lalela mswane

MISS, MIA CARA MISS – IL GOVERNO SUDAFRICANO HA DECISO DI RINNEGARE LALELA MSWANE, LA BELLISSIMA 24ENNE APPENA ELETTA MISS SUDAFRICA. IL MOTIVO? LA RAGAZZA GAREGGERÀ A MISS UNIVERSO IN ISRAELE, ACCUSATO DI “ATROCITÀ CONTRO I PALESTINESI” – SUI SOCIAL È SCATTATA LA PROTESTA E SI È SCOMODATO PURE MANDLA MANDELA, IL NIPOTE DI NELSON, CHE HA PARAGONATO L'APARTHEID ALLA CONDIZIONE DEI PALESTINESI – NEL 2019 L’ESECUTIVO HA DECLASSATO LA PROPRIA AMBASCIATA A TEL AVIV IN SEGNO DI PROTESTA E…

Chiara Bruschi per "il Messaggero"

 

lalela mswane 9

Che le miss volessero la pace nel mondo è sempre stato uno sketch piuttosto gettonato, volto a ironizzare sulle frivole ambizioni espresse dalle partecipanti. Almeno in Italia, perché in Sudafrica anche i concorsi di bellezza possono diventare una faccenda molto seria a giudicare dall'ultima presa di posizione del Governo di Johannesburg, che ha deciso di rinnegare la sua miss neoeletta Lalela Mswane. Il motivo? Gareggerà a Miss Universo in Israele, accusato di «atrocità contro i palestinesi».

 

L'ANNUNCIO Il Dipartimento di arte e cultura ha infatti annunciato che l'esecutivo si dissocia dalla scelta di Miss Sudafrica di partecipare a Miss Universo, gara prevista per il prossimo 12 dicembre nella città di Eilat. Una decisione presa in seguito ai continui appelli rivolti alla reginetta affinché boicottasse la manifestazione, arrivati dalla politica e dalla società civile. E dopo un braccio di ferro con gli organizzatori di Miss Sudafrica che si sono rifiutati di riconsiderare la partecipazione alla gara.

 

lalela mswane 8

Per il dipartimento di Arte e Cultura quella di ritirare il proprio supporto alla candidata è stata una scelta dettata dall'«intransigenza» degli organizzatori del concorso nazionale per i quali invece la neo-reginetta dovrebbe essere libera di partecipare, poiché la competizione, hanno riferito, non è una faccenda politica. «Le atrocità commesse da Israele contro i palestinesi sono ben documentate si legge invece nel documento diffuso alla stampa e il Governo, come rappresentante legittimo della popolazione sudafricana non può in coscienza associarsi a ciò». Una linea dura che continua da tempo. Nel 2019 il Sudafrica aveva declassato la propria ambasciata a Tel Aviv in segno di protesta.

lalela mswane 7

 

I SOCIAL Appena impugnato lo scettro di Miss Sudafrica, Lalela non ha avuto molto tempo per festeggiare perché è stata bersagliata sui social da centinaia di attacchi molto duri per convincerla a cancellare la sua presenza a Miss Universo, sotto l'hashtag #NotMyMissSouthAfrica. Tra gli appelli anche quello di Mandla Mandela, il nipote di Nelson Mandela, che ha criticato gli organizzatori di Miss Sudafrica per il supporto fornito a uno stato «che pratica l'Apartheid» contro i Palestinesi.

lalela mswane 6

 

Ha citato i diritti delle donne che vivono nella «Palestina occupata» e che vengono «quotidianamente molestate, picchiate, umiliate, incarcerate e uccise da questo regime brutale. Le donne della Palestina non hanno diritti umani?», si è chiesto in un lungo post. Il parallelismo tra il presente palestinese e il passato sudafricano è stato anche utilizzato nelle trattative del governo con gli operatori del concorso nazionale.

 

lalela mswane 5

Nel corso del dialogo tra le due parti, gli esponenti dell'esecutivo hanno citato le parole di Desmond Tutu: «L'umiliazione dei palestinesi è familiare a tutti i Neri sudafricani che sono stati rinchiusi, molestati, insultati e aggrediti dalle forze di sicurezza del governo dell'Apartheid». «A questo punto la partecipazione della cosiddetta Miss Sudafrica diventerà irrilevante - ha dichiarato Bram Hanekom, membro del gruppo Africa4Palestine nessuno può dire che rappresenta il suo paese sarà sola con gli organizzatori che sembrano favorevoli a procedere».

 

lalela mswane 4

Silenzio da parte di Israele che per il momento non ha commentato la notizia mentre a dire la sua è stata la South African Zionist Federation, per bocca del suo presidente Rowan Polovin. «Siamo sconvolti dalla decisione del governo sudafricano di autosabotare le speranze e i sogni del nostro paese di splendere su un palco internazionale, soltanto perché si terrà in Israele. Lasciatela andare ha spiegato a The South African cosicché possa testimoniare la bellezza della democrazia israeliana, il suo multiculturalismo e la coesistenza tra i popoli, e poi possa riportare questo esempio da seguire al nostro governo e alla nostra amata nazione». Tutto tace anche da parte della reginetta 24enne, che per il momento sembra più che intenzionata a salire sul palco.

lalela mswane 23lalela mswane 2lalela mswane 19lalela mswane 1lalela mswane 10lalela mswane 11lalela mswane 17lalela mswane 12lalela mswane 13lalela mswane 14lalela mswane 15lalela mswane 16lalela mswane 21lalela mswane 18lalela mswane 20lalela mswane 22lalela mswane 3

Ultimi Dagoreport

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?