antonella viola

VIOLA DI RABBIA – L’IMMUNOLOGA FINISCE SOTTO SCORTA DOPO AVER RICEVUTO UNA LETTERA DI MINACCE CON UN PROIETTILE DAI NO VAX: “SE NON CAMBIA LE INTERVISTE DICENDO CHE I BIMBI NON VANNO VACCINATI SAREMO LIETI DI COLPIRE LEI E LA SUA FAMIGLIA” – E LA DOTTORESSA SI INCAZZA: “NEL LORO DELIRIO COMPLOTTISTA, I NO VAX HANNO SCELTO NOI SCIENZIATI COME BERSAGLI DELLA LORO RABBIA INUTILE. QUESTO ANCHE GRAZIE A QUELLA PARTE DELLA POLITICA CHE STRIZZA L'OCCHIO A CHI GRIDA "GIÙ LE MANI DAI BAMBINI" O STUPIDAGGINI DI QUESTO TIPO…”

1. ANTONELLA VIOLA SOTTO SCORTA: L’IMMUNOLOGA MINACCIATA DAI NO VAX

Giusi Fasano per www.corriere.it

 

ANTONELLA VIOLA

«Provo un’amarezza fortissima perché dopo due anni faticosissimi se questo è il risultato è davvero molto triste». L’immunologa Antonella Viola non lo vuole confermare ufficialmente ma «il risultato» di cui parla è la vita improvvisamente sotto scorta, perché ieri le sono stati assegnati due carabinieri per la tutela personale. Lo confermano al «Corriere» fonti che si occuperanno della sua sicurezza. Tutto questo perché due giorni fa, nel suo ufficio di Padova, ha ricevuto una lettera minatoria, con allegato proiettile, ritenuta così credibile da far decidere in fretta che sarebbe stata necessaria la sua protezione.

 

no vax e no green pass a milano 6

«I BAMBINI NON SI TOCCANO» è il senso (scritto in maiuscolo) dell’intero messaggio. Che prosegue così: «Basti pensare agli effetti neurotossici e cardiotossici. Se non cambia le sue interviste dicendo che i bambini non vanno vaccinati saremo ben lieti di colpire lei e la sua famiglia. Tranquilla, non morirà nessuno ma due pallottole calibro 22 nella pancia e nelle ginocchia non uccidono, fanno solo un gran male». Il finale è degno dei vecchi volantini delle brigate rosse: «Non seguiranno altri comunicati».

 

Sette righe scritte con una macchina da scrivere. La lettera è stata aperta da una delle collaboratrici della dottoressa Viola (in questi giorni in vacanza fuori dall’Italia) che poi ha firmato la denuncia. Da quando è stata avviata la vaccinazione per i più piccoli lei si è molto spesa, nei suoi interventi in televisione, sulla necessità di immunizzare i bambini.

 

ANTONELLA VIOLA

Anche perché — oltre a essere immunologa e professoressa di Patologia generale all’Università di Padova — dirige l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza. «Io ho insistito sui bambini, sì», valuta lei stessa. “Ne ho parlato e ne ho scritto. E se avessi davanti l’autore o l’autrice della lettera anonima gli direi che lo farò ancora perché non posso dire che i bambini non sono da vaccinare. Sarebbe come volere il loro male, metterei a rischio le loro vite e questo per me è inaccettabile. I casi di bambini in ospedale sono in aumento, alcuni finiscono in terapia intensiva”.

 

L’amarezza si mescola alla rabbia per «le persone che hanno un ruolo politico e che su questo argomento sono state poco chiare». E poi la rabbia nei confronti di chi «ha dato voce al pensiero no vax, innescando polemiche e un sentimento di antiscienza, di antirazionalità, un odio contro tutti e tutto che andrebbe arginato e non fomentato. E’ brutto e triste che si sia arrivati a questo punto. Io cerco soltanto di dare un contributo al mio Paese».

