IL VATICANO RISCHIA IL CRAC! - LA CRISI FINANZIARIA DELLA SANTA SEDE È ARRIVATA A SFIORARE IL FANTASMA DEL DEFAULT - LO SCRIVE GIANLUIGI NUZZI NEL SUO NUOVO LIBRO, "GIUDIZIO UNIVERSALE" - I RISULTATI DELLE INDAGINI DELLA TASK FORCE SUI CONTI, VOLUTA DA PAPA FRANCESCO, SONO IMPIETOSI E RACCONTANO DI UN DEFICIT CHE "HA RAGGIUNTO LIVELLI PREOCCUPANTI"…

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GIANLUIGI NUZZI - GIUDIZIO UNIVERSALE GIANLUIGI NUZZI - GIUDIZIO UNIVERSALE

(ANSA) - La crisi finanziaria del Vaticano è arrivata a sfiorare il fantasma del default. A scriverlo, nel nuovo libro in uscita oggi, è Gianluigi Nuzzi che ha affidato a 'Repubblica' un'anticipazione del suo volume dal titolo "Giudizio Universale". I risultati delle indagini della task force sui conti della Santa Sede, voluta da papa Francesco, sono impietosi e raccontano di un deficit che "ha raggiunto livelli preoccupanti, a rischio di condurre al default".

 

Nel libro si mette in evidenza il continuo calo di donazioni che arrivano al Vaticano. "Gli scandali - scrive Ezio Mauro nel suo articolo - erodono la fiducia dei fedeli". Quando, nel 2018, papa Francesco dà il via alla riforma contro la crisi finanziaria, nei registri dell'Apsa (la banca vaticana) spunta una contabilità parallela - rivela Nuzzi nel suo libro - con conti segreti di cardinali e presunti prestanome che coprirebbero politici e imprenditori vicini alla Santa Sede.

 

Alla richiesta del Pontefice di chiudere i conti sospetti - si legge su Repubblica - gli ispettori replicano spiegando che "il doppiofondo vaticano è praticamente ineliminabile". "Giudizio Universale" riapre poi il caso Viganò, il Prefetto della Comunicazione costretto alle dimissioni dopo aver censurato una lettera di Ratzinger, pubblicando alcuni sms tra lo stesso Viganò e monsignor Georg Ganswein, prefetto della Casa pontificia che segue il papa emerito, in cui si parla proprio della missiva incriminata.

Gianluigi Nuzzi Gianluigi Nuzzi

 

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