enrico letta trieste

VIDEO! “IL VACCINO È LIBERTÀ?”- A TRIESTE UNA NO VAX INTERROMPE IL COMIZIO DI LETTA CHE SE LA PRENDE CON “LE GRANDI AMBIGUITÀ CHE UNA POLITICA IRRESPONSABILE HA CREATO”. SI TRATTA DELL’ENNESIMA BORDATA A SALVINI - “LE DIVISIONI DELLA LEGA? IL GREEN PASS È UN TEMA SU CUI NON POSSONO ESSERCI AMBIGUITÀ” – DALLA GRUBER IL COMMENTO SULLA SENTENZA RIGUARDO LA TRATTATIVA STATO-MAFIA: "PRENDO ATTO MA FARÀ DISCUTERE" – VIDEO

 

https://video.corriere.it/politica/no-vax-contesta-letta-interrompe-comizio-trieste-il-vaccino-liberta/6c39257c-1c9a-11ec-89df-eb997219365d?vclk=video3CHP%7Cno-vax-contesta-letta-interrompe-comizio-trieste-il-vaccino-liberta

 

 

Da video.corriere.it

enrico letta trieste

«Tutto questo è figlio di una grande ambiguità che una politica irresponsabile ha creato. Da una parte noi, chiari fin dall'inizio e dall'altra l'irresponsabilità di partiti che flirtano con questi concetti». Così Enrico Letta dopo che una signora no-vax ha interrotto l'iniziativa del segretario Pd a Trieste con il candidato sindaco del centrosinistra, Francesco Russo.

 

 

ENRICO LETTA OSSESSIONATO DALLA LEGA

Da liberoquotidiano.it

 

"Credo sia un problema per tutti se ci sono queste divisioni. Penso quindi sia importante che si chiariscano queste ambiguità. E il green pass è un tema su cui non possono esserci ambiguità. Non si può stare con un piede nell'opposizione e uno nella maggioranza". Queste le parole del segretario del Partito Democratico Enrico Letta a proposito della divisione emersa all'interno della Lega alla Camera, in occasione del voto finale di conversione del decreto legge che estende l’obbligo di green pass a scuole e trasporti. Il leader del Pd ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti mentre si trovava a Roma per presenziare alla riunione di Confindustria.

enrico letta foto di bacco (1)

 

 

ENRICO LETTA

Giada Oricchio per iltempo.it

"Sorpreso". Così si definisce Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, in merito alla sentenza della Corte d’assise d'appello di Palermo che ha assolto "per non aver commesso il fatto"l'ex senatore Marcello Dell’Utri e perché il "fatto non costituisce reato" gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno nel processo sulla trattativa Stato-Mafia. Un clamoroso capovolgimento della sentenza di primo grado.

 

 

Ospite di Lilli Gruber a “Otto e Mezzo” su LA7, il numero uno del Pd ammette: “C’è sicuramente sorpresa per il rovesciamento rispetto agli altri gradi di giudizio, ma non mi appartengono le polemiche politiche quando si tratta di commentare le sentenze. Certo prima di dire qualcosa bisognerà leggere le motivazioni dei giudici. Una cosa la posso dire: sarà una sentenza che farà molto discutere”.

 

enrico letta foto di bacco (8)

La sentenza riscrive, di fatto, gli ultimi 30 anni di storia dell’Italia. Se il 20 aprile 2018 la sentenza di primo grado nell'aula bunker dell'Ucciardone aveva dato ragione alla ricostruzione della procura di Palermo, dei pm antimafia che non hanno mai arretrato un millimetro sull'impianto accusatorio, il dispositivo letto nel bunker del Pagliarelli, ha rovesciato il film di tragica storia d'Italia, dal 1992 al 1994.

 

Dopo 76 ore di camera di consiglio, la corte d'assise d'Appello di Palermo presieduta da Angelo Pellino, giudice a latere Vittorio Anania, ha emesso una storica sentenza su quello che i giudici di primo grado hanno definito "un patto scellerato" fra alcuni pezzi dello Stato e la mafia di Totò Riina e Bernardo Provenzano durante la stagione delle stragi del 1992 e 1993.

 

Assolti gli allora ufficiali del Raggruppamento operazioni speciali dei carabinieri il generale Mario Mori, il generale Antonio Subranni e il colonnello Giuseppe De Donno, in primo grado condannati rispettivamente a dodici, dodici e otto anni, assolto l'ex senatore Marcello Dell'Utri (condannato in primo grado a 12 anni) e ridotta la pena per il boss Leoluca Bagarella, l'unico rimasto in vita e dunque processabile fra i capi dei corleonesi.

enrico letta foto di bacco (7)

 

Da 28 a 27 anni grazie alla riqualificazione del reato in tentata minaccia al corpo politico dello Stato limitatamente al periodo precedente al governo Berlusconi. Unica conferma i 12 anni ad Antonino Cinà, il medico fedelissimo di Totò Riina che secondo l'accusa fu il messaggero fra la politica e cosa nostra (consegnò il papello di Riina) nella prima parte della presunta trattativa nel 1992 e 1993.

 

enrico letta a cernobbio

"E' evidente - commenta Letta dalla Gruber - che parte di sorpresa c'è per il rovesciamento rispetto agli altri gradi di giudizio, ma su temi così complessi serve leggere le motivazioni e i ragionamenti fatti. Sicuramente sarà una sentenza che farà molto discutere, non ho nessun dubbio".

 

enrico letta foto di bacco (6)enrico letta foto di bacco (4)enrico letta foto di bacco (1)

 

Ultimi Dagoreport

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! - SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBOANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...