rula jebreal

“MAI FARLE DOMANDE ANTIPATICHE SE SEI MASCHIO, BIANCO, ETERO, CISGENDER” – IL RITRATTO AL VETRIOLO DI RULA JEBREAL BY MASCHERONI: “DA DISSIDENTE A MAINSTREAM, DA ROSA LUXEMBOURG DEL MONTE CARMELO ALLA PIÙ AFFETTATA BOURGEOIS BOHEMIAN. AL-JAZEERA, KEFIAH, YACHT E INTIFADA. PALESTINESE MA ISRAELIANA, DETERMINATA, PER ALCUNI CINICA, PERMALOSA, VOLTO TV, ROMANZIERA (DICONO CON OTTIMI GHOST WRITER), RULA JEBREAL È UNA GIORNALISTA IMPEGNATA SU TEMI SCOTTANTI, MA IDEOLOGICA. CERTO, LA COSA DI BOICOTTARE UNA TRASMISSIONE PERCHÉ GLI OSPITI SONO TUTTI UOMINI, MA PRESENTARE IL PROPRIO LIBRO AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE…”

Luigi Mascheroni per “il Giornale”

 

rula jebreal atlantide 3

La bellezza per le donne a volte è una condanna. Più spesso una benedizione. Per Rula Jebreal, la seconda. Ma sarebbe sessista alludere che in Italia Paese in cui si diventa star mediatiche per molto meno - si possa sfondare in tv grazie all'aspetto.

 

Aspetta, cosa hai detto in un'intervista a proposito dei network americani? Che «là l'ambiente è più competitivo, devi essere super-preparata». L'Italia: Paese di sessisti, razzisti e anche giornalisti improvvisati... Chissà perché tanta gente ci vuole venire.

 

RULA JEBREAL

Rula Jebreal, di origini palestinesi, nata a Haifa, terra del profeta Elia, dell'high-tech e dei pompelmi rosa, da cui una predisposizione alle note quote, figlia di un imam sufi, guardiano della moschea al-Aqsa e cresciuta nella parte est di Gerusalemme, una bellezza da Mille e una nota di agenzia, grazie a una borsa di studio, è arrivata in Italia prestissimo, a Bologna, dove si laureò in Fisioterapia.

 

rula jebreal 1

E si è affermata in poco tempo in un sistema dei media, come il nostro, non particolarmente competitivo e dove non occorre essere così preparati nei ruoli di giornalista, scrittrice e conduttrice tv.

 

Doppia cittadinanza (israeliana e italiana) e quattro lingue (italiano, inglese, ebraico e arabo), a noi Rula Jebreal contemporaneamente commentatrice politica e modella per l'azienda di borse Carpisa - fa venire in mente quelle protagoniste dei blockbuster americani, genere disaster movie, che a 25 anni sono bellissime, elegantissime, palestrate, laureate in Fisica nucleare, colte, intelligenti, capelli impeccabile, che citano Aung San Suu Kyi e intanto salvano il mondo dalla catastrofe. Qualcosa fra una bond girl e un'analista del Pentagono. Ma quella, come si dice, è Hollywood... E infatti lì, accanto al produttore Harvey Weinstein, ci arriverà, più tardi.

Rula Jebreal

 

«Ciao, Rula! Ma che bello! Ci sei anche tu?». «Yes, #MeToo!».

#MeToo, catcalling, bodyshaming, lotta al patriarcato, militante del «Movimento palestinese per la cultura e la democrazia», musulmana laica e talebana dello ius soli, splendida agit-prop del neofemminismo vittimista che non sbaglia mai, Free Palestine e «The future is female», a Rula che è il nome di una tribù beduina dove comandavano le donne, nomen Oman bastarono meno dei sei giorni del conflitto arabo-israeliano per conquistare La7.

 

Nel 2002 fa un'apparizione all'Infedele di Gad Lerner, talk show a quasi esclusiva presenza maschile in cui pure Rula si trova benissimo: sono ancora lontani i tempi della battaglia No women no panel. Della sua comparsata, anche per via dello share, se ne accorsero in pochi. Ma fu notata da Franca Fossati (femminista storica, militante in Lotta Continua), capo autrice di Otto e mezzo: è lì, ospite di Giuliano Ferrara, che esplode il fenomeno Rula.

Rula Jebreal on the beach

 

Piace all'ambasciatore israeliano a Roma, piace alla sinistra filopalestinese, piace al direttore del TGLa7 Giulio Giustiniani, piace all'editore Marco Tronchetti Provera, piace al gran consigliori della rete Paolo Mieli, e piace anche ai telespettatori. Piace, insomma, a tutti. Che in latino si dice Omnibus. Un paio di anni e Rula Jebreal conduce il programma di attualità politica alternandosi con Antonello Piroso. Ma si sa, le convivenze televisive, soprattutto maschio-femmina e più ancora maschio-femminista, sono difficili. Alla fine, però, vince la professionalità. Antonello Piroso diventa direttore del TG, a Rula Jebreal non viene rinnovato il contratto.

rula jebreal con roger waters

Come dice un ex collega: «Non sapeva niente, non studiava, era arrogante, ma aveva una capacità di tenere lo schermo incredibile».

