UOMINI CHE ODIANO LE DONNE - CONTINUANO LE RICERCHE DEL CORPO DI YANA MALAUKO, LA 23ENNE UCRAINA UCCISA A MANTOVA DALL'EX COMPAGNO, IL 33ENNE MOLDAVO DUMITRU STRATAN - L'UOMO CONTINUA A NON RISPONDERE ALLE DOMANDE DEGLI INVESTIGATORI, MA NELLA SUA AUTO SONO STATE TROVATE TRACCE DI SANGUE E UNA PICCOLA VANGA - LA POLIZIA INDAGA SULLA POSSIBILITÀ CHE STRATAN SIA STATO AIUTATO DA UN COMPLICE PER OCCULTARE IL CADAVERE…

-

Condividi questo articolo


 

DUMITRU STRATAN DUMITRU STRATAN

Estratto dell'articolo di Andrea Galli per www.corriere.it

 

Sangue e una piccola vanga sulla Mercedes di Dumitru Stratan [...] Quella vanga, appunto di ridotte dimensioni e pertanto di un impatto contenuto, non avrebbe permesso di scavare una fossa per seppellire l’ex fidanzata Yana Malayko, uccisa tra le 2 e le 5 della notte di venerdì, e il cui corpo, nascosto nella periferica via Albana in un’area di campi, boschi, pozzi, torbiere e un lago, ancora non si trova, al quinto giorno ormai di ricerche [...].

 

Lui, Dumitru, [...] nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere e il legale Andrea Pongiluppi poggia sull’esclusione di premeditazione. Ma la Procura di Mantova ragiona sull’ipotesi opposta[...] .

 

yana malayko yana malayko

Di tre settimane fa l’annuncio di Yana, ucraina di Cernivci, assassinata nel suo appartamento a Castiglione delle Stiviere, d’interrompere la relazione, stanca com’era delle perpetue ubriacature di Stratan, emigrato con mamma Ana e sorella Cristina dalla Moldavia, e qui noto per l’inesistente voglia di lavorare. Difatti a 33 anni lo mantenevano i familiari, i quali comunque non si fidavano altrimenti Ana e Cristina, di 52 e 31 anni, non si sarebbero tenute la totalità delle quote del bar «Event coffee» che sorge alla base del condominio dell’omicidio.

 

RICERCHE YANA MALAYKO RICERCHE YANA MALAYKO

Omicidio consumato da Dumitru da solo a differenza, forse, delle azioni per liberarsi del cadavere. Con l’acquisizione di nuovi filmati delle telecamere e la stesura di una nuova ipotetica geografia percorsa in direzione di via Albana, gli investigatori esplorano la possibilità di un complice[...]. Il che non toglie l’orientamento già menzionato: che non ci sia stata sepoltura. Lo scenario non sarebbe stato «consentito» dai movimenti di Stratan attraverso le celle agganciate dal cellulare, poiché sarebbero serviti molti più minuti rispetto all’effettiva sua sosta nella zona.

YANA MALAYKO YANA MALAYKO

 

[...] Il padre di Yana ripete di non aver mai sentito racconti pregressi di violenze, e al contempo di paure della ragazza. La famiglia del killer coltivava però preoccupazioni. Cristina aveva spesso ospitato Yana, anche per proteggerla; ed è stata Cristina, l’altro giorno, a consegnare subito l’assassino con una chiamata ai carabinieri, dopo aver a sua volta ricevuto al telefono da Dumitru la confessione del delitto.

ARTICOLI CORRELATI

IL BAR DOVE LAVORAVANO YANA MALAYKO E DUMITRU STRATAN IL BAR DOVE LAVORAVANO YANA MALAYKO E DUMITRU STRATAN IL BAR DOVE LAVORAVANO YANA MALAYKO E DUMITRU STRATAN IL BAR DOVE LAVORAVANO YANA MALAYKO E DUMITRU STRATAN YANA MALAYKO YANA MALAYKO yana malayko yana malayko yana malayko yana malayko yana malayko yana malayko DUMITRU STRATAN DUMITRU STRATAN dumitru stratan dumitru stratan

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…