ali khamenei coronavirus

OCCHIO ALL’IRAN! - KHAMENEI APPARE IN PUBBLICO CON I GUANTI PER DIRE AGLI IRANIANI DI LAVARSI LE MANI ANCHE SE HA DEFINITO L’EPIDEMIA DI CORONAVIRUS “NON STRAORDINARIA” - I MORTI UFFICIALI IN IRAN SONO 77 E I CONTAGIATI 2.336 (+835 OGGI) MA OGNI GIORNO AUMENTA IL SOSPETTO CHE IL REGIME STIA NASCONDENDO LA VERITÀ – ANCHE PERCHÉ SUI SOCIAL GIRANO IMMAGINI SCIOCCANTI DI GENTE CHE COLLASSA E DI PERSONE CHE SCAVANO TOMBE ENORMI – VIDEO

 

ALI KHAMENEI PIANTA UN ALBERO CON I GUANTI

 

1 – CHE STA SUCCEDENDO DAVVERO IN IRAN? – SU TWITTER GIRANO IMMAGINI E VIDEO MOLTO INQUIETANTI DI GENTE CHE COLLASSA PER STRADA E DI TOMBE SCAVATE DA PERSONE CON TUTA ANTI-VIRUS – GIÀ VENERDÌ, SECONDO LA “BBC”, I DECESSI SUPERAVANO QUOTA 200 – VIDEO

 

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/che-sta-succedendo-davvero-iran-ndash-dati-ufficiali-228570.htm

khamenei con i guanti

 

 

2 – CORONAVIRUS IN IRAN, KHAMENEI IN GUANTI USA E GETTA: I MORTI SONO 77

Viviana Mazza per www.corriere.it

 

IL TWEET DELLA BBC SUI MORTI IN IRAN PER CORONAVIRUS

L’ayatollah Ali Khamenei è apparso in tv in Iran per raccomandare ai cittadini di lavarsi le mani e seguire tutte le raccomandazioni sanitarie per prevenire la diffusione del coronavirus, pur definendo le circostanze «non straordinarie». La tv ha mostrato l’ottantenne Guida Suprema della Repubblica Islamica, che ha l’ultima parola sulla politica estera e interna, mentre piantava un albero (alla vigilia di una Giornata dedicata al verde) usando guanti usa e getta (che non pare aver adoperato in anni precedenti). «Non voglio minimizzare, ma nemmeno esagerare», ha aggiunto.

khamenei parla del coronavirus con i guanti

 

I numeri

Dal 19 febbraio, quando sono stati annunciati i primi due morti, i casi di coronavirus in Iran sono passati a 2.336 e i decessi sono arrivati a 77, secondo i dati ufficiali, scuotendo la fiducia nella capacità del regime di contenere i contagi. La crisi ha ulteriormente isolato il Paese, già messo a dura prova dalle sanzioni degli Stati Uniti. Almeno tre parlamentari hanno accusato il governo di non aver fornito dall’inizio i veri numeri del contagio.

 

mohammad mirmohamamadi (a sinistra) il consulente di khamenei morto per il coronavirus

Le autorità ora sembrano più consapevoli della gravità della situazione: i Guardiani della Rivoluzione, che hanno avuto ordine di assistere nella lotta al virus, hanno annunciato che i loro ospedali con 8.000 posti letto ospiteranno i malati, ma il personale medico teme che il ritardo nel riconoscere la crisi — stimato da alcuni anche intorno ad un mese — abbia già permesso al virus di diffondersi in tutto il Paese.

iraj harirchi malore in diretta

 

Isolamento

iraniani leccano le grate del luogo sacro 3

L’ambasciata dell’Iran in Italia chiede alla comunità internazionale di «esercitare pressioni sugli Usa affinché le inumane sanzioni imposte su farmaci e apparecchiature mediche vengano sospese». Nella capitale sono state chiuse le scuole, i cinema e i teatri, la metro e i bus vengono disinfettati ogni giorno, ma la città santa di Qom, epicentro del contagio non è in quarantena. Alcuni religiosi credono che proprio questo sia il momento di dimostrare la propria fede recandosi a Qom.

ayatollah ali khamenei

 

I pellegrini continuano a visitarla, e qualcuno, nei giorni scorsi, ha pubblicato online video in cui leccano le inferriate del santuario nella convinzione che quel luogo sacro possa curare le malattie anziché trasmetterle. La Guida Suprema Ali Khamenei ha annullato la preghiera del venerdì nelle principali città, cosa senza precedenti dalla Rivoluzione del 1979. Negli ultimi giorni l’allarme è aumentato alla notizia che 23 parlamentari, più la vicepresidente e il viceministro della Salute sono tutti positivi al virus.

una persona collassa in aeroporto in iran

 

ùSono morti un ex ambasciatore in Vaticano, un consigliere di Khamenei e un deputato neoeletto. Tanti iraniani nella capitale dicono di essersi messi in auto-quarantena, ma i più poveri non possono emetterselo. Il commercio con i Paesi vicini, vitale sotto le sanzioni Usa, è più ridotto —ora che Iraq, Turchia, Afghanistan e altri hanno chiuso i confini. Nemmeno l’amministrazione Trump era riuscita a imporre un isolamento così ampio.

persone collassano per strada in iran 2

 

I prigionieri politici

Reza Khandan, il marito di Nasrin Sotoudeh, avvocata dei diritti umani attualmente in prigione, ha lanciato un appello a liberare la moglie; e lo stesso hanno fatto altri parenti di prigionieri politici che si teme possano contrarre il virus nelle affollate carceri iraniane. Da lunedì sera, intanto, è stato bloccato l’accesso a Wikipedia Farsi: ciò ha sollevato timori che possa esserci una censura più ampia di Internet (normalmente accessibile aggirando anche i siti bloccati attraverso VPN), come già accaduto per una settimana lo scorso novembre.

iraniani leccano le grate del luogo sacro 2persone collassano in iranmostafa poormohammadicoronavirus iran 2qomospedale iranun uomo lecca la parete del santuario di fatima a qom 1coronavirus iranun uomo lecca la parete del santuario di fatima a qommasume ibtikar 3coronavirus iran 3coronavirus iran 8coronavirus irancoronavirus iran 7coronavirus iran 6coronavirus iran 4coronavirus iran 1coronavirus iran 2coronavirus iran 5persone collassano per strada in irancoronavirus iranmasume ibtikar 2masume ibtikariran, ambulanza abbandonata dopo aver trasportato una persona morta per il coronavirusiraniani leccano le grate del luogo sacro 1ospedale in irancoronavirus iran 1si scavano tombe in iraniran, ambulanza abbandonata dopo aver trasportato una persona morta per il coronavirus 1iraj harirchisi scavano tombe in iran 1

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."