“LO STATO AGISCE CON METODI COERCITIVI CRIMINALI CONTRO DI NOI. NON ARRENDETEVI!” – HAI SHAULIN, UNO DEI PIÙ NOTI ORGANIZZATORI DI PROTESTE CONTRO VACCINI E GREEN PASS IN ISRAELE, È MORTO IERI DI COVID IN UN OSPEDALE - NONOSTANTE FOSSE STATO ATTACCATO A UN VENTILATORE POLMONARE, HA CONTINUATO AD INCITARE I SUOI FOLLOWER A CONTINUARE CON LE PROTESTE…

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DA www.corriere.it

 

Hai Shaulian in Israele era uno dei più noti organizzatori di proteste contro green pass, mascherine e vaccini: è morto ieri di covid in un ospedale a Holon. Ma fino all’ultimo momento ha incitato i suoi a proseguire con le manifestazioni. 

 

I media israeliani ricordato infatti che Shaulian, pochi giorni fa, aveva postato su Facebook una sua foto dall’ospedale attaccato al ventilatore polmonare e al tubo dell’ossigenoterapia.

 

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Sotto l’immagine, un post: «Cari amici, le mie condizioni sono estremamente critiche, non posso parlare o rispondere alle persone. Non ho ossigeno e non riesco a stabilizzarmi. Mi sono svegliato questa mattina bagnato fradicio come se qualcuno avesse lanciato diversi secchi d’acqua. Mi ci è voluta circa un’ora per capire chi sono, dove sono e cosa ci faccio qui. La mancanza di ossigeno è una cosa orribile».

 

Nello stesso messaggio spronava a non interrompere le proteste contro l’obbligo vaccinale: «Lo stato agisce con metodi coercitivi criminali contro di noi. Non arrendetevi! Il Green pass non verrà introdotto in Israele, non ha nulla a che fare con il Coronavirus e non ha nulla a che fare con i vaccini, ma ha a che fare con la coercizione».

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