dipendente atac canarie

VI RICORDATE DELLA MITOLOGICA CAPOSTAZIONE DELL’ATAC, IN MALATTIA DA UN ANNO E MEZZO, CHE SI E’ TRASFERITA ALLE CANARIE, DOVE HA APERTO UN BED&BREAKFAST? E’ PARTITA L’INCHIESTA PER DANNO ERARIALE. DAL MARZO DEL 2020 FINO ALLO SCORSO SETTEMBRE, LA PARTECIPATA DEL CAMPIDOGLIO AVEVA CONTINUATO A PAGARLE LO STIPENDIO. COSA RISCHIA LA CAPOSTAZIONE CHE SI E’ DIMESSA ALLA FINE DI SETTEMBRE

Valentina Dardari per ilgiornale.it

 

dipendente atac canarie

I pubblici ministeri stanno indagando le buste paga di una capostazione dell’Atac che, in malattia, si era invece trasferita alle Canarie dove ha anche aperto un B&B a Puerto Rico. Per un anno e mezzo ha continuato a incassare il suo stipendio godendosi la vista dell’oceano. Intanto, come riportato da Il Messaggero, è stata avviata un'inchiesta per riuscire a capire se c'è o meno un danno erariale. Secondo quanto emerso, dal marzo del 2020 fino allo scorso settembre, la municipalizzata aveva continuato a pagare lo stipendio, garantito dai rimborsi dell'Inps.

 

Una volta scoperta la furbata è scattata la sospensione della busta paga. La Corte Costituzionale potrebbe decidere ora di chiedere alla capostazione gli esborsi dell'istituto di previdenza. Anche se ancora all'inizio, la Procura ha richiesto formalmente all'Atac tutti gli incartamenti riguardanti gli stipendi incassati dalla capostazione, in modo da riuscire a calcolare quanto eventualmente chiedere di risarcimento.

 

Alcune fonti dell'azienda avrebbero parlato di un incasso complessivo nel periodo di malattia di circa 15mila euro netti. In questo conteggio sono anche stati presi in considerazione i tagli che scattano qualora l'assenza dal posto di lavoro sia prolungata, nonostante sia giustificata. Il risarcimento del danno dovrebbe ricadere solo sulla diretta interessata e non sull'azienda. Infatti il tutto sarebbe emerso grazie a una indagine interna da parte della direzione delle Risorse umane, avviata per scoprire la truffa pensata e attuata dalla capostazione. Scoprire la doppia vita della dipendente ATAC non sarebbe stata comunque un'impresa complicata.

dipendente atac canarie

 

Sulla sua pagina Facebook la donna era infatti solita postare foto raffiguranti l'isola dove viveva. Tra un tuffo in piscina, un cocktail sulla spiaggia e gli ospiti della struttura ricettiva il tempo deve esserle passato piacevolmente. Del resto le immagini postate sono anche accompagnate da eloquenti didascalie che servivano anche a invogliare eventuali clienti in cerca di idee per la prossima vacanza. "Benessere... è la parola chiave!!" o anche "Voglia di mare, di sole e relax? What else? Che altro? Contattaci per informazioni". Era la capostazione a rispondere direttamente al telefono del B&B.

 

Sempre lei a settembre aveva detto di essere in malattia a causa di una frattura. Aveva asserito: "Mi sono rotta la gamba qui, appena arrivata sull'isola, all'inizio del 2020. Una coincidenza? Sì. Sono scivolata dalle scale durante alcuni lavori". Una frattura di un anno e mezzo è rara. Ma subito aveva spiegato: "Che devo fare, purtroppo... Adesso sto facendo la fisioterapia. Con la pandemia qui si era bloccato tutto, non ho potuto iniziare prima. Ho anche la spalla storta! Ho il gesso". E già, la pandemia ha rallentato tutto.

capostazione atac canarie

 

Su Facebook, intanto, la donna mostra i suoi piedi, senza gesso o tutore, che passeggiano al porto. Ma come ha tenuto subito a dire, si tratta di una foto datata. In ogni caso la capostazione si è dimessa alla fine di settembre. Eppure all'inizio continuava a portare avanti la sua causa tenendo a precisare: "I miei certificati medici ci sono, non capisco cosa abbia contestato l'Atac. Vedremo se applicano la legge oppure no. Io per il momento sono concentrata solo sulla mia salute. E ho un bel panorama per rimettermi, no?". Però poi è arrivata la lettera di dimissioni. Vedremo come andrà a finire...

dipendente atac canarie

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."