prigione el salvador

MACELLERIA SALVADOREGNA - TE LO DO IO IL DISTANZIAMENTO: CENTINAIA DI MEMBRI DI GANG DI EL SALVADOR SPOGLIATI E RADUNATI NEL CORTILE DEL CARCERE, MENTRE LE GUARDIE CARCERARIE PERQUISIVANO LE LORO CELLE (VIDEO). LA MISURA ADOTTATA DOPO I 60 OMICIDI DEL WEEKEND, ORDINATI DAI MEMBRI DELLE SANGUINOSE BANDE MARA SALVATRUCHA E CALLE 18, MOLTI DEI QUALI SONO RECLUSI

 

 

Da www.ilpost.it

 

prigione el salvador 8

Il presidente della repubblica centramericana di El Salvador, Nayib Bukele, ha radunato centinaia di membri delle pericolose gang criminali del paese che sono detenuti in diverse carceri per perquisire le loro celle, facendo una gran pubblicità all’operazione sui social network.

 

 

La misura è stata decisa dopo un inatteso picco negli omicidi avvenuto nel weekend, ma ha attirato molte critiche per il modo in cui sono stati radunati i detenuti, ammassati a centinaia l’uno attaccato all’altro: un trattamento brutale anche in tempi normali, ma particolarmente preoccupante in un periodo in cui in tutto il mondo vengono presi provvedimenti per favorire il distanziamento sociale.

prigione el salvador 7

 

El Salvador è il paese con il più alto tasso di omicidi per abitante al mondo: circa 62 ogni 100mila abitanti all’anno. È un dato che è comunque diminuito moltissimo, visto che nel 2015 era di 105 omicidi ogni 100mila abitanti. Un calo drastico è avvenuto in particolare nell’ultimo anno, cioè più o meno da quando si è insediato Bukele, 39enne ex sindaco della capitale San Salvador con un passato nella sinistra radicale ed eletto come indipendente con un partito di unità nazionale.

 

prigione el salvador 6

Quelli dello scorso weekend sono stati però i giorni con più omicidi dall’insediamento di Bukele, con 23 omicidi venerdì, 13 sabato e 24 domenica. Secondo il governo, gli omicidi sono stati ordinati dai membri delle principali gang del paese – le due principali sono la MS-13 e la Calle 18 – che si trovano nelle principali prigioni. Per questo Osiris Luna Meza, a capo delle prigioni nazionali, ha annunciato estese perquisizioni e confinamenti solitari dei detenuti considerati più pericolosi, sostenendo sia necessario per contenere gli omicidi.

 

prigione el salvador 5

Bukele ha pubblicato molte foto delle operazioni sui social network, attirando critiche che sono andate oltre quelle per l’abituale disumanità del trattamento dei detenuti, piuttosto comune nel paese. Molti infatti hanno protestato per le poche precauzioni prese per limitare un’eventuale diffusione del coronavirus. Il rischio che si diffonda nelle carceri, dove sarebbe difficilissimo da controllare, è tenuto in alta considerazione in gran parte dei paesi del mondo interessati dall’epidemia.

 

prigione el salvador 3

Finora a El Salvador sono stati registrati pochi contagi ufficiali, 323, e 8 morti, con circa 20mila test eseguiti finora. Il contagio sembra essere sotto controllo principalmente per via delle tempestive e rigide misure restrittive introdotte da Bukele fin da metà marzo, ancora prima dei primi casi registrati nel paese. Da allora centinaia di persone sono state arrestate per averle violate, e in certe zone sono state le stesse gang a far rispettare con le minacce le norme di distanziamento sociale.

 

prigione el salvador 4

Jose Miguel Cruz, esperto di gang criminali di El Salvador, ha detto al Washington Post che il picco di omicidi nel weekend ha «distrutto l’idea che il governo abbia il controllo totale sul crimine». Secondo Cruz, la diminuzione delle violenze negli ultimi mesi era dovuta in parte alle attività della polizia, ma anche a una decisione strategica delle stesse gang, che ora sembrano aver deciso di tornare a uccidere in maniera molto visibile, per motivi ancora non chiari. Osservatori e analisti negli ultimi mesi avevano avanzato la possibilità che il calo degli omicidi dipendesse da un accordo segreto tra gang e governo, che però ha sempre negato questa tesi.

prigione el salvador 2prigione el salvador 1

 

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARRACCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...