1. L’INDAGINE SULLA MORTE DELL’EX CAPO DELLA COMUNICAZIONE MPS SI INCROCIA CON UN’INCHIESTA DELLA PROCURA DI BELLUNO. A NOVEMBRE, DUE PERSONE HANNO DENUNCIATO ATTI PERSECUTORI, VIOLENZE, OPERAZIONI DI RICICLAGGIO, TRUFFE E MISTERIOSI DOSSIER...
2. UNO DI LORO, IL 42ENNE ROMANO VALERIO L., HA DENUNCIATO DI ESSERE STATO SEQUESTRATO E HA RIFERITO CHE UNO DEI SUOI PRESUNTI CARCERIERI, "G. M.", UN GIORNO AVREBBE DETTO: "TI FACCIO FARE LA STESSA FINE CHE HO FATTO FARE A DAVID ROSSI, TI BUTTO GIÙ COME UN SACCO DI MERDA". IL SIGNOR “G. M.” SI VANTAVA DI ESSERE AMICO DEL CAPO DELLA SICUREZZA DI MPS

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Giacomo Amadori per “la Verità”

 

La storiaccia del presunto suicidio di David Rossi, ex capo della comunicazione del Monte dei paschi di Siena, si arricchisce di un nuovo capitolo. Che si incrocia clamorosamente con un'inchiesta della Procura di Belluno di cui ha dato notizia La Verità a inizio marzo.

 

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Nella trasmissione Le Iene show di domenica scorsa è stato intervistato un gigolò di 26 anni che ha raccontato di cene con menù a base di sesso gaio e droga che sarebbero avvenute in provincia di Siena e sul litorale romano e a cui avrebbero partecipato politici (compreso un ex ministro), magistrati, uomini delle forze dell'ordine, preti, banchieri, imprenditori e giornalisti.

 

Un circolo riservato (con un massimo di 20 partecipanti per volta) dove era possibile soddisfare comuni inclinazioni omosessuali, mettendo vite e carriere nelle mani dei commensali. In questa ambigua cornice andrebbe collocata la discussa archiviazione del caso Rossi.

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Il presunto suicida il 4 marzo 2014 aveva scritto al nuovo amministratore delegato della Banca Fabrizio Viola di essere intenzionato a parlare con i magistrati e due giorni dopo volò dalla finestra del suo ufficio. A ottobre l'ex sindaco di Siena Pierluigi Piccini, a proposito dell'archiviazione dell' inchiesta su Rossi, aveva confidato alle Iene che una sua fonte, un avvocato, gli aveva parlato di incontri hard in una villa tra Siena e Arezzo e in una casa al mare.

tabulato ufficio david rossi 2 tabulato ufficio david rossi 2

 

«Chi ci andava a queste feste? Ci andavano anche i magistrati senesi? Ci andava qualche personaggio nazionale? Mah», ha chiesto retoricamente l'ex primo cittadino, indagato per diffamazione presso la Procura di Genova. I magistrati liguri hanno aperto anche un fascicolo per verificare che i colleghi senesi non abbiano compiuto abusi d'ufficio e per questo interrogheranno gli inviati delle Iene sulle rivelazioni del prostituto. Il suo racconto sarebbe suffragato dalle mail e dalle telefonate con cui venivano concordati gli appuntamenti per le festicciole.

 

Durante la trasmissione l'inviato Antonino Monteleone ha mostrato al gigolò le foto di alcuni presunti partecipanti, tra cui due magistrati. L' intervistato li ha riconosciuti entrambi: «Sì è stato una volta un mio cliente ()» ha detto di uno, mentre dell' altro ha specificato: «Al 100% ha consumato rapporti omosessuali».

poltrona spostata prima e dopo poltrona spostata prima e dopo

 

Il giovane prostituto ha confessato al giornalista di avere paura: «Alla fine sono persone con le quali bisogna stare attenti» ha dichiarato, riferendosi ai protagonisti delle presunte orge. Di rimando Monteleone ha domandato: «Ci sono persone pericolose secondo te?». L' escort non ha esitato: «Sì, sì, sì, hanno il modo per poterlo essere e secondo me anche qualcuno direttamente ()».

