I CONTI DELL’ORRORE NON TORNANO - PER IL MUSEO DELL’OLOCAUSTO DI WASHINGTON GLI EBREI STERMINATI DAI NAZISTI FURONO DA 15 A 20 MILIONI (E NON 6) - UNA RICERCA CHE VERRA’ PUBBLICATA NEL 2015 AUMENTA DI MOLTO IL NUMERO DEI “SITI” DOVE GLI EBREI VENNERO DEPORTATI - NON SOLO I CAMPI DI CONCENTRAMENTO, MA ANCHE MIGLIAIA DI “CASE DI EBREI” NEL MIRINO DEI RICERCATORI - ADDIO AL “NON SAPEVAMO…”

Roberta Zunini per "Il Fatto Quotidiano"

Sei milioni, un numero spaventoso ma noto. In realtà non furono sei i milioni di ebrei sterminati dai nazisti, ma molti, molti di più. Secondo uno studio del Museo dell'Olocausto di Washington, che verrà pubblicato in una serie di volumi nel 2015, "da 15 a venti milioni di persone furono uccise o detenute nei campi creati dai tedeschi o da regimi fantoccio europei, dalla Francia alla Romania".

Ciò che è emerso dallo studio ha una portata enorme e riscrive la storia della Shoah. Perché non fa luce solo sulle reali proporzioni dello sterminio bensì sulla vasta e spietata rete intessuta dai nazisti per eliminare quanti più ebrei possibile in Germania e nell'Europa dei regimi fantoccio, dalla Francia alla Romania. Dalla ricerca, intitolata "enciclopedia dei lager", risulta che il numero dei campi nazisti in cui furono rinchiusi gli ebrei prima e durante la Seconda Guerra Mondiale fu almeno "il doppio di quanto finora calcolato".

Sulle colonne del quotidiano inglese The Independent che ha pubblicato una sintesi del lavoro, la lista della follia nazista è lunghissima. I ricercatori hanno individuato e catalogato oltre 42mila siti usati dai nazisti per realizzare il loro disegno di cancellare dal pianeta la "razza" ebraica.

Le dimensioni della macchina dello sterminio ha stupito gli stessi autori dello studio che avevano già scoperto 20mila siti dove gli ebrei erano tenuti segregati e costretti ai lavori forzati. "Il numero è molto più elevato di quanto si pensasse", ha detto Hartmut Berghoff, direttore del museo. I siti non includono solo i famigerati campi di concentramento come Dachau, Auschwitz o Bergen-Belsen ma anche 30 mila impianti dove ebrei-schiavi lavoravano giorno e notte per produrre le scorte militari per coloro che li stavano massacrando, oltre a 1150 ghetti, mille campi di prigionieri di guerra e 500 bordelli per soldati nazisti.

Il massimo dell'abominio è la definizione data agli edifici dove le donne ebree venivano portate e costrette ad abortire o dove i loro neonati venivano uccisi pochi minuti dopo essere stati partoriti: "case di cura". Solo a Berlino i ricercatori hanno documentato 3mila tra campi e cosiddette "case di ebrei", mentre Amburgo aveva 1300 siti. Prima di finire in un campo di concentramento molti ebrei dovevano sopportare una trafila di umiliazioni e torture spaventose lavorando senza poter mai riposare, fino alla morte per sfinimento, nelle fabbriche. Altri invece finivano direttamente dai ghetti agli orrori di Treblinka o Sobibor.

L'importanza di questo studio è enorme perché ha il merito di aver accertato un'altra verità che renderà inutilizzabile una delle peggiori ipocrisie pensate da una mente umana, cioè il noto "noi non sapevamo", dietro a cui si sono nascosti milioni di tedeschi ed europei. "I posti dove si è compiuto l'Olocausto erano tantissimi, sparsi ovunque, e pertanto non si può più pensare che un tedesco dell'epoca fosse ignaro di quanto stava succedendo", ha commentato Martin Dean, uno dei coautori della ricerca.

Lo studio ha anche potenziali ripercussioni legali: "Molte richieste di risarcimento sono state respinte - ha spiegato Sam Dubbin, un avvocato della Florida che rappresenta gruppi di ebrei sopravvissuti allo sterminio che hanno tentato di far causa alle società di assicurazioni europee - perchè le vittime erano in campi di cui non si sospettava neanche l'esistenza".

Ora i familiari, molti dei sopravvissuti all'Olocausto nel frattempo sono morti di vecchiaia, potranno chiedere giustizia perché oltre alla sofferenza personale, i sopravvissuti alla Shoah hanno dovuto sopportare una vita di stenti e fatica visto che per colpa del nazismo erano stati privati di tutte le loro proprietà e dunque di un futuro stabile per i loro figli.

 

OlocaustoOlocaustoOlocaustoAuschwitz insegnaAUSCHWITZAuschwitz Camere a gas

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO