metro di distanza 1

UN METRO SOPRA IL VIRUS - SULLE RIAPERTURE PASSA LA LINEA DEI GOVERNATORI E DEI SINDACATI. DISTANZA MINIMA DI UN METRO TRA LE PERSONE - DOPO UNA GIORNATA AD ALTA TENSIONE, CONTE ASSECONDA LE RICHIESTE DELLE REGIONI CONCEDENDOGLI PIU’ AUTONOMIA – LE REGOLE PER RISTORANTI, BAR E STABILIMENTI -DAL 3 GIUGNO VIA LIBERA AGLI SPOSTAMENTI TRA REGIONI E APERTURA DELLE FRONTIERE SENZA QUARANTENA...

Gabriella Cerami per https://www.huffingtonpost.it/

 

 

 

Distanza minima di un metro tra le persone. Nei ristoranti i clienti si posizioneranno a un metro di distanza anziché due. Al mare un metro e mezzo tra un lettino e l’altro anziché due, e ombrelloni distanti poco meno di tre metri e mezzo, e non quattro e mezzo. In vista delle riaperture in programma il 18 maggio, le regioni “accorciano le distanze” rispetto a quelle proposte dalle linee guida nazionali, troppo rigide per gli imprenditori e le associazioni di categoria che avevano minacciato di non riaprire perché le perdite sarebbero state troppo alte.

metro di distanza 1

 

Il governo, al termine di una lunga giornata con momenti ad altissima tensione, asseconda le richieste delle Regioni concedendogli più autonomia. Gli Enti locali in questo modo si uniformano con uno stesso schema bypassando i protocolli regionali. Fermo restando che l’esecutivo potrà richiuderle se i contagi aumenteranno. Se la situazione dovesse sfuggire di mano, il governo “interverrà subito con misure restrittive”, a cui le Regioni non potranno opporsi. Fa trapelare il premier Giuseppe Conte, il quale intanto si dice soddisfatto per la “portentosa collaborazione istituzionale”.

 

Tuttavia la giornata non inizia nel verso giusto. La strada sembra in salita. Il primo tentativo di accordo va a vuoto creando dissidi tra le varie Regioni. La Lombardia e i sindaci guidati da Antonio Decaro chiedono un protocollo unico e nessuna differenziazione tra regioni. In particolare Attilio Fontana teme che la sua regione rimanga indietro a causa del numero dei contagi nuovamente in crescita. Tutte le altre vogliono prendere come riferimento i protocolli regionali. Il governo lascia loro del tempo per poi ricominciare.

metro di distanza 5

 

E alla fine si converge su un documento comune, che il governo fa proprio con un decreto legge approvato a tarda notte, a cui si aggiungerà un decreto del presidente del Consiglio con i dettagli. Il ministro delle Regioni Francesco Boccia ha mediato per tutto il giorno: “Siamo arrivati ad elaborare misure chiare che garantiscono sicurezza agli italiani, a tutti i lavatori e alle imprese”.

 

Sulla stessa linea il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini: “Coniuga responsabilità, sicurezza, flessibilità e autonomia”. Il decreto legge che prevede dal 18 maggio le aperture delle attività commerciali, compresi estetisti e parrucchieri. Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti tra regioni e saranno aperte le frontiere senza obbligo di quarantena. Potranno anche riaprire anche gli stabilimenti. Se i governatori vogliono altre aperture possono procedere ma devono comunicarle al ministero della salute, così come se non vogliono aprire alcune attività, motivando ciò con la curva di contagio, possono chiuderle. 

 

Ecco le linee guida che i governatori hanno redatto su ristorazione, attività turistiche, servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), commercio al dettaglio, commercio al dettaglio su aree pubbliche, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche. Il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri prevede sanzioni da 400 a 3.000 euro per chi viola le regole, aggirandole. E stop delle attività da 5 a 30 giorni.

 

metro di distanza

Ristoranti, bar, pub

Nel documento si legge che i tavoli devono essere disposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno un metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Se le tabelle Inail prevedono 4 metri quadri di spazio per ogni persona, il documento delle regioni ne prevede un solo metro.

 

È necessario poi rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimità dei servizi igienici, che dovranno essere puliti più volte al giorno. Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere.

 

stabilimenti balneari 11

La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. La consumazione a buffet non è consentita. Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo). Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria. I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si è seduti al tavolo.

 

Attività turistiche

stabilimenti balneari 10

Le regioni nel documento sottoscritto da tutti i governatori si legge che nelle spiagge deve esserci una persona addetta ad accompagnare i clienti sotto l’ombrellone e che illustri le misure di prevenzione da rispettare.

 

Nel documento si sottolinea che e’ “necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto” e “privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

 

Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. 

 

Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita”, si legge ancora nel documento. Inoltre: occorre “assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia

stabilimenti balneari 9

(per file orizzontali o a rombo)”. Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri.

 

Servizi alla persona. Acconciature ed estetisti

Ecco il testo redatto dalle Regioni. “Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti”. E invece il testo Inail recita così: “Prevedere una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di trattamento (ad es. utilizzando postazioni alternate)”. Anche qui i governatori hanno dimezzato lo spazio.

 

i parrucchieri si preparano alla fase 2 45giuseppe conte attilio fontanaGIUSEPPE CONTE ATTILIO FONTANACONTE E FONTANADE LUCA - CONTE - SIBILIAi parrucchieri si preparano alla fase 2 47i parrucchieri si preparano alla fase 2 44

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”