luca traini macerata

“NON SONO PENTITO, VOLEVO VENDICARE PAMELA SPARANDO AI NERI” - LUCA TRAINI SI CONFESSA: “C’E’ TROPPA IMMIGRAZIONE, SONO LORO CHE SPACCIANO - IL “NAZI VENDICATORE” HA CONFERMATO DI AVER SENTITO LA STORIA DI PAMELA MASTROPIETRO SABATO MATTINA ALLA RADIO MENTRE ANDAVA IN PALESTRA E DI AVER “SBROCCATO”... 

Lorenzo Sconocchini per “il Messaggero”

 

luca traini striscione

Tace con il gip, ben sapendo che nessun argomento difensivo l'avrebbe tirato fuori da Montacuto, ma parla per due ore e mezzo con il pm Stefania Ciccioli, che lo accusa di strage e altri reati da vent'anni di carcere. Luca Traini, il pistolero che sabato ha costretto Macerata al coprifuoco sparando sugli immigrati, si avvale della facoltà di non rispondere nell'udienza di convalida ma poi fa mettere a verbale, con qualche chiarimento, le dichiarazioni rese la sera dell'arresto.

 

LUCA TRAINI

Mentre alle 17 il gip Domenico Potetti se ne torna al tribunale di Macerata per firmare l'ordinanza che convalida l'arresto del giovane fascio-legista di Tolentino e conferma la custodia in carcere, sia pure limando un po' i reati contestati dalla procura (strage aggravata dall'odio razziale ma non anche tentato omicidio), Luca resta nell'aula udienza di Montacuto fino all'ora di cena per una replica del suo manifesto politico già declamato con la bandiera tricolore addosso davanti ai carabinieri che l'avevano arrestato.

 

INNOCENT OSEGHALE MACERATA LUCA TRAINI

Stavolta una confessione autentica, resa in presenza del suo avvocato difensore Giancarlo Giulianelli e dunque valida ai fini processuali. «Non sono pentito - ha detto in sostanza - volevo vendicare Pamela, la povera ragazza fatta a pezzi da un nigeriano, sparando ai neri. C'è troppa immigrazione, sono loro che spacciano».

 

COLPITA ANCHE UNA RAGAZZA

Per questo l'unico dispiacere Traini lo prova scoprendo che tra i sei immigrati di colore feriti dai colpi della sua Glock c'è anche Jennifer Otiotio, ragazza nigeriana colpita a una scapola durante il tiro a segno. Se ne è accorto scorrendo le accuse con cui la procura aveva chiesto la convalida dell'arresto e «ci è rimasto veramente male», come spiega l'avvocato Giulianelli lasciando il carcere dopo l'interrogatorio.

luca traini

 

Sgommando con la sua Alfa 147 per le vie di Macerata Luca incrociava poveri innocenti e, nella sua ossessione di vendetta, credeva di inquadrare pericolosi pusher, cloni di quell'Innocent Oseghale recluso nello stessa casa circondariale di Ancona con l'accusa di aver squartato Pamela. Da lunedì Traini non è più in regime d'isolamento e in carcere si «sente come a casa sua», dice ancora l'avvocato Giulianelli, spiegando di averlo trovato «tranquillo e non pentito».

 

luca traini 7

Traini ha confermato di non aver mai conosciuto Pamela, ma è stata proprio la sua storia, sentita sabato mattina alla radio mentre andava in palestra, ad averlo fatto «sbroccare», ha ripetuto al pm, spingendolo a vendicarsi di africani neri come il presunto massacratore nigeriano.

 

Anche durante l'interrogatorio Traini, 28 anni, nel giugno scorso candidato per la Lega alle Comunali di Corridonia, ha dedicato «un pensiero di vicinanza a Pamela e alla sua mamma», ricordando che sabato, tra una sparatoria e l'altra, si era fermato per accendere un cero dove è stato trovato il corpo. Un cero con l'effigie di Mussolini, trovato dai carabinieri accanto a una scatola di proiettili vuota.

 

luca traini 6

La caccia al nero di Traini, ormai è assodato, si lega proprio alla drammatica storia di Pamela, trovata morta il 31 dicembre, tre giorni dopo aver abbandonato la comunità di recupero Pars di Corridonia. «Volevo vendicarla», ha subito detto il geometra di Tolentino, al punto che l'altro ieri il procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio aveva riferito che in un primo momento il 28enne aveva pensato di uccidere Oseghale durante l'udienza di convalida dell'arresto in calendario sabato mattina al palazzo di giustizia di Macerata.

 

IL MALINTESO

luca traini 8

Anche ieri però l'avvocato Giulianelli ha insistito nel negare questa circostanza, sostenendo che ci sarebbe stato un malinteso, «un'errata interpretazione» delle frasi dette dal suo assistito nelle dichiarazioni spontanee rese in caserma senza la presenza del suo legale.

 

L'avvocato difensore di Traini ieri ha pure confermato che chiederà una perizia psichiatrica. La morte di Pamela per Giulianelli avrebbe creato «un blackout totale nella mente di Trani, al punto da potersi configurare» l'incapacità di intendere e di volere al momento del gesto stesso», anche se i carabinieri sostengono di averlo visto sempre lucido dal momento dell'arresto.

luca traini

 

Potrebbe aver pesato un «vissuto di sofferenza», di cui Traini ha parlato anche ieri nel suo faccia a faccia con il pm, dovuto a una separazione tormentata dei genitori e alla storia finita male con una ragazza. Proprio come Pamela, la ragazza che il pistolero voleva vendicare sparando ai neri. 

luca traini

Ultimi Dagoreport

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" VIENE SEMPRE MAZZIATO DA "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"