MANIFESTANTI NO VAX

 

2. "DAI NO VAX CLIMA D'ODIO INACCETTABILE IO MINACCIATA DI MORTE AVRÒ LA SCORTA"

Antonella Viola per “La Stampa”

 

Finalmente il governo si muove verso l'unica misura in grado di limitare i danni che il SARS-CoV-2 potrà ancora causare al nostro Paese: l'obbligo vaccinale. Si muove seguendo una strada che abbiamo imparato a conoscere, forse un po' tortuosa, forse eccessivamente graduale, rischiando così di essere sempre tardiva e allo stesso tempo estenuante per cittadini; ma una strada con una direzione chiara, che porta verso la vaccinazione per tutta la popolazione. L'obbligo per adesso riguarderà solo le persone dai 50 anni in su, poiché in questa fascia di età la malattia Covid19 si manifesta mediamente in forma più severa rispetto ai più giovani.

antonella viola a otto e mezzo

 

Una misura quindi volta a proteggere gli ospedali, garantendone il buon funzionamento per tutti i cittadini. Sarà sufficiente? È probabile di sì, a patto però che, una volta vaccinati tutti gli over 50, si accettino alti livelli di circolazione virale tra gli under 50 non vaccinati. Purtroppo però far circolare e replicare il virus si porta sempre dietro la possibilità che esso cambi ancora e ancora, in modi che, come abbiamo sperimentato con Omicron, non possiamo prevedere.

 

antonella viola

Quindi va benissimo l'obbligo per gli over 50 ma probabilmente è solo un primo passo verso una vaccinazione obbligatoria per tutti. Anche perché ormai i vaccini sono stati ampiamente utilizzati, sono sicuri, proteggono efficacemente dalla malattia severa e quindi chi li rifiuta lo fa per ignoranza o stupidità. E permettere che ignoranza e stupidità tengano sotto scacco un intero Paese è inaccettabile. Così come è inaccettabile il clima di odio e violenza che queste persone che si definiscono No Vax tentano di generare.

antonella viola 5

 

Nel loro delirio complottista, i No Vax hanno scelto noi scienziati come nemici, bersagli della loro rabbia inutile. Due giorni fa ho ricevuto una lettera di minacce a me e alla mia famiglia, accompagnata da un proiettile, in cui mi si chiede di dichiarare pubblicamente che i bambini non devono essere vaccinati. Ecco a cosa siamo arrivati! E questo anche grazie a quella parte della politica che strizza l'occhio a chi grida «giù le mani dai bambini» o stupidaggini di questo tipo. Siamo al punto che si rischia di finire sotto scorta per aver parlato di scienza e salute, per aver detto che tra una malattia potenzialmente grave e un vaccino sicuro non c'è discussione che tenga.

ANTONELLA VIOLA

 

L'amarezza è ovviamente tanta: sono due anni che tra laboratorio e divulgazione faccio del mio meglio per accompagnare gli italiani in questa tempesta, per rassicurarli, per dare loro informazioni corrette. E so che questo impegno ha un senso, che raccontare le ragioni scientifiche alla base delle decisioni politiche è importante, che la persuasione è sempre lo strumento migliore perché basato su fiducia e libertà. Ma di fronte a gente che è così stupida, cattiva, violenta, meschina da arrivare alle minacce non c'è nulla da fare se non imporre la strada della razionalità.

 

antonella viola

Mi auguro quindi davvero che questo passo del governo sia accolto da tutto il mondo politico senza discussioni e che i cittadini italiani continuino a sostenere le decisioni basate sulla scienza, sul buon senso, sulla solidarietà e sulla convivenza civile. Per quanto mi riguarda, continuerò a fare la mia parte al meglio delle mie possibilità: fare e parlare di scienza, con serietà e responsabilità.

antonella viola 2ANTONELLA VIOLAantonella violaantonella violaantonella viola 1ANTONELLA VIOLAantonella viola 3antonella viola 2antonella viola 4

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...