendersela con chi ha drogato e stuprato Desirée Mariottini, i missionari comboniani mettono nel mirino il ministro Salvini.

 

Il motivo? Con la sua condanna dei "vermi" che hanno ammazzato la 16enne nel quartiere San Lorenzo di Roma, avrebbe istigato "atti di violenza contro gli africani". Tutta colpa di una "una violenza verbale reiterata" che a quanto pare non piace ai religiosi e che anzi li rende "indignati e sgomenti".

 

la morte di desiree mariottini via dei lucani

"La tragica fine della giovanissima Desirée - si legge in una nota pubblicata sul sito del mensile Nigrizia -, esige che venga fatta giustizia e che i colpevoli siano presto identificati e processati. Tuttavia riteniamo perverso ogni tentativo di strumentalizzazione della sua morte, in modo specifico per attaccare gli immigrati". A irritare i missionari è stato in particolare il termine "verme" più volte ripetuto dal ministro dell'Interno.

 

la morte di desiree mariottini via dei lucani

"Reputiamo l’epiteto ‘verme’ offensivo e denigratorio nei confronti della persona arrestata sulla quale si vuole insinuare che abbia una responsabilità criminale prima ancora di essere processata – spiegano i comboniani -. Inoltre, non si può negare che l’associare la parola ‘verme’ a immigrato comporta il pericolo reale di fare emergere sentimenti di odio razziale e istigare atti di violenza verso gli stranieri nel nostro Paese, in modo particolare verso gli africani”.

salvini depone una rosa per desiree, la 16enne morta a san lorenzo 3

 

E pensare che sulla morte della sedicenne gli inquirenti sembrano convinti nel seguire la pista che ha portato all'arresto di quattro persone. Le manette ai polsi sono scattate per i senegalesi Mamadou Gara e Brian Minteh, per il nigeriano Chima Alinno e per il gambiano Yusif Salia (arrestato a Foggia). Le ricerche intanto si concentrarno su altri tre tunisini e lo spacciatore italiano. Ieri si sono tenuti i funerali della ragazza tra la disperazione dei parenti e del padre che si tormenta per non essere riuscito a salvare la sua bambina dalla trappola degli immigrati. Un mix di droghe che, secondo gli investigatori, avrebbero portato Desirée fino alla morte. Conseguenza di cui gli accusati avrebbero saputo "perfettamente" che sarebbe stato "potenzialmente letale".

DESIREE MARIOTTINI

 

Secondo i missionari in Italia ci sarebbe il ritorno di una ondata di razzismo. Ondata più volte cavalcata dalla sinistra (e più volte smentita, basti pensare al lancio delle uova di Torino) ma che per i comboniani rappresenta una "catena di atti di intolleranza e di violenza che sono andati moltiplicandosi negli ultimi tempi sull’onda di pronunciamenti xenofobi da parte di autorità civili ed esponenti della politica". E ancora: "Condividiamo, pertanto, la preoccupazione di tanti fratelli e sorelle neri che nell’Italia di oggi si sentono più insicuri. In pubblico o per strada, temono che per il semplice fatto di avere la pelle scura possano diventare bersaglio di aggressioni razziste".

CHIMA ALINNO

 

Infine l'appello al leader della Lega: "Chiediamo, quindi, al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di evitare nei suoi pronunciamenti parole che possano fomentare l’odio e la violenza razziale al fine di stemperare le tensioni sociali nel nostro paese e non aggravare la già difficile relazione tra italiani e la comunità immigrata".

 

Immediata è arrivata la risposta del ministro dell'Interno: "Pazzesco - scrive su Facebook - L'ho scritto e lo ripeto: verme, verme, verme".

desiree mariottini 2desiree mariottinila scientifica raccoglie prove in via dei lucani, dove e' stato ritrovato il corpo di desireegianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 3gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 2funerali desiree mariottini 3funerali desiree mariottini 4funerali desiree mariottini 5funerali desiree mariottini 6funerali desiree mariottini 7funerali desiree mariottini 8funerali desiree mariottini 9gianluca zuccheddu padre di desiree mariottini 1OMICIDIO DI DESIREE MARIOTTINI - BRIAN MINTEH UNO DEI SENEGALESI ARRESTATI

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...