A CACCIA(RI) DI PD - L’EX SINDACO DI VENEZIA DISTRUGGE I DEMOCRATICI: “UN ESPERIMENTO FALLITO, UN PARTITO MAI NATO CHE SI SPACCHERÀ DOPO LE ELEZIONI. COME SI FA A STARE CON MONTI E CON VENDOLA?” - “BERSANI NON HA CARISMA, HA SBAGLIATO A DARE DEL FASCISTA A GRILLO, UNA SCENEGGIATA PER FINIRE SUI GIORNALI” - “RENZI È UN OGGETTO MISTERIOSO: NON DICE CHE FARÀ O CON CHI SI ALLEERÀ. MA HA RAGIONE QUANDO DICE CHE IL PD È DIRETTO DAGLI STESSI DI 40 ANNI FA”…

Condividi questo articolo


1- CACCIARI: "PD? UN CAOS, UN ESPERIMENTO FALLITO, PARTITO MAI NATO. SI SPACCHERA' DOPO LE ELEZIONI. COME SI FA A STARE CON MONTI E CON VENDOLA?"'. "RIDICOLE LE PRIMARIE DI COALIZIONE". "COMANDANO QUELLI DEL PCI DI 40 ANNI FA". "NEL 2013 CI VORREBBE ANCORA MONTI, ALTRO CHE ULIVO".
Da "Radio 24"

MASSIMO CACCIARIMASSIMO CACCIARI

"Nel Pd c'è un grande caos, ma era tutto prevedibile. E' un partito che non è mai nato, contenitore di tendenze diversissime sul piano umano e politico. Ora tutte le contraddizioni emergono fragorosamente. Come si può pensare di governare con Monti e Vendola insieme? Dopo le elezioni il Pd si spaccherà perché è un esperimento fallito, mi è costato 15 anni di vita". Lo dice Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, a La Zanzara su Radio 24. "Renzi -dice Cacciari- ha ragione su una cosa: è incredibile che il Pd sia diretto da persone che erano nella federazione giovanile comunista di 40 anni fa. D'Alema, Bersani, Veltroni, loro, certo".

MASSIMO CACCIARIMASSIMO CACCIARI

Cacciari attacca anche sulle primarie: "Ma come si fa a fare delle primarie di coalizione, non esiste! Bisogna farle solo di partito, siamo seri. E' una cosa ridicola che dimostra l'inesistenza del partito". "Ma la divisione vera - dice ancora Cacciari - è su Monti, su questo il Pd è drammaticamente diviso. Io spero che Monti ci sia alle elezioni perché così il Pd, anche quelli nostalgici dell'Ulivo, sarà costretto a fare una coalizione con lui. Il nuovo governo deve avere al centro la stessa coalizione che c'è oggi. Se siamo ancora a Ulivo contro destra siamo morti".

RENZI-BERSANIRENZI-BERSANI


PD:CACCIARI, BERSANI SENZA CARISMA, RENZI OGGETTO MISTERIOSO
(ANSA) - "Ci vorrebbe un terzo nome. Andrò alle primarie ma spero non ci sia solo l'alternativa tra Bersani e Renzi, speriamo che qualcuno metta fuori il naso". Lo dice Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, a La Zanzara su Radio24. "Bersani? Lo conosco da quando avevamo i calzoni corti, non é un grande leader, non ha un carisma, ma ha più competenze e capacità di mediazione di Renzi".

"Renzi - dice Cacciari - è un oggetto misterioso, nessuno sa chi è, non è giudicabile, ha fatto due anni il sindaco. Ma ha ragione quando dice che il Pd è diretto da una compagine di persone che erano la federazione giovanile comunista di 40 anni fa. Ma lui quali alleanze propone, con chi farà il governo? Non si sa nulla, il programma non lo conosco". Poi cacciari parla del cosiddetto 'partito dei sindaci' proposto da De Magistris, il sindaco di Napoli: "E' una cosa ridicola. Nel '93 il clima era un altro, oggi e' una cosa che non si può riproporre. Sono tutte boutade estive".

BEPPE GRILLOBEPPE GRILLO


3- MASSIMO CACCIARI: "GRILLO? LA COLPA E' DEI PARTITI CHE HANNO CREATO L'ANTIPOLITICA". "BERSANI HA SBAGLIATO A DARGLI DEL FASCISTA, SOLO SCENEGGIATE PER FINIRE SUI GIORNALI".
Da "Radio 24"

ESPRESSIONE PERPLESSA DI MARIO MONTIESPRESSIONE PERPLESSA DI MARIO MONTI

"Lo scontro tra Grillo e Bersani è uno dei tanti sintomi della decadenza della politica di questo paese. La colpa non è di Grillo perché non esisterebbe se i politici non avessero fatto l'antipolitica. Il comico è solo un sintomo". Lo dice Massimo Cacciari, ex sindaco di Venezia, a La Zanzara su Radio 24. "Bersani ha sbagliato a dare del fascista a Grillo -dice ancora Cacciari - perché sa benissimo che non lo è. Sono sceneggiate che allontanano la gente. Gli insulti tra i due sono menzogne, e chi le dice lo sa perfettamente. Vogliono solo occupare spazio sui giornali".

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…