E' ricoverato in gravi condizioni Freddy Superlano, uno degli oppositori a Maduro, che è stato avvelenato in un ristorante di Cucuta, la città colombiana vicino al confine con il Venezuela dove nei giorni scorsi si sta concentrando la resistenza venezuelana e ieri notte si è tenuto il grande concerto "Venezuela Aid" voluto dal miliardario britannico Richard Branson. Il suo partito dell'avvocato e uomo politico Superlano, guidato da Juan Guaidó, ha confermato che il cugino e assistente del deputato, Carlos Surinas, è morto per aver ingerito la stessa sostanza. Sul caso indagano le autorità colombiane. L'uomo avrebbe ingerito la burundanga ("Il respiro del diavolo", o scopolamina), un alcaloide allucinogeno che si ricava dalla corteccia dell'albero borrachero, diffuso in Colombia, e viene usato come anestetico ma altamento tossico in dosi elevate.
La tensione sulle frontiere venezuelane si sta trasformando in scontro aperto, con le milizie fedeli a Nicolas Maduro che sparano lacrimogeni e proiettili di gomma sui dimostranti per impedire il passaggio degli aiuti internazionali. Un’escalation crescente, che segna l’isolamento del regime ma anche la sua volontà di difendersi con tutti i mezzi. Il bilancio del sabato di fuoco è drammatico. Ci sarebbero stati 285 feriti tra i dimostranti che sostengono Juan Guaidó, il presidente autoproclamato.
A Santa Elena de Uairen, sul confine brasiliano, i “colectivos” composti da irregolari chavisti hanno tirato ad alzo zero sui manifestanti, in gran parte membri delle comunità indigene Pemon, usando anche pallottole vere. Il giornale brasiliano O Globo parla di quattro morti, un numero confermato da Alfredo Romero, direttore della ong Foro Penal. Tra le vittime, un ragazzo di 14 anni.
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