stress lockdown

PSYCHO TASK - 150MILA ITALIANI SARANNO SOTTOPOSTI A UN TEST PSICOLOGICO PREPARATO DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E DALLA TASK FORCE DI COLAO: QUANTE VOLTE AL GIORNO PENSI POSSA DURARE QUESTA SITUAZIONE ANORMALE DI LOCKDOWN? QUANTE VOLTE TI CAPITA DI PASSARE ORE SENZA FAR NULLA? QUANTE VOLTE ACCUSI LA SOLITUDINE? E I DATI SI INCROCIERANNO CON QUELLI DEI SOCIOLOGI

Rosario Dimito per “il Messaggero

 

farmacie assaltate durante il lockdown per coronavirus 3

Quante volte al giorno pensi possa durare questa situazione anormale di lockdown? Quante volte ti capita di passare ore senza far nulla? Quante volte accusi la solitudine derivante dall'isolamento coatto? Sono alcune delle domande di un test psicologico che potrebbe partire presto su un campione di cittadini italiani per calcolare gli effetti dell'isolamento sociale sulla loro psiche.

 

E' una verifica concepita dal pool di psicologi del Comitato tecnico scientifico che assiste il governo assieme alla task force e correderà la decisione sulle riaperture. Il questionario partirà da un campione di 150 mila soggetti scelti per residenza anagrafica, sesso, fasce d'età, attività professionale. La task force di Vittorio Colao, intanto, è preoccupata delle possibili conseguenze delle sue decisioni: pertanto avrebbe avanzato al governo richiesta di una manleva. Richiesta che allo stato è ancora pendente.

 

LE ZONE ROSSE

VITTORIO COLAO

Chi risiede a Codogno, Vo' Euganeo, Alzano, Nevola è stato sottoposto, nelle scorse settimane, a una pressione psicologica molto più forte rispetto agli abitanti di Matera, Terni, Reggio Calabria dove l'indice di diffusione del contagio è stato più leggero e ha creato una oppressione minore. Il campione sarà assortito anche se punterà soprattutto a valutare il grado di equilibrio (o di frustrazione) di coloro che sono stati sottoposti a uno stress più alto.

 

Questo perché il test servirà per dipanare le tante opinioni contrastanti, spesso ispirate da interessi localistici o economici, difficili da compattare in un orientamento univoco sulle date e attività da riavviare. Gli esperti stanno mettendo a punto le domande che, come accade nei test, presentano tre alternative di risposta: poco, spesso, abbastanza (vedi grafico a sinistra).

 

Il lavoro dei psicologi si incrocia con quello dei sociologi che indagano i processi organizzativi degli individui frutto della loro condizione esistenziale. «Si consideri che generazioni cresciute sotto il perenne controllo degli adulti hanno più difficoltà ad essere autonomi, perché poco si sono confrontate con i loro limiti e poco hanno lottato per implementare le loro risorse, non le hanno educate a cavarsela da soli nelle situazioni, base per l'autostima», spiega Chiara Narracci, sociologa di Roma, ascoltata negli ambiti decisionali.

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 8

Ma ecco la rosa di domande che dovrebbe far parte del test da diffondere a breve, preceduto come prassi da quelle riguardanti sesso, età, domicilio attuale, dimensione dell'abitazione, ampiezza, titolo di studio, posizione lavorativa, stato civile, attuale presenza di altre persone in casa, modalità di lavoro attuale con riferimento allo smart working, tempo libero a disposizione se superiore o meno alla condizione ante virus. Si consideri che si tratta di domande per testare la resilienza di chi è costretto a restare a casa e in alcuni casi sono forgiate a trabocchetto perché capita che le risposte siano ispirate dall'autoconvincimento e quindi non sono veritiere.

 

Quante volte sei davanti alla tv, social come Fb, Instagram, twitter? E' un'altra domanda che mira a valutare tante cose: dal grado di ulteriore isolamento che ci si crea all'interno di una unità abitativa, specie se frequentata da altri, allo stato di influenza della rete sulla psiche. E infatti un'altra domanda riguarderà proprio la formazione del giudizio: i mezzi di informazione ti influenzano positivamente? E ancora: la comunicazione virtuale (social media, chat ecc.) può validamente sostituire quella personale?

binge watch televisione tv netflix

 

L'INSONNIA

Si vorrebbe entrare nel merito della condivisione di alcuni contenuti internet per appurare anche se i social sono un canale di comunicazione soddisfacente per scaricare tensioni e frustrazioni con la domanda se nella com7unicazione virtuale si riesce a riempire il vuoto di socializzazione del lockdown. Ed anche se sia giusto sfogarsi on line per alleggerire la propria insoddisfazione, se proprio a questo fine appare giusto scatenare litigi, e se durante i dialoghi si presta attenzione su ciò che si scrive.

 

ISOLAMENTO

binge watching televisione tv netflix

La vita in isolamento sta cambiando le abitudini. Riesci a dare libero sfogo ai tuoi hobby? E' una delle domande più pertinenti perché sempre legata alla condizione psicologica di frustrazione e abbattimento. Durante le nostre autoriflessioni, quante volte ci siamo posti un altro interrogativo: pensi sia vero che tutto andrà bene? Quanta incertezza vedi nel futuro? Poi, senza far emergere aspetti negativi come l'insonnia, una domanda può essere: ti capita spesso di avere pensieri negativi durante la notte?

 

L'indagine affronta la vita nelle ore diurne: come si svolge? Riesci a essere occupato durante le ore centrali della giornata? Fai attività fisica? Se hai figli dedichi loro tempo per i compiti o assecondare i loro interessi? Tutte queste risposte potrebbero fornire l'identikit dell'italiano isolato e concorrere a trovare soluzioni per riaprire l'Italia dal 27 aprile o dal 4 maggio o più avanti.

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...