 

perito famiglia rossi ingegnere luca scarselli perito famiglia rossi ingegnere luca scarselli

A questo punto il giornalista ha chiesto: «Tu lo dici anche alla luce di quanto successo a David?». E il gigolò ha confermato: «Sì, lui lo avevo sentito nominare, ma non l' ho mai visto ad una festa, non ho mai avuto un incontro con lui, però pensando alle persone che c' erano lì e comunque ai legami che avevano, perché c' erano persone appunto legate chi alle forze dell' ordine, addirittura si è parlato che ci fosse qualcuno legato anche a qualche agente dei servizi segreti, a roba del genere, un' ipotesi poteva anche essere che qualcuno lo avesse scaraventato giù dalla finestra».

 

luca goracci iene david rossi luca goracci iene david rossi

Il riferimento agli 007 collega l' indagine di Siena con quella di Belluno condotta dal procuratore Paolo Luca e dai carabinieri del Nucleo investigativo guidato dal maggiore Marco Stabile. A novembre, due personaggi in fuga dal loro passato hanno iniziato a denunciare atti persecutori, violenze, operazioni di riciclaggio, truffe e misteriosi dossier. Uno di loro, il quarantaduenne romano Valerio L., ha denunciato di essere stato sequestrato e ha riferito che uno dei suoi presunti carcerieri, G. M., un giorno avrebbe esclamato questa frase: «Ti faccio fare la stessa fine che ho fatto fare a David Rossi, ti butto giù come un sacco di merda».

david rossi valigetta david rossi valigetta

 

L' altro testimone, l'imprenditore e consulente bancario Giuseppe V., per quasi 25 anni è stato un informatore proprio di G. M., il quale si sarebbe spacciato come agente dei servizi, esibendo tesserini, armi e lampeggianti sull' auto. «G. M. si vantava di essere amico del capo della sicurezza di Mps, un ex ufficiale dei carabinieri in pensione.

 

Diceva di conoscere Viola e parlava di un vicepresidente che aveva un fratello commercialista. G. M. diceva di far transitare le sue pratiche da lui», ha dichiarato Giuseppe V.. Le due gole profonde in passato hanno avuto rapporti con il Vaticano e con la cosiddetta banda dei massoni che tentò la scalata a Banca Etruria e nei loro verbali è finito pure il nome di Pier Luigi Boschi.

vittoria ricci madre di david rossi vittoria ricci madre di david rossi

 

Dopo 4 mesi di indagini e ricerche di riscontri i due testimoni, assistiti dall' avvocato feltrino Franco Tandura, vengono ritenuti dagli investigatori «credibili su tutto quello che dicono». Il già citato G. M. è coinvolto in diverse indagini della magistratura e davanti ai pm di Prato ha negato di essere un uomo dei servizi, ma ha ammesso di essere, dagli anni Ottanta, un informatore dell'ex segretario del centro Sisde di Perugia.

 

l orologio di david rossi nel vicolo lontano dal corpo l orologio di david rossi nel vicolo lontano dal corpo

«() Ho fornito al suddetto S. B. informazioni riservate su Pier Luigi Boschi, già membro del Cda di Banca Etruria, in relazione a presunti rapporti con una fiduciaria svizzera, senza svolgere in tal senso alcun approfondimento».

 

L'uomo ha anche raccontato di aver riferito ai servizi segreti informazioni su esponenti politici italiani, «tra cui l'onorevole Carlo Giovanardi di Modena». Dopo la puntata delle Iene gli investigatori di Belluno hanno deciso di approfondire le dichiarazioni di Valerio L. e Giuseppe V. sul caso David Rossi, al momento senza riscontri, e in particolare quella frase inquietante: «Ti faccio fare la stessa fine che ho fatto fare a David Rossi, ti butto giù come un sacco di merda».

 

inchiesta delle iene su david rossi 1 inchiesta delle iene su david rossi 1

 

 

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