natale

PERCHÉ IL PERIODO DI NATALE CI PIACE COSÌ TANTO? GLI ADDOBBI E LE LUCI RENDONO PIÙ FELICI - È QUANTO EMERGE IN UNO STUDIO DANESE - È TUTTO MERITO DEL CERVELLO DOVE RISIEDE UNA SPECIE DI “RETE DEGLI SPIRITI NATALIZI” CHE SI ATTIVA CON LE ATMOSFERE COLORATE E LUMINOSE. SE NON ACCADE, LA SPIEGAZIONE È NEI RICORDI CHE…

Brunella Gasperini per "d.repubblica.it"

 

addobbi natale 7

Che lo spirito natalizio possa essere localizzato nel nostro cervello, misurato da una risonanza magnetica, sembra piuttosto curioso. Eppure, uno studio condotto da un gruppo di ricercatori danesi sembra suggerire un'immagine simile.

 

Nel tentativo abituale della scienza di materializzare il mondo interiore, è emerso che anche il sentimento natalizio, quel particolare insieme di sensazioni di serenità, condivisione e nostalgia mescolati a ricordi affettuosi, può essere quantificato, identificato con l'attivazione di una particolare rete corticale. O forse, meglio dire che esistono aree cerebrali implicate nelle emozioni natalizie.

 

addobbi natale 3

Lo studio scientifico

Si tratta di un lavoro svolto da un gruppo di ricercatori dell'università di Copenaghen guidati dal professor Bryan T Haddock e pubblicato sul British medical journal (BMJ) che ha coinvolto venti soggetti, dieci abituati a celebrare il Natale e altri dieci non interessati a questa tradizione, ai quali sono state presentate serie alternate di immagini a contenuto natalizio e neutro. La risonanza magnetica ha permesso di rilevare come le aree del cervello rispondevano ai diversi tipi di stimoli (natalizi e non) sulla base della loro attivazione.

natale amore

 

Nel gruppo “natalizio” è stato osservato un aumento significativo dei livelli di attivazione in una rete di determinate aree in risposta ai temi del Natale. In particolare la corteccia premotoria frontale, associata alle emozioni condivise, la corteccia somatosensoriale primaria, coinvolta nel riconoscimento dei volti e nel richiamo delle informazioni sociali, e le aree associate a una predisposizione alla spiritualità. Sarebbero queste quindi, secondo i ricercatori, le aree corticali che formano la rete neuronale dello “spirito natalizio” nel cervello umano.

addobbi natale 8

 

Ovviamente, come hanno commentato gli stessi autori, risposte emotive come la gioia sono difficili da associare specificatamente all'attività cerebrale, per questo sulla base dei risultati si può solo dire che le immagini natalizie attivano una risposta cerebrale diversa tra soggetti che “sentono” il Natale e soggetti indifferenti.

 

I ricordi ci rendono differenti

Le spiegazioni ruotano attorno all'idea che le immagini natalizie sollevano ricordi nostalgici e rassicuranti dell'infanzia in coloro che sono abituati a celebrarle. I soggetti che hanno memorie gioiose e serene riattivano queste emozioni, rievocano il calore delle interazioni. Nelle persone con ricordi meno positivi la risposta di attivazione potrebbe derivare dal tentativo di compensare le difficoltà del passato.

abbuffata di natale 2

 

Il team di ricerca ha riconosciuto i limiti di questo studio, varie complessità sono state trascurate. Ad esempio non è chiaro se l'attivazione osservata è specifica per il Natale o solo il risultato di emozioni gioiose o nostalgiche per le feste in generale. Inoltre non è stato controllato lo stile dei diversi tipi di immagini (combinazioni di colori, luce, ecc), variabile che può influire sull'attivazione delle aree corticali.

 

Sembra infatti, a questo proposito, che ci siano neurotrasmettitori nel nostro cervello pronti ad eccitarsi alla vista di oggetti luccicanti, indipendentemente dal loro significato simbolico.

 

addobbi natale 2

Questa scoperta un giorno porterà la scienza a “curare” le persone incapaci di provare gioia a Natale? Improbabile. Angeli, pupazzi di neve, renne e candele possono rinvigorire il nostro circuito neurale natalizio? Così pare. Il nostro cervello, visto in una risonanza magnetica, alla vista di fiocchi rossi, stelle argentate e pacchetti scintillanti si accende, proprio come un albero di Natale.

 

Oltre la scienza, le emozioni

bridget jones e il maglione di natale 1

Nonostante le spiegazioni scientifiche di certe emozioni, non si possono negare i sentimenti “caldi” nell'aria in questo periodo, più o meno autentici. Il mondo intorno si illumina, si colora, allontanando il buio, riscaldando il freddo. Le luci sembrano rappresentare piccoli segni di sicurezza e di speranza.

 

Decorare per le feste, far brillare gli ambienti nei quali viviamo, secondo gli studi può essere “terapeutico”, contribuisce ad entrare in questa dimensione magica aumentando la dopamina, un ormone associato alla ricompensa.

sexy maglione di natale 9

 

Quando “recitiamo” lo spirito natalizio, ci incantiamo di fronte ad un albero glitterato, appendiamo una ghirlanda dorata alla porta, coloriamo la tavola di rosso, rendiamo visibile questa forza collettiva di condivisione e di partecipazione e gli diamo potere. Alla fine sapere che lo spirito natalizio sta nella corteccia premotoria frontale del nostro cervello poco importa. È comunque dentro di noi, caldo e luminoso.

sexy maglione di natale 1vi rubo il natalenataleaddobbi natale 1rich kids of instagram a natale copiasexy maglione di natale 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…