A PROCESSO L’INSEGNANTE 65ENNE DEL LICEO “CRISTO RE” DI ROMA ACCUSATO DI AVER MOLESTATO QUATTRO STUDENTESSE DURANTE UNA GITA IN SPAGNA - LE RAGAZZE HANNO RACCONTATO DI ESSERE STATE PALPATE, ACCAREZZATE, BACIATE - UNA HA RACCONTATO CHE IL PROF LE AVREBBE DETTO ESPLICITAMENTE DI CONSIDERARLA LA SUA FIDANZATA E CHE NON DOVEVA FARSI AVVICINARE DA NESSUNO…

-

Condividi questo articolo


Giulio De Santis per il “Corriere della sera - Edizione Roma”

 

Il giro della Spagna l'hanno sognato per mesi. Obiettivo: affinare la lingua. Ma purtroppo quel viaggio, tanto desiderato da quattro studentesse del liceo Cristo Re, è diventato indimenticabile per sempre. Ognuna di loro, infatti, sarebbe stata molestata dal professore che le ha accompagnate e che, secondo la Procura, ha escogitato le scuse più varie per invaderne la sfera intima.

 

molestie scuola molestie scuola

Questa l'accusa con cui Roberto Ranieri, 65 anni, è stato rinviato a giudizio. I reati contestati al docente (ormai ex dopo l'allontanamento deciso dall'istituto) sono violenza sessuale e molestie. Le alunne, oggi ventenni, all' epoca della visita di cinque giorni a Barcellona e Madrid erano ancora minorenni. Il processo è alla seconda udienza. In aula ognuna ha riferito la sua sventura alla Procura, rappresentata in aula dal pm Vittorio Pilla.

 

La partenza per la Spagna risale al 12 aprile del 2015. Il programma pensato dagli studenti del quarto liceo è il risultato di una lunga preparazione cominciata a novembre del 2014. Una volta che la classe è sbarcata a Madrid, però, il sogno si tramuta subito in un incubo, almeno per le quattro studentesse. Fin dall' inizio della gita il prof assume comportamenti equivoci.

 

Per esempio un pomeriggio mentre gli studenti passeggiano per le vie di Madrid un' alunna ha il fiato corto. Sono molte ore che cammina e qualche segno di fatica è normale. Ma il docente vede in quell' attimo di debolezza un' occasione per soddisfare i suoi desideri. Perché, secondo l' accusa, ne approfitta per allungare la mano sul lato B dell' alunna. Che si gira sconvolta. Allora Ranieri, con naturalezza, si giustifica - sostiene il pm - dicendole che il gesto sarebbe stato un modo per aiutarla, una spinta data per non farle perdere il ritmo. La vicenda sembra chiudersi lì. Forse è stato un equivoco.

molestie scuola molestie scuola

 

Finché non tocca a un' altra studentessa diventare bersaglio del prof. Un giorno, mentre la scolaresca ride e scherza, l' insegnante nota una giovane accaldata. E - secondo l' accusa - la accosta e con una mano la aiuta a togliere la giacca della tuta. Mentre le abbassa la zip, Ranieri le sfiora il corpo. Ignara di quanto capitato in precedenza all' altra studentessa, la giovane rimane con un palmo di naso per l' invadenza.

 

La lista delle accuse comprende anche due baci dati ad altrettante alunne, uno sul collo e l' altro vicino alle labbra. Anche in questo caso le ragazze restano allibite. Tuttavia la trasferta spagnola riserva ancora sorprese per una delle quattro. Perché il docente, senza giri di parole, le dice che la considera la sua fidanzata.

 

E come tale non deve farsi avvicinare da nessuno. Pure in questo caso il perché di tanta confidenza è inspiegabile, almeno secondo il racconto della ragazza, ritenuta attendibile dalla Procura. Comunque l' alunna rifiuta di recitare il ruolo assegnatole dal professore.

Questa la cronaca della gita, secondo il ricordo delle ragazze. Che, rientrate in Italia il il 17 aprile, si recano subito in commissariato a denunciare quanto accaduto durante la vacanza studio.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."