1. LA MORTE VA IN DIRETTA STREAMING - INCORAGGIATO DAI SUOI FOLLOWER, UN POPOLARE YOUTUBER RUSSO HA UCCISO LA FIDANZATA INCINTA OBBLIGANDOLA AD USCIRE SUL BALCONE, CON UNA TEMPERATURA SOTTO LO ZERO PER OLTRE 15 MINUTI, CON SOLO SLIP E REGGISENO
2. UN FOLLOWER IN PARTICOLARE GLI HA CORRISPOSTO MILLE EURO PER FARE TUTTO CIÒ IN LIVE STREAMING. E COSÌ LO YOUTUBER IN PREDA ALL’ALCOL NON CI HA PENSATO SU DUE VOLTE
3. COMPLETAMENTE FUORI DI TESTA, HA CONTINUATO A FILMARE E BERE ANCHE DOPO AVERE CAPITO CHE LA RAGAZZA ERA MORIBONDA, PREDA DI UN GRAVISSIMO STATO DI ASSIDERAMENTO 
4. L'AGGHIACCIANTE VIDEO FINALE LO VEDE SEDUTO IN LACRIME DAVANTI ALLA TELECAMERA MENTRE IL CORPO CONGELATO DELLA RAGAZZA GIACE DIETRO DI LUI SUL DIVANO  - VIDEO

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Salvatore Lavino - https://www.viagginews.com/2020/12/03/fidanzata-uccisa-diretta-web-pagato/

 

Stas Reeflay Valentina Grigoryeva Stas Reeflay Valentina Grigoryeva

Un popolare YouTuber russo è stato arrestato a seguito dell’omicidio della sua fidanzata uccisa mentre era incinta. Il 30enne Stanislav Reshetnikov, noto come Stas Reeflay sul web, ha ammesso alla polizia di essere stato pagato per sottoporre a folli crudeltà la giovane Valentina Grigoryeva, la compagna dalla quale aspettava un bimbo.

 

Proprio per soldi lui ha spedito la donna fuori al balcone, con una temperatura sotto allo zero per 15 minuti, indossando solamente la biancheria intima. La vicenda è accaduta in una località della Russia, Ivanovka. Si tratta di un villaggio situato a non grande distanza dalla capitale Mosca. 

 

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Valentina aveva 28 anni e la circostanza in cui ha perso la vita è finita in una trasmissione in diretta sul web, per opera proprio del suo fidanzato. Incoraggiato dal proprio pubblico, Reeflay ha costretto la compagna incinta ad uscire con solo slip e reggiseno all’esterno, con una temperatura estremamente bassa. Un utente in particolare gli ha corrisposto mille euro per fare tutto ciò in live streaming.

 

E così lo youtuber non ci ha pensato su due volte nell’agire in maniera così scellerata. Sia verso la propria compagna che nei confronti del loro figlio che sarebbe dovuto nascere nei prossimi mesi. 

 

Stas Reeflay Valentina Grigoryeva Stas Reeflay Valentina Grigoryeva

Questo episodio sulla fidanzata uccisa mentre era incinta ha aperto un dibattito in Russia. Ci si è accorti che non esistono protezioni e restrizioni sui YouTube e sui social network per episodi di violenza filmati in tempo reale. Reshetnikov stava continuando a filmare anche dopo avere capito che Valentina era moribonda, preda di un gravissimo stato di assideramento. Ad un certo punto lui ha cercato di rianimarla, chiamandola anche con dei vezzeggiativi, fino ad esclamare: “Caspita, sembri morta”.

Stas Reeflay Valentina Grigoryeva Stas Reeflay Valentina Grigoryeva

 

Poi le controlla anche il battito cardiaco e si rende conto che è assente, ed a quel punto finalmente l’uomo chiama un’ambulanza. In tutto ciò la diretta continua ad andare avanti e si vede anche l’intervento da parte dei paramedici. Il filmato è durato anche due ore dopo la morte della ragazza. 

Stas Reeflay Valentina Grigoryeva Stas Reeflay Valentina Grigoryeva

 

Un certo numero di telespettatori russi ha affermato di aver visto lo streaming in diretta su YouTube e che Reshetnikov ha informato i suoi spettatori: 'Ragazzi ... Nessun polso ... È pallida. Non respira”

 

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C’è anche un video degli scorsi mesi nei quali lui spruzza dello spray al peperoncino sulla sua ragazza mentre giace urlando sul divano. La giovane viene lasciata a contorcersi sul pavimento piangendo e lamentandosi di dolore mentre uno degli ospiti di Reeflay, seduto senza emozioni davanti alla telecamera sorseggiando un drink, spacca un piatto sulla testa di Valentina

 

Il suo agghiacciante video finale lo vede seduto in lacrime davanti alla sua telecamera mentre il corpo congelato di Valentina giace dietro di lui sul divano.

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In una dichiarazione, una portavoce di YouTube ha dichiarato a The Sun Online: "Siamo scioccati nell'apprendere questo tragico incidente. Questo tipo di contenuto grafico non è accettabile su YouTube. Anche se il live streaming originale non si è svolto su YouTube, abbiamo rimosso rapidamente i ricaricamenti e chiuso l'account associato".

 

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L'attivista femminista Liza Lazerson ha criticato Youtube per "aver proibito la diffusione dei capezzoli ma mostrando scene di violenza e crudeltà contro le donne senza problemi. La donna muore in onda e il pubblico invia donazioni all'assassino. Questo deve finire”, ha avvertito. "Tali video vengono trasmessi con calma a tutto il mondo, il che significa che qualcosa è marcio. Fino a quando questo non sarà risolto, la censura è necessaria."

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