alfonso bonafede giuseppe conte

ATTO DI BONAFEDE – IL CERCHIO SI CHIUDE: CONTE SI DIMETTE PER NON MANDARE A SBATTERE “FOFÒ DJ”, CIOÈ IL SUO EX ASSISTENTE CHE L’HA PORTATO IN POLITICA – MA I PARLAMENTARI NON VOGLIONO MORIRE NÉ PER GIUSEPPI NÉ PER ALFONSINO: MOLTI PUR DI EVITARE LE ELEZIONI SPOSEREBBERO BERLUSCONI, DRAGHI, COTTARELLI, LA BOSCHI, PURE MAZINGA…

giuseppe conte alfonso bonafede

1 – CRISI DI GOVERNO: "DIFENDIAMO BONAFEDE". NEL M5S LA TENTAZIONE DI MOLLARE CONTE

Estratto dell’articolo di Annalisa Cuzzocrea per “la Repubblica”

 

(…) Quando in videoconferenza Vito Crimi comincia a dare i numeri del Senato, in quella che ai presenti sembra un po' la conta delle figurine, «ce l' ho, ce l' ho, mi manca», i ministri e i sottosegretari del Movimento 5 stelle cominciano a sbuffare. Sono le 18. La riunione è stata indetta per capire il da farsi.

 

luigi di maio alfonso bonafede

E il da farsi è già deciso: il Movimento ha chiesto a Giuseppe Conte di non mandare Alfonso Bonafede in aula senza paracadute. Di salvare il Guardasigilli da una bocciatura certa sulla relazione annuale della Giustizia che, inevitabilmente, sarebbe comunque ricaduta sul premier e sul governo.

 

«Non si è chiuso nessun accordo con nessuna quarta gamba», esordisce il reggente M5S. Sostenuto dai conti del ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D' Incà. Bonafede sta ancora lavorando al suo discorso, sta trattando possibili aperture in senso garantista con il suo predecessore, il vicesegretario pd Andrea Orlando, e con il deputato pd Walter Verini.

ALFONSO BONAFEDE

 

L' idea è di convincere a votarlo almeno un pezzo di centristi e gli stessi responsabili della fiducia. I suoi lo fermano: «Non ha senso, non ci voterebbero comunque e ci scopriremmo su un fronte interno», è il senso del ragionamento dei dirigenti M5S. Che già pensano ai possibili attacchi dei soliti malpancisti, a cominciare dal presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, davanti a un Movimento che si sorprende a scoprire il garantismo per far guadagnare un po' di ossigeno al governo.

ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE

 

Prende la parola Stefano Buffagni: «Non possiamo mandare Alfonso a schiantarsi in aula - dice il sottosegretario al ministero per lo Sviluppo economico - dobbiamo difendere i nostri. Difendere Conte, che è il perno fondamentale della maggioranza. Ora però vi chiedo: qual è la strategia? ». Silenzio. Crimi neanche accende il microfono su Zoom. Interviene il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: «È inutile che ci giriamo intorno, i numeri non ci sono, dobbiamo trarne le conclusioni e affrontare da domani la situazione». Parlano anche le sottosegretarie Mirella Liuzzi e Laura Agea, in difesa di Conte.

 

GIUSEPPE CONTE ROCCO CASALINO

 

2 – M5S A RISCHIO IMPLOSIONE E CRESCE LA TENTAZIONE DI SACRIFICARE BONAFEDE

Mario Ajello per "il Messaggero"

 

«Di Conte non ne posso più. E' sacrificabilissimo». Ecco il mood di molti parlamentari nell' assemblea di ieri notte. Il timore che lui faccia il partito e io resti fuori, la paura che si vada alle urne e io non ritorno in Parlamento, sono i pensieri fissi del grillino medio. Ma anche del grillino top. Non muoio per Giuseppe ma non muoio neppure per Bonafade.

emilio carelli luigi di maio

 

Ecco la foto dell' esplosione 5 stelle, mentre il capo politico - Vito Crimi - non fa che ripetere: «Con Conte fino alla fine!». «Questo lo dice lui», confidano big e peones stellati mentre si avviano alla mega riunione modello ultimo valzer sul Titanic e si salvi chi può.

