oscar farinetti

“SERVE UNA PATRIMONIALE PER COMBATTERE LA POVERTÀ” - OSCAR FARINETTI A RADIO CAPITAL CHIEDE DI SPREMERE I CONTRIBUENTI: “SI PUÒ RISOLVERE CON UNA TASSA SUI RISPARMI DEGLI ITALIANI, CHE SONO PIÙ DI 4MILA MILIARDI SE METTESSIMO VIA LO 0,5 CI SAREBBERO 20 MILIARDI E POTREMMO AFFRONTARE SIA IL PROBLEMA DELLA POVERTÀ CHE QUELLO DELL'IMMIGRAZIONE”

farinetti

Da www.capital.it

 

L'ultimo nemico di Matteo Salvini si chiama Konrad Krajewski. L'elemosiniere del Vaticano ieri è andato a riattaccare la luce in un palazzo di Roma occupato da alcune centinaia di persone, rompendo i sigilli ai contatori e prendendosi la piena responsabilità con prefettura e Acea.

 

Un gesto che ha portato alla replica stizzita del ministro dell'interno: "Adesso mi aspetto che paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate", ha detto Salvini. "Poteva evitare questa battuta", commenta Oscar Farinetti in un'intervista a Radio Capital, "Salvini ha rivelato un sentimento umano di base, che si può mettere sotto la parola 'razzismo'. C'è questa nuova forma di razzismo che elimina completamente la pietà".

 

farinetti fico eataly world

Secondo il fondatore di Eataly, Padre Konrad "ha fatto molto bene, lo ammiro. Manca il sentimento umano della pietà, ormai. In Italia ci sono delle situazioni di povertà, e bisogna intervenire, dare una mano. Secondo me è un gesto importante". Contro la povertà, il governo ha lanciato il reddito di cittadinanza, su cui Farinetti ammette di avere "un'opinione positiva. È chiaro che una roba di questo tipo va fatta. Chiamiamola reddito di cittadinanza o reddito di inclusione, ma in una situazione generale in cui c'è della gente che non ha di che vivere è assolutamente indispensabile che scatti un sentimento umano e che chi è stato più fortunato nella vita aiuta anche chi ha meno".

 

oscar farinetti

Sull'altra misura economica bandiera del governo, la flat tax, l'imprenditore è scettico: "la trovo anticostituzionale. È scritto nella costituzione che chi guadagna di più deve pagare di più, e a me sembra il minimo", dice a Daily Capital, ospite di Jean Paul Bellotto e Riccardo Quadrano.

 

Per Farinetti, il problema della povertà "si può risolvere con una piccolissima patrimoniale sui risparmi degli italiani, che sono più di 4mila miliardi. Se mettessimo via lo 0,5 ci saebbero 20 miliardi e potremmo affrontare sia il problema della povertà che quello dell'immigrazione. Ma c'è un altro tema strategico e importante, quello di avere un progetto per il Paese. E questo manca".

 

FARINETTI

"L'Italia", dice ancora Farinetti, in libreria con "Dialogo tra un cinico e un sognatore" (scritto per Rizzoli con Piergiorgio Odifreddi), "deve puntare tantissimo sulle proprie vocazioni: dovrebbe raddoppiare il numero di esportazioni delle proprie eccellenze e raddoppiare il numero di turisti stranieri per creare così un'infinità di posti di lavoro. Questa è una cosa che secondo me si può fare con un progetto di cinque anni.

 

Ci dovrebbe essere un maggior impegno generale. Ci sono stati momento come il miracolo economico nel dopoguerra o il Rinascimento in cui l'Italia ha fatto meraviglie, ma i sentimenti umani che c'erano in quei periodi erano altissimi, c'era tanta fiducia per esempio. Se manca la fiducia è un casino. L'aria nuova che si è tentato di far partire attraverso vaffa e rottamazioni in realtà non è ancora partita. Avremmo bisogno di qualche gesto importante da parte di persone che diano il buon esempio. Il gesto di quel cardinale ad esempio è un grandissimo gesto di buon esempio".

FARINETTI

 

Il patron di Eataly svela anche un suo nuovo progetto: "Si chiama Green Pea, pisello verde, e si pone come obiettivo di vendere solo oggetti di rispetto, costruiti in armonia con il pianeta, e di farli diventare cool, perché secondo me salveremo il pianeta soltanto se diventerà simpatico o profittevole farlo. Bisogna passare dal senso del dovere al senso del piacere. Ho visto che questa cosa funziona egregiamente in tante nazioni del mondo, nel nord Europa è figo comportarsi bene, uno che non fa la differenziata là non è che gli urlano dietro ma lo guardano e pensano che ha dei problemi e bisogna aiutarlo".

 

Infine, Farinetti nega di considerare a una futura discesa in campo: "Non scendo in politica perché ritengo che non sarei bravo a farla, perché non è detto che uno che sia abbastanza bravo in un settore sia bravo in tutto, quindi la lascio fare a persone secondo me più brave di me e più valide di me".

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...