 

E così si riparte da Annozero, con Michele Santoro, anno catodico 2006. Da lì Rula Jebreal è una star delle cronache politiche, fra difese appassionate della causa palestinese, bersaglio di attacchi razzisti l'abbronzatura rinfacciatale dal Ministro Calderoli a Matrix e misogini (ma noi ci dissociamo dalla battuta di Gene Gnocchi: «Renato Brunetta, pizzicato in un fuorionda mentre dava della gnocca senza testa a Rula Jebreal si è scusato spiegando che si sbagliava: La Jebreal non è poi così gnocca»), reportage mediorientali, un dimenticabile programma del 2013 condotto maluccio con Michele Cucuzza sui campi profughi, Mission, il maggior fiasco della stagione di Rai1, le intemerate, fra il talk e lo show, sull'immigrazione, la religione, i diritti delle donne, la crociata contro il maschio bianco - «Non urlare addosso a una donna come me, questa si chiama violenza!» - fino a scalare lo zenit della popolarità che, per paradosso, da noi si raggiunge scendendo una scala: quella di Sanremo, con il suo catechismo femminista di festival e di militanza. È stato l'altro ieri, edizione Amadeus 2020.

RULA JEBREAL SI EMOZIONA SUL PALCO DI SANREMO

 

Oggi Rula Jebreal è una splendida signora di 49 anni con un profilo Twitter che annichilisce - «Visiting Professor, The University of Miami. Author. Foreign Policy analyst» collabora a prestigiosi fogli americani, New York Times, Washington Post, Time - «Ma come ha iniziato a fare la giornalista negli Stati Uniti?», «Ho chiesto un colloquio con Tina Brown, direttrice di Newsweek. Mi riceve e dice: hai cinque minuti per convincermi a metterti sotto contratto.

 

Rula Jebreal e l'ex marito Schnabel

Ho risposto: parlo arabo e ebraico, posso portarti un'intervista alla vedova di Moshe Dayan, intervistare donne siriane stuprate, posso scrivere sugli scandali di Berlusconi...», mentre noi, che arriviamo da Busto Arsizio, abbiamo faticato anni a farci ricevere dal direttore della Prealpina - vive tra New York e la Florida, tornando in Italia a trovare la figlia Miral.

 

diletta leotta rula jebreal 1

Perché intanto anche la vita privata è da rotocalco: una relazione con l'artista bolognese Davide Rivalta, fidanzata del conte Pietro Antisari Vittori, compagna per alcuni anni del pittore e regista Julian Schnabel, il quale gira il film Miral, prodotto da Weinstein, tratto dal romanzo di Rula; poi moglie nel 2013 del banchiere draghiano Arthur Altschul Jr., da cui divorzia nel 2016 dopo una relazione con Roger Waters, e ormai la vita è un red carpet, jet set internazionale, dal rione Monti alla casa al Greenwich Village, Save Gaza, quote rosa e Galil Mountain Rosè dell'Alta Galilea, ben ghiacciato. Da dissidente a mainstream, da Rosa Luxembourg del Monte Carmelo alla più affettata bourgeois bohemian. Al-Jazeera, kefiah, yacht e intifada.

amadeus abbraccia rula jebreal

 

Palestinese ma israeliana, determinata, per alcuni cinica, permalosa («You' re blocked. You can't follow or see @rulajebreal's Tweets»), volto tv, romanziera (dicono con ottimi ghost writer), Rula Jebreal è una giornalista impegnata su temi scottanti e di grande attualità, ma ideologica. Cara Rula, perché ti sei affrettata a postare il video della giovane Meloni filomussoliniana, ma non hai speso neppure un tweet su #SalmanRusdhie? Eppure è stato colpito da un estremista di una religione che conosci bene...

Rula Jebreal e l'ex marito Schnabel

Rula of Engagement. Mai farle domande antipatiche se sei maschio, bianco, etero, cisgender.

 

Poi certo, la cosa di boicottare una trasmissione perché gli ospiti sono tutti uomini, povero Zoro, ma presentare il proprio libro al Circolo Canottieri Aniene, che non accetta donne fra gli iscritti ed è il posto più #tuttimaschi del mondo - poteva essere gestita meglio.

Comunque, visto che in Italia i candidati al premierato sono sempre uomini, ed è fondamentale invece che ci sia anche una donna, speriamo che Rula sostenga la Meloni.

E per il resto, ogni uomo ha il suo punto debole. Il nostro è Rula Jebreal.

diletta leotta rula jebrealrula jebrealrula jebreal 1rula jebreal rula jebreal rula jebreal cnnrula jebreal rula jebreal RULA JEBREAL JULIAN SCHNABELrula jebreal 3rula jebreal 1rula jebreal rula jebreal 6rula jebreal 4rula jebreal 5RULA JEBREALrula jebreal rula jebreal rula jebreal e bianca brandolini d addarula jebrealrula jebreal giovanna botterirula jebreal. DILETTA LEOTTA RULA JEBREAL rula jebreal e amadeus 1amadeus rula jebrealrula jebreal copiarula jebrealRULA JEBREALRULA JEBREAL

Ultimi Dagoreport

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….