attilio fontana letizia moratti

REGIONE ROSSA, COMMERCIANTI NERI – I COMMERCIANTI SONO PRONTI A SGANCIARE UNA CLASS ACTION SU FONTANA E LUI PROVA UNA CONTROMOSSA, SCARICANDO LA PATATA BOLLENTE AL GOVERNO: “CHIEDERÒ UNO SCOSTAMENTO PER IL DANNO SUBÌTO DALLE NOSTRE CATEGORIE”. MA REZZA LO SMASCHERA: “LA REGIONE STESSA HA CORRETTO, RINVIANDO IL FILE IL 20 GENNAIO. CIÒ HA PERMESSO DI RICALCOLARE L'RT” - I TECNICI DEL PIRELLONE HANNO SBAGLIATO A INDICARE I DATI SU… - VIDEO

 

Claudia Guasco per "Il Messaggero"

 

LETIZIA MORATTI E ATTILIO FONTANA

«Colpa di un algoritmo sbagliato». «Abbiamo inserito dati a caso in un campo privo di informazioni». «Noi non abbiamo validato i dati alla cabina di regia, li abbiamo validati nel senso che li abbiamo confermati». Ore 18 di ieri, il governatore lombardo Attilio Fontana, la sua vice Letizia Moratti e gli esperti della sanità regionale decidono di fare chiarezza sul gran pasticcio dei numeri del contagio che hanno blindato per una settimana la Lombardia in zona rossa quando in realtà era arancione. Conclusione: prima che Fontana si alzi e se ne vada spazientito e dopo spiegazioni dei tecnici che aggiungono perplessità su raccolta e trasmissione dei dati, il presidente invia il suo messaggio all'esecutivo

 

«Alla prossima riunione della conferenza delle Regioni avanzerò al governo la richiesta che, nell'ambito del prossimo scostamento autorizzato dal Parlamento, venga inserita esplicitamente una somma che equivale al danno che le nostre categorie hanno subito».

 

ROBERTO SPERANZA

MAXI CAUSA Quella di Fontana, in realtà, è una contromossa. La Regione infatti intende parare il colpo economico della class action nella quale si stanno compattando le associazioni di commercianti e imprenditori, sostenuta dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori e dal collega di Varese Davide Galimberti. Una maxi causa alla quale, a oggi, hanno aderito tre associazioni, una ventina di commercianti e che si sta allargando. «Ci siamo attivati per avere i documenti dalla Regione ai fini della richiesta di risarcimento dovuto al presunto errore di calcolo dell'indice Rt», spiega l'avvocato Francesco Borasi, che ha informato dell'azione legale anche il procuratore aggiunto Maurizio Romanelli.

 

ATTILIO FONTANA

Con l'epidemia di Covid le imprese lombarde hanno accusato un crollo dell'export per 13 miliardi, quattro aziende su dieci chiuderanno l'anno in perdita, il quadruplo rispetto al 2019, il massimo di sempre. Per i negozi, calcola il presidente di Confesercenti Gianni Rebecchi, «stimiamo circa 600 milioni di volume d'affari perso e adesso, dopo undici mesi di sacrifici, scopriamo che ci sono stati errori di calcolo. Sussistono tutti i presupposti per far partire una class action contro i soggetti che hanno provocato un danno di questo tipo».

 

La chiusura dei negozi nella seconda settimana di saldi, calcola il presidente di Ascobaires Gabriel Meghnagi, «ha bruciato 250 milioni di euro di incassi a Milano e provincia, accertiamo chi ha sbagliato e chiediamo degli aiuti». E anche il presidente di Confartigianato Lombardia, Eugenio Massetti, preme affinché «si provveda urgentemente a ristorare le attività economiche che sono state inutilmente penalizzate, senza effetti reali sul contenimento dell'epidemia».

primo giorno di lockdown a milano 2

 

DATI SBAGLIATI Il rimpallo di responsabilità tra Regione e governo, insomma, è questione di soldi e non tanto di onore, come sostiene l'assessore al Welfare Letizia Moratti: «Il ministro Speranza pretendeva che dicessimo l'errore era nostro. Ma non potevamo accettarlo per la nostra dignità». Fontana insiste che, causa di tutto, è un algoritmo dell'Iss che non funziona. Dunque il calcolo dei contagi è sbagliato non solo in Lombardia ma in tutte le Regioni?

 

«Molto probabile, ma questo riguarda il ministero della Sanità. Non lo so e non mi interessa», taglia corto. I numeri del ministero, però, sono ben diversi. Ribadisce Speranza: «La relazione dell'Iss è chiarissima. La Regione Lombardia, avendo trasmesso dati errati, ha rettificato i dati propedeutici al calcolo del Rt e questo ha consentito una nuova classificazione.

fontana

 

Questa è la semplice verità. Il resto sono polemiche senza senso che non fanno bene a nessuno. Soprattutto a chi le fa». Il direttore della Prevenzione Gianni Rezza tira le fila: «La cabina di regia si è riunita per il monitoraggio dell'andamento epidemiologico dal quale è emerso che erano presenti alcune incongruenze nei dati della Lombardia che la Regione stessa ha corretto, rinviando il file il 20 gennaio. Ciò ha permesso di ricalcolare l'Rt».

 

primo giorno di lockdown a milano 7

Fine. I tecnici del Pirellone hanno sbagliato a indicare la data di «inizio sintomi» di un numero considerevole di casi sintomatici e non hanno compilato lo «stato clinico» dei contagiati, che una volta guariti non sono stati depennati. Martedì l'opposizione aspetta Fontana in aula.

ROBERTO SPERANZAinfettivologo rezzagiovanni rezzaGIOVANNI REZZAATTILIO FONTANA

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."