papa francesco vaticano castita

“IL VATICANO RIPROPONE LA CASTITÀ AI FIDANZATI? UN PASSO INDIETRO” – LE CRITICHE DEI TEOLOGI AL NUOVO DOCUMENTO BOLLINATO DAL PAPA CHE METTE IL LUCCHETTO ALLE MUTANDE -  ALBERTO MAGGI: “SERVIREBBE PIÙ ASCOLTO DELLA REALTÀ DEI GIOVANI D'OGGI PRIMA DI RIPROPORRE LA DOTTRINA DI SEMPRE” – SE L’OBIETTIVO È EVITARE CHE LA GENTE SI SPOSI IN CHIESA SIAMO SULLA BUONA STRADA: LE NUOVE LINEE GUIDA PREVEDONO…

Paolo Rodari per “la Repubblica”

 

PAPA FRANCESCO

Il Vaticano vara nuove linee guida per la preparazione al matrimonio: percorsi più lunghi e suddivisi in vari step, catechesi che si prolunga anche dopo le nozze e una maggiore attenzione alle coppie in crisi. L'obiettivo è quello di evitare che una persona per sposarsi in chiesa impieghi poche settimane e poi vada incontro ad un «fallimento», come dice il Papa, introducendo un vero e proprio «catecumenato » e ricordando che per diventare sacerdoti sono necessari invece anni e anni di seminario. Sul rapporto uomo-donna, parlando in un altro contesto, quello dell'udienza generale a Piazza San Pietro, Papa Francesco ha sottolineato che il servizio non è «una faccenda di donne ».

 

Il documento vaticano, che sarà pubblicato in forma cartacea da Libreria editrice vaticana, non dice nulla di nuovo rispetto a quanto il Catechismo afferma da sempre: i rapporti pre-matrimoniali non sono ammessi, la castità è una strada verso la santità della coppia.

 

sposa sega via la castita

Tuttavia, le parole della Santa Sede calate nel contesto odierno dove anche diversi credenti hanno rapporti prima delle nozze provocano dibattito ed anche qualche polemica. Scrive il teologo Vito Mancuso: «Il fidanzamento serve alla conoscenza e i rapporti sessuali sono un grande e decisivo momento di conoscenza: di sé, del partner, e dell'armonia di coppia. Escluderli, come da sempre fa la dottrina cattolica, compreso l'attuale Papa, è un grave errore di natura etica».

 

voglia di fare sesso 5

Spiega ancora un altro teologo, padre Alberto Maggi: «Nel Vangelo Gesù lascia agli uomini la sapienza dello Spirito. Documenti come questo non rappresentano passi in avanti alla luce dello Spirito ma passi indietro in contesti che ormai sono del tutto nuovi. Servirebbe più ascolto della realtà dei giovani d'oggi, di come vivono, prima di riproporre la dottrina di sempre».

 

Francesco ha sempre confermato l'importanza della castità. Per lui la dottrina ha valore e non si cambia.La sua rivoluzione della misericordia non ha intaccato fino ad ora la base della dottrina, seppure il modo di proporla sia stato del tutto innovativo. «Il servizio evangelico della gratitudine per la tenerezza di Dio non si scrive in nessun modo nella grammatica dell'uomo padrone e della donna serva», ha detto.

religione e castità

 

 Per arrivare al matrimonio servono sì cammini rinnovati, ma confermando la linea della Chiesa cattolica, a partire dalla castità: «Non deve mai mancare il coraggio alla Chiesa di proporre la preziosa virtù della castità, per quanto ciò sia ormai in diretto contrasto con la mentalità comune», si legge nel documento del Dicastero per i laici che traccia le nuove linee per la preparazione al matrimonio.

 

bergoglio in carrozzina 4

E ancora: «Vale la pena di aiutare i giovani sposi a saper trovare il tempo per approfondire la loro amicizia e per accogliere la grazia di Dio. Certamente la castità prematrimoniale favorisce questo percorso ». E «anche nel caso in cui ci si trovasse a parlare a coppie conviventi, non è mai inutile parlare della virtù della castità». Astinenza che - sempre secondo il documento del Vaticano - può essere praticata in alcuni momenti anche nello s tesso matrimonio.

 

Per i ragazzi e i giovani, al di là della preparazione del matrimonio, si parla poi di educazione sessuale da ricevere nello stesso contesto di catechesi nelle parrocchie. Quanto invece alle coppie che già convivono, la Chiesa apre le porte al sacramento ma pensando a percorsi di catechesi ad hoc. «L'esperienza pastorale in gran parte del mondo mostra ormai la presenza costante e diffusa di "domande nuove" di preparazione al matrimonio sacramentale da parte di coppie che già convivono, hanno celebrato un matrimonio civile e hanno figli.

 

CINTURA DI CASTITA’

Tali domande - sottolinea il Dicastero per i laici - non possono più essere eluse dalla Chiesa, né appiattite all'interno di percorsi tracciati per coloro che provengono da un cammino minimale di fede; piuttosto richiedono forme di accompagnamento personalizzate ». Il dopo-matrimonio dovrebbe prevedere un accompagnamento da parte della Chiesa sia perché permangono questioni importanti come «la regolazione delle nascite o l'educazione dei figli», ma anche per aiutare la coppia a non entrare in crisi anche se, in alcuni casi, sono «inevitabili », ammette il Vaticano.

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