sallusti travaglio

PERCHÉ LA PM DEL CASO CIRO GRILLO LAURA BASSANI È STATA TRASFERITA? – IL PROCURATORE DI TEMPIO PAUSANIA GREGORIO CAPASSO AVEVA DICHIARATO DI AVER RICHIESTO FORMALMENTE IL ‘POSTICIPATO POSSESSO’ DELLA MAGISTRATA PRESSO IL NUOVO UFFICIO DI SASSARI, MA DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SMENTISCONO – TRAVAGLIO CONTRO SALLUSTI: “CI INSULTA PERCHÉ IL CSM HA TRASFERITO UNA DEI PM CHE INDAGAVA SUL PRESUNTO STUPRO DI GRILLO JR &C., PER INSABBIARE IL CASO A FINI POLITICI. NON SA, IL POVERETTO, CHE I MAGISTRATI SONO INAMOVIBILI E TRASFERIBILI SOLO SE LO CHIEDONO O SE VENGONO PUNITI…”

1 - UOMINI E NO

Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”

 

ALESSANDRO SALLUSTI

(…) A proposito di credibilità. Sallusti, noto giurista di scuola Palamara, ci insulta ("chihuahua di Conte e Grillo") perché il Csm ha trasferito una dei pm che indagava sul presunto stupro (che lui, garantista alle vongole, dà già per certo) di Grillo jr &C., per insabbiare il caso a fini politici.

 

Non sa, il poveretto, che i magistrati sono inamovibili e trasferibili solo se lo chiedono (è il caso della pm Bassani) o se vengono puniti (non è il caso della pm Bassani); l'inchiesta è chiusa da tempo e l'udienza preliminare si terrà nella data fissata del 5 novembre col procuratore capo nei panni dell 'accusa;

 

marco travaglio festa articolo uno 4

se la legge Cartabia fosse passata nella prima versione cara a Sallusti, il processo sarebbe morto in appello dopo 2 anni, mentre le modifiche seguite alla campagna del Fatto e la blocca-prescrizione Bonafede lo rendono inestinguibile; un solo governo tentò di trasferire un giudice per insabbiare un processo: il governo B. nel 2002 col giudice Brambilla nel processo Sme-Ariosto. Queste cose le sanno persino i chihuahua. I somari no.

gregorio capasso

 

2 - COSÌ IL MINISTERO DELLA CARTABIA SPOSTÒ LA PM DEL CASO GRILLO JR

Giovanni M. Jacobazzi per “Libero quotidiano”

 

Una procedura di trasferimento "informale". Il cambio di sede della pm Laura Bassani, dalla Procura di Tempio Pausania a quella dei Minori di Sassari, sarebbe avvenuto sulla base di interlocuzioni colloquiali.

 

CIRO GRILLO

La ex titolare del fascicolo per violenza sessuale di gruppo ai danni di una diciannovenne, aperto nei confronti di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5stelle, e di suoi tre amici, lo scorso 30 marzo aveva fatto domanda per essere trasferita a Sassari. Il Consiglio superiore della magistratura, nel Plenum del 19 giugno, aveva dato il via libera, essendo peraltro la magistrata l'unica aspirante per quel posto.

 

 La "presa possesso" era poi avvenuta il 4 agosto, rispettando i tempi ordinari che sono di circa 40 giorni dopo la delibera di Palazzo dei Marescialli. Il trasferimento della magistrata nella nuova sede aveva subito scatenato la dura reazione del suo ex capo, il procuratore Gregorio Capasso.

ciro grillo quarto grado

 

La pm Bassani, infatti, aveva lasciato Tempio Pausania nel pieno della complessa fase dell'udienza preliminare, iniziata il 25 giugno e che si concluderà il prossimo 5 novembre, in cui si dovrà decidere se processare o meno Ciro Grillo ed i suoi amici. Gli accertamenti erano stati lunghi e difficili: la Procura di Tempio Pausania aveva inizialmente chiuso l'indagine nel novembre 2020, un anno e mezzo dopo la denuncia da parte della ragazza, per poi modificare la scorsa primavera il capo d'imputazione.

 

gregorio capasso

Se le accuse erano sempre state respinte dagli imputati che avevano parlato di «sesso consenziente», i tempi dell'inchiesta avevano suscitato più di una perplessità. Da quanto è stato possibile ricostruire, al ministero della Giustizia, competente per le tempistiche dei trasferimenti dei magistrati con la pubblicazione sul "bollettino ufficiale", non sarebbe però stata presentata alcuna formale richiesta di posticipato possesso della pm Bassani.

 

Nei giorni scorsi, invece, il procuratore Capasso aveva dichiarato alle agenzie di aver richiesto formalmente il «posticipato possesso» della magistrata presso il nuovo ufficio di Sassari, «in modo da consentire alla collega di definire almeno una parte del carico di procedimenti a lei assegnato e di provare a chiudere i processi più importanti da lei trattati».

 

marco travaglio festa articolo uno 1

Ad iniziare, appunto, da quello nei confronti di Grillo junior. Le circolari prevedono che un procuratore se ha esigenze oggettive di non privarsi di un suo pm debba fare richiesta a via Arenula di posticiparne il trasferimento nella nuova sede. Il ministero della Giustizia, invece, avrebbe appreso solo «in via indiretta», attraverso informazioni della Procura generale di Cagliari, dell'esistenza di due richieste contrapposte: quella di posticipato possesso di Tempio Pausania e quella di anticipato possesso che era stata presentata dalla capa della Procura dei Minori di Sassari, Luisella Fenu, che premeva per l'immediato arrivo della pm.

 

La Procura generale di Cagliari, da circa otto mesi senza una guida e a cui - evidentemente - avevano rivolto le istanze sia Capasso che Fenu, non avrebbe preso alcuna posizione a favore di Tempio Pausania o di Sassari. E a fronte di richieste "contrapposte" il ministero della Giustizia non aveva potuto far altro che disporre il trasferimento della magistrata con i tempi normali.

 

CIRO GRILLO

A questo punto, per coadiuvare il procuratore Capasso, che come dichiarato ha un carico di mille fascicoli lasciati in eredità, la Procura generale di Cagliari potrebbe sempre decidere di "applicare", quindi prestare a tempo, la pm Bassani per il processo contro Grillo junior ed i suoi amici, essendo ella a conoscenza di tutti gli atti e avendo diretto personalmente le indagini. In caso contrario Capasso, oltre ad andare personalmente in udienza il prossimo 5 novembre, dovrà organizzarsi in qualche modo. La Procura di Tempio Pausania è ora rimasta con solo tre pm sui sei in pianta organica: il più "anziano" ha cinque anni di servizio, il più giovane dieci mesi.

il servizio su ciro grillo and friends quarto grado 6il servizio su ciro grillo and friends quarto grado 3gregorio capasso

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?