E' in gioco la prosecuzione della legislatura, cioè dello stipendio.

 

E M5S non è affatto «più unito che mai», come vorrebbero far credere i vertici. Chi vuole mollare Bonafade pur di salvare se stesso. Chi non vuole morire per Renzi ma spera di sopravvivere con i renziani. Chi, per evitare le elezioni, sposerebbe Berlusconi, le larghe intese, il governo di unità nazionale, Draghi o Cottarelli o Cartabia o anche Mazinga o magari Fanfani (se fosse ancora vivo) o la Boschi (sempre di aretini di tratta), pur di non tornare a casa dalla moglie (o dal marito) disoccupata/o.

giuseppe conte luigi di maio alfonso bonafede

 

CEPPALONI TREND

Chi mastelleggia. Chi evviva i Responsabili e chi abbasso i Responsabili. E Conte? Va bene, ma anche no. Al fianco del premier fino alla fine, come ha annunciato il capo politico Crimi ma chissà chi rappresenta, e però anche senza Conte si può fare e va bene tutto pur di evitare il voto che azzererebbe i 5 stelle e ne riporterebbe meno della metà in Parlamento. Quel che dice il deputato Andrea Colletti non lo dice soltanto lui: «Nel governo Conte 2, Bonafede ha fatto molto poco e qualcosa è stato fatto anche male».

bonafede di maio conte

 

Ecco, in vista del Conte Ter, se mai ci sarà, una parte dei 5 stelle vuole fare fuori il capodelegazione Bonfade - di cui Di Maio ha postato una foto di abbraccio e di concordia assoluta e tra lui e il Guardasigilli ma chissà - e cerca di eliminare anche Fraccaro, sottosegretario a Palazzo Chigi, considerato improduttivo da gran parte del movimento. C' è una guerra di sopravvivenza nei 5 stelle ma anche un tentativo di far fuori i privilegiati che hanno avuto un posto al governo e di subentrargli perché una poltrona - come la rosa della famosa poesie - è una poltrona e meglio che sia io ad occuparla piuttosto che tu.

meme sulla crisi di governo mattarella e conte

 

I DUBBI

Se Bonafede non fosse più ministro non cambierebbe nulla, è l' opinione di tanti. Un modo per invitare la destra anti-giustizialista ad entrare nell' eventuale Conte Ter o a condividere un post-Conte di larghe intese partendo dal sacrificio di Bonafede?

 

luigi di maio alfonso bonafede flash mob del movimento 5 stelle per l'approvazione della spazzacorrotti 13 4

C' è chi come Emilio Carelli è per l' unità nazionale. E non è il solo. C' è il senatore Primo Di Nicola che osserva: «La maggioranza non può essere garantita dall' adesione di questo o quel senatore disposto a voltare gabbana. E con le opposizioni si valuti la possibilità di arrivare ad un accordo bipartisan per nuove regole elettorali che garantiscano, oltre la rappresentatività, anche la governabilità».

 

IL TITANIC

Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri, vorrebbe che M5S si immolasse sull' altare di Bonafede e grida: «No a Renzi e sì ai renziani, che sono le prime vittime di Renzi, per ripartire».

 

bonafede salvini conte

E Crimi ha incontrato la squadra di governo M5S. Ma tanto Conte rassegna le dimissioni nelle mani di Mattarella. Ed è tutto da rifare. C' è chi cerca di entrare nella nuova squadra di governo, se Conte succederà a se stesso, e chi spera di entrare nella lista di Conte, ossia nel good company e non nella bad company vetero-stellata, se si andrà al voto. «Ci entro io e non ci entri tu nel partito dell' avvocato», questa la nuova battaglia tra grillini, mentre il Titanic Italia sta affondando e si salvi chi può.

GIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA…

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...