michela quattrociocche e alberto aquilani serena enaudu e pago belen stefano de martino

C’ERAVAMO TANTO AMATI – LA QUARANTENA HA INNESCATO L’ESPLOSIONE A CATENA DI UNA SERIE DI COPPIE VIP: I PRIMI A DIRSI ADDIO, ALMENO IN MANIERA CIVILE, SONO STATI MICHELA QUATTROCIOCCHE E ALBERTO AQUILANI ARRIVATI AL CAPOLINEA DOPO DUE FIGLIE E OTTO ANNI DI MATRIMONIO – VOLANO GLI STRACCI TRA SERENA ENAUDU E PAGO DOPO LA SOAP OPERA DA REALITY MENTRE ALEGGIA IL MISTERO SULLA SEPARAZIONE DI BELEN E STEFANO DE MARTINO – E ALESSIA MARCUZZI SCAPPA A PONZA CON LE AMICHE…

Novella Toloni per "www.ilgiornale.it"

 

michela quattrociocche e alberto acquilani

La recente quarantena ha messo in crisi diverse coppie di personaggi famosi. La convivenza h24 tra le mura domestiche, senza possibilità di svago né tanto meno fughe in caso di litigi, ha messo a dura prova la stabilità di molte coppie vip che, alla fine, sono scoppiate.

 

Dall'attrice Michela Quattrociocche a Belen Rodriguez fino a Serena Enardu sono tante le donne dello spettacolo che hanno messo la parola fine a matrimoni e relazioni.

Tutta colpa del lockdown da coronavirus, che ha costretto tutti a scontrarsi con i propri limiti e a riflettere sul futuro tra decisione e ripensamenti. Se per colpa della pandemia molti personaggi famosi sono stati costretti a posticipare le nozze programmate per il 2020 (vedi Simona Ventura e Giorgia Palmas), altrettanti volti noti hanno deciso di metter fine a matrimoni e relazioni ormai logore.

aquilani michela quattrociocche

 

La prima coppia a scoppiare in quarantena è stata quella formata dall'attrice Michela Quattrociocche e dal calciatore Alberto Aquilani. I due, che insieme hanno due figlie, erano sposati dal 2012 ma come un fulmine a ciel sereno, il giorno dopo la fine della quarantena (il 5 maggio scorso), la bella attrice ha affidato ai social network il comunicato ufficiale che sanciva la separazione. Nella nota la Quattrociocche spiegava di aver dovuto fare una "scelta dolorosa ma inevitabile", confermando l'addio - seppure di comune accordo - al calciatore.

serena enardu e pago

 

Una settimana dopo ecco arrivare l'annuncio di addio tra un'altra coppia dello spettacolo, quella formata dal cantante Pago e dall'ex tronista Serena Enardu. La loro tormentata storia d'amore ha attraversato più di un programma, trovando poi il tragico epilogo. Dopo la rottura a Temptation Island e il riavvicinamento al Grande Fratello, la coppia sembrava aver ritrovato feeling e sintonia, ma qualcosa durante la quarantena sembra esser andato storto, facendoli separare per l'ennesima volta. La loro non è stata però una separazione consensuale: tra Serena e Pago, negli ultimi giorni, sono valiti stracci e se da una parte il cantante ha confessato di non aver digerito il tradimento, dall'altra la Enardu ha parlato di falsità.

belen stefano de martino

 

La coppia scoppiata che fa più discutere in questo momento, però, è quella formata da Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Da giorni voci e indiscrezioni sulla loro rottura circolano insistentemente. Le riviste di gossip pubblicano foto ed esclusive e loro, sui social network, non smentiscono e lasciano che fan e follower prendano le parti dell'uno o dell'altro. Cosa sia successo non è ancora chiaro ma il dolore e la sofferenza, che la showgirl argentina ha mostrato in un recente video Instagram, hanno confermato la crisi di coppia. De Martino è tornato a Napoli e ora Belen si rifugia tra le braccia di amici e parenti per superare il dolore.

 

alessia marcuzzi a ponza con le amiche

L'ultima coppia che appare sempre più in crisi, ma che sembra non essere ancora scoppiata, è quella formata da Alessia Marcuzzi e il produttore Paolo Calabresi.

 

A lanciare la prima indiscrezione sulla rottura tra i due è stato Dagospia nei giorni scorsi, ma alcuni video pubblicati dalla conduttrice sui social (che mostravano Calabresi sul divano di casa con la piccola Mia) hanno smentito le voci.

alessia marcuzzi paolo calabresi marconi

 

A giudicare però dalle foto condivise dalla Marcuzzi dell'ultimo weekend trascorso a Ponza con le amiche e da nuove voci, il marito non vivrebbe più sotto lo stesso tetto della presentatrice. Un segnale al quanto ambiguo.

alessia marcuzzi paolo calabresi marconialessia marcuzzi paolo calabresi marconipaolo calabresi marconi con alessia marcuzzibelen rodriguez stefano de martinostefano de martino belenbelen rodriguez stefano de martinobelen e stefano de martino sfogliano il calendario di ceciliabelen stefano de martinostefano de martino 6belen stefano e santiagobelen e stefano de martino 3belen e stefano de martino 1alessia marcuzzi paolo calabresi marconi

alessia marcuzzi a ponza con le amiche 2michela quattrociocche (2)alessia marcuzzi paolo calabresi marconimicaela quattrociocche serena enardula quarantena di pago e serena enardu 4serena enardu al gf vipla quarantena di pago e serena enardu 1pago serena enardula quarantena di pago e serena enardu 2la quarantena di pago e serena enardu 3pago e serena enardu la quarantena di pago e serena enardupago e serena enardu alessia marcuzzi a ponza 1micaela quattrociocchenozze quattrociocche aquilaninozze quattrociocche aquilanimichela quattrociocche (1)nozze quattrociocche aquilanimichela quattrociocche e alberto acquilani 1alessia marcuzzi a ponza con le amiche 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…