coronavirus covid vaccino vaccini

VIENI AVANTI, VACCINO! - MANCANO ANCORA 7 MILIONI DI ITALIANI PER ARRIVARE A IMMUNIZZARE L’80% DELLA POPOLAZIONE. CHI SONO? QUASI TUTTI NELLA FASCIA D’ETÀ TRA I 40 E I 59 ANNI: SONO LORO I PIU SCETTICI DI FRONTE ALL’INIEZIONE, VISTO CHE I GIOVANI STANNO RISPONDENDO BENE ALLA CAMPAGNA - IL DISASTRO SICILIA: IERI LA MEDIA REGIONALE DELLA MORTALITÀ DA COVID PER MILIONE DI ABITANTE È SALITA A QUOTA 16 CONTRO I 4 DELLA MEDIA NAZIONALE. TE CREDO: SONO STATE EROGATE SOLO 113 DOSI OGNI 100 ABITANTI (LA MEDIA ITALIANA È 127)

Diodato Pirone per “il Messaggero”

roma vaccinazione anti covid 19 per i maturandi 1

 

Le pessime notizie arrivate l'altro ieri dalla Sicilia con 55 comuni (e 500.000 residenti) collocati de facto in zona gialla hanno fatto scattare l'allarme sul settembre che ci aspetta. Senza perdere tempo va detto subito che lo scenario peggiore, quello del panico, va escluso.

 

La campagna vaccinale ha già raggiunto un obiettivo notevole: a ieri risultava essere protetto con almeno una dose praticamente l'80% degli italiani vaccinabili (quelli con oltre 12 anni). Per l'esattezza si tratta del 78%, pari a oltre 41 milioni di vaccinati, del totale di 53,4 milioni di italiani over-12 che possono ricevere il farmaco. L'80% è una percentuale molto alta ma che può fuorviare, come vedremo fra poco.

 

coronavirus vaccino anziani 2

Intanto, però, questo primo paletto ci aiuta a capire che la campagna vaccinale ha messo in cascina moltissimo fieno e che la linea di protezione dalla variante Delta è abbastanza solida. I media battono il testo sui punti critici che non mancano, come il mezzo disastro siciliano, ma è un fatto che arriviamo a poche settimane dalla riapertura delle scuole con una percentuale di popolazione protetta fra le più alte del mondo.

ANDREA CRISANTI

 

L'ULTIMA BATTAGLIA

Che cosa ci manca ora non per l'immunità di gregge, che è un'ipotesi di scuola, ma per chiudere il virus in un angolo? La risposta è chiara: all'appello mancano ancora 7 milioni di italiani, fra i quali 2,2 milioni di giovanissimi fra i 12 e i 19 anni. Perché 7 milioni? Il calcolo è presto fatto.

 

Secondo i virologi, lo ha ripetuto ieri il professor Andrea Crisanti, la variante inglese ha una capacità di infettare molto più alta del Sars CoV-2 originario. Esiste una formula matematica che fa salire la percentuale minima di vaccinati in grado di tenere a bada l'epidemia al crescere della capacità infettiva del virus.

 

coronavirus vaccino anziani

Di qui la necessità secondo Crisanti e i suoi colleghi di salire almeno all'80% della popolazione complessiva (non di quella vaccinabile) per ridurre a livelli minimi la circolazione del virus. L'80% di tutti gli italiani significa arrivare a vaccinare 47,5/48 milioni di persone e, invece, come detto, al momento siamo a quota 41 milioni. Per fortuna l'Italia ha la capacità di somministrare in un mese ben 15 milioni di dosi.

 

E in questo momento nei frigoriferi delle Regioni stazionano ben sei milioni di flaconcini. Paradossalmente una mano ad elevare il livello di protezione la danno i contagiati guariti che si sono immunizzati. Impossibile dire quanti sono (ma si tratta di milioni di persone) perché molti neanche sanno d'aver contratto l'infezione. A questo punto, però, il vero nodo da sciogliere è la volontà degli italiani che finora sono stati indifferenti o pigri di recarsi presso un hub vaccinale e farsi proteggere.

vaccino anti covid

 

LUCI E OMBRE

Da questo punto di vista l'Italia offre un profilo molto variegato. Ad esempio è vero che ben 2,2 milioni di giovanissimi non ha ricevuto nemmeno una dose ma nel mese di agosto ne sono stati vaccinati ben 700.000. Alcune Regioni, come Puglia e Campania, hanno praticamente completato al 100% la vaccinazione dei prof mentre altre sono molto indietro.

 

sandra milo e il vaccino contro il coronavirus

Restano ampie fasce di popolazione senza alcuna dose in alcuni decili strategici come i quarantenni (ben 2,3 milioni) e quello dei cinquantenni (1,8 milioni). In compenso la campagna vaccinale ha raggiunto traguardi veramente eccellenti fra gli ultraottantenni. In tutt' Italia risultano appena 11.000 cittadini con più di 90 anni non vaccinati mentre gli over-80 senza dosi sono concentrati in Sicilia (ben 40.000), in Campania (27 mila) e in Sardegna (2.000 che però equivalgolo all'8% del totale regionale) mentre nelle altre Regioni si possono quasi contare sulle dita delle mani.

coronavirus vaccino

 

Poi c'è il caso Sicilia che è rimasta molto indietro sulle vaccinazioni col risultati decisamente pesanti. Ieri la media regionale della mortalità da Covid per milione di abitante è salita a quota 16 in Sicilia contro i 4 della media nazionale. Al di là dello Stretto risultano erogati solo 113 dosi per ogni 100 abitanti contro le 133 di Lombardia e Puglia, le 132 del Lazio e le 127 della media italiana. Diodato Pirone

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...