coronavirus israele

TEL AVIV DETTO - IL GOVERNO ISRAELIANO HA PROCLAMATO UN NUOVO LOCKDOWN: DURERÀ TRE SETTIMANE A PARTIRE DALLE 14 DI VENERDÌ 18 – LA SCELTA HA SCATENATO IL CAOS NEL GOVERNO: SI È DIMESSO IL MINISTRO DELL'EDILIZIA YAKOV LITZMAN, ESPONENTE DI UNO DEGLI INFLUENTI PARTITI RELIGIOSI CHE SI È OPPOSTO ALLA SECONDA CHIUSURA CHE IMPEDIREBBE LE PREGHIERE NEL PERIODO DELLE FESTIVITÀ PIÙ SOLENNI DEL CALENDARIO EBRAICO…

Sharon Nizza per "www.repubblica.it"

 

coronavirus israele 1

Il governo israeliano ha deciso di proclamare un nuovo lockdown per arginare l'epidemia. Durerà tre settimane a partire dalle 14 di venerdì 18. Il secondo confinamento sarà articolato in tre fasi e conterrà misure molto rigide. La riunione di governo che doveva stabilire se confermare il nuovo lockdown generale è stata lunga e difficile per via dell'opposizione di diversi ministri, in primis quello del Tesoro Israel Katz.

 

Ma la decisione è arrivata, in tempo per consentire al primo ministro Benjamin Netanyahu di volare a Washington questa sera alle 23:00, per firmare martedì mattina alla Casa Bianca lo storico accordo di normalizzazione con gli Emirati Arabi Uniti e il Bahrein.

Yakov Litzman

 

A confermare la spaccatura nel governo, le dimissioni presentate in mattinata dal ministro dell'Edilizia Yakov Litzman, esponente di uno degli influenti partiti religiosi che formano la coalizione di governo. Litzman, ministro della Salute per diversi anni, compresa la prima fase della pandemia, si era già dimesso a fine aprile dall'incarico, per ottenere il dicastero dell'Edilizia con il giuramento del nuovo governo Netanyahu a maggio.

 

benjamin netanyahu

Litzman è contrario al lockdown perché impedirebbe le preghiere nel periodo delle festività più solenni del calendario ebraico, Rosh Hashanà (il Capodanno), il digiuno del Kippur e Sukkot (la festa della Capanne), un periodo di circa tre settimane che inizia venerdì 18 settembre.

 

Il lockdown generale arriva proprio in coincidenza di quel periodo, caratterizzato da grandi assembramenti durante i pasti tradizionali e le funzioni religiose, ma anche nei luoghi di intrattenimento, in quanto si tratta di un periodo di ferie. Litzman aveva chiesto con forza di applicare il lockdown ad agosto - quanto già il trend di aumento dei contagi era visibile - per evitare di arrivare alla chiusura durante le festività.

 

coronavirus comunita' ultraortodosse israele 6

Il ministero del Tesoro, che insieme a quelli della Scienza, Turismo, Economica e Welfare guida la fronda interna, stima che un nuovo lockdown implica perdite di 1,2 miliardi di euro a settimana e lascerebbe nuovamente a casa altri 300.000 lavoratori.

 

Durante l'acceso dibattito tra i ministri - in cui peraltro tutti i dirigenti del ministero della Salute intervenivano in videoconferenza perché in isolamento preventivo, come circa 90 mila israeliani in questo momento - l'unica significativa deroga che è stata fatta è che gli esercizi commerciali nel settore privato potranno continuare a lavorare nella formula attuale, ma senza ricevere il pubblico.

coronavirus israele

 

La proposta era stata già approvata (6 contro 4) giovedì dal gabinetto ristretto per il coronavirus e oggi è arrivata al plenum del governo che ha deciso misure simili a quelle dello scorso aprile: per tre settimane vi sarà il divieto di spostarsi oltre 500 metri dall'abitazione, se non per motivo comprovato, limitazione degli assembramenti a 10 persone in spazi chiusi, attività economiche chiuse salvo esercizi vitali, lavoro remoto, chiusura del sistema scolastico che aveva ripreso il primo settembre dopo la pausa estiva, solo consegna a domicilio per i ristoranti.

coronavirus comunita' ultraortodosse israele 8

 

Dopodiché si entrerebbe in una seconda fase con limitazioni meno serrate fino a tornare, dopo un mese e a seconda dei risultati ottenuti dalle misure precedenti, al "Piano semaforo", il programma del Commissario per l'emergenza Covid, Ronni Gamzu, che stabilisce le restrizioni in base al tasso di contagio nell'area di residenza (verde - arancione - rossa).

coronavirus israele 5

 

Ma non solo la politica è divisa. Nella comunità medica vi sono pareri contrastanti circa l'efficacia del nuovo lockdown generale. Nel comitato degli esperti che supporta il lavoro di Gamzu, molte voci premevano per misure più rilassate. Gli esperti sostengono che si debba tenere conto del prezzo economico e psicologico di un nuovo lockdown. Inoltre c'è chi, in primis tra i ristoratori e gestori di palestre e piscine - che secondo i dati finora non sono stati epicentri di contagio - minaccia di non rispettare le misure.

coronavirus israele 4

 

La decisione di applicare un nuovo lockdown arriva dopo che i contagi la scorsa settimana hanno superato i 4.000 giornalieri. Israele a oggi risulta il primo Paese al mondo per numero di nuovi contagi per milione di abitanti, ma anche terzo per tamponi effettuati (oltre 30 mila al giorno in un Paese di 9 milioni di abitanti). Inoltre, con 1,108 deceduti dall'inizio della pandemia, è in fondo alle classifiche per la mortalità.

coronavirus israele 3

 

Parte dei direttori di ospedali sostengono che, se non si chiudesse ora, le terapie intensive arriverebbero a saturazione nel giro di un mese. Diversi medici invece sostengono che i numeri, e soprattutto la crescita non esponenziale dei pazienti intubati (a oggi 139, a inizio agosto erano 95), non giustifichino una misura così drastica come una nuova chiusura totale.

 

coronavirus israele2

La grande confusione nella gestione della crisi e la convinzione da parte del pubblico che le decisioni siano motivate da considerazioni politiche per non alterare gli equilibri di governo, hanno portato la fiducia della popolazione nell'operato dell'esecutivo al 45% secondo i sondaggi, praticamente dimezzando il consenso di aprile che aveva raggiunto anche picchi dell'85%. Il Likud invece, il partito del premier Netanyahu, risulta sempre il primo partito (31 seggi) con oltre 10 punti di distacco rispetto a tutti gli altri rivali.

CoronaVirus Israele vaccinobenjamin netanyahu e donald trump presentano il piano di pace per il medio oriente 1BENNY GANTZ BENJAMIN NETANYAHU

terapia israele

netanyahu bibinetanyahucoronavirus israele

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE...