olaf scholz annalena baerbock robert habeck christian lindner

IL DURO DI BERLINO - BRUTTE NOTIZIE PER L’ITALIA DAL NUOVO GOVERNO TEDESCO: IL SUPER-FALCO CHRISTIAN LINDNER, LEADER DEI LIBERALI E GRANDE FAUTORE DELLA RIGIDITÀ SUL DEFICIT DI BILANCIO, SARÀ IL NUOVO MINISTRO DELLE FINANZE NELL’ESECUTIVO GUIDATO DA OLAF SCHOLZ - LA VERDE ANNALENA BAERBOCK DIVENTERÀ MINISTRO DEGLI ESTERI (SAREBBE LA PRIMA DONNA A RICOPRIRE QUESTA CARICA IN GERMANIA), MA LASCIA IL POSTO DI VICECANCELLIERE AL COLLEGA DI PARTITO ROBERT HABECK. A LUI ANDRÀ ANCHE IL SUPER MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELL’ENERGIA…

Paolo Valentino per il "Corriere della Sera"

 

olaf scholz

Non è diventata la prima cancelliera verde, ma diventerà la prima ministra degli Esteri in Germania. Sarà Annalena Baerbock a guidare la diplomazia tedesca, nel prossimo governo guidato da Olaf Scholz. Con il negoziato tra socialdemocratici, Verdi e liberali ormai prossimo alla conclusione, prende forma la cosiddetta coalizione del semaforo, giallo-rosso-verde.

 

VOLKER WISSING, ANNALENA BAERBOCK, CHRISTIAN LINDNER, ROBERT HABECK

E nonostante Spd, Grünen e Fdp abbiano cercato di non alimentare il gossip politico del toto-nomine, la lista dei probabili ministri è quasi completata, almeno per le posizioni apicali. Fonti che sono a conoscenza della trattativa anticipano che il futuro cancelliere manterrà la promessa elettorale di avere in squadra un numero eguale di donne e uomini.

 

Il nodo centrale del lungo negoziato, cioè chi andrà al posto di ministro delle Finanze, è stato sciolto in favore del leader liberale Christian Lindner, fautore del rigore nei conti e del ritorno all'austerità di bilancio, in Germania e in Europa, una volta finita l'emergenza pandemica.

christian lindner

 

Ma anche lui dovrà tener conto del nuovo Zeitgeist e soprattutto dell'impegno del governo in fieri a investire al ritmo di 50 miliardi di euro l'anno nella digitalizzazione e nell'agenda climatica. In quello che è sembrato un segnale, Lindner ha definito «semplicistica» la definizione di «falco» che gli è stata attaccata addosso, ricordando che i liberali della sua Fdp, pur essendo all'opposizione, hanno votato in favore del Next Generation Eu al Bundestag.

 

angela merkel olaf scholz

Se ha perso la battaglia delle Finanze, il co-presidente dei Verdi Robert Habeck potrà consolarsi con un super ministero su misura per lui: avrà infatti l'Ambiente, con in più la competenza dell'Energia che a oggi era parte del dicastero dell'Economia. Le fonti dicono che Habeck sarà anche vicecancelliere, a conferma che - dopo la deludente performance di Baerbock in campagna elettorale - è lui ora il frontman dei Verdi. Il ministero dell'Economia andrebbe invece all'attuale responsabile dell'Ambiente, la socialdemocratica Svenja Schultze.

annalena baerbock robert habeck

 

A un'altra donna della Spd, la ministra della Giustizia uscente Christine Lambrecht, andrà il delicatissimo dicastero degli Interni, incluso il portafoglio dell'Immigrazione. Anche lei sarà la prima donna ad aver mai occupato l'incarico. La deputata Klara Geywitz, che corse senza successo con Olaf Scholz per la presidenza della Spd nel 2019, sarà la nuova ministra per la Ricerca e l'Educazione.

Hubertus Heil

 

Sempre fra i socialdemocratici, manterrebbe il Lavoro Hubertus Heil, molto apprezzato durante la pandemia per il massiccio programma contro la disoccupazione. Nel posto cruciale di ministro della Cancelleria andrà Wolfgang Schmidt, fedelissimo di Scholz e suo vice alle Finanze nel governo uscente. Ai Verdi toccheranno ancora i ministeri dell'Agricoltura, dei Trasporti e degli aiuti allo Sviluppo.

 

Per il primo il nome che circola è quello di Steffi Lemke, mentre l'Agricoltura andrebbe a Toni Hofreiter, leader della sinistra e attuale co-presidente del gruppo parlamentare. Allo Sviluppo approderebbe l'altra leader della «Fraktion» verde al Bundestag, Katrin Göring-Eckardt, storica esponente dei Realos , l'ala pragmatica e realista del partito.

 

olaf scholz alle urne

Il suo nome però è in ballo anche per il dicastero Famiglia, Donne e Giovani. Tre gli altri ministeri importanti per i liberali: la Difesa, che andrebbe a Marie-Agnes Strack-Zimmermann, e la Giustizia, dove il nome è quello di Volker Wissing, 51 anni, segretario generale della Fdp, l'uomo che ha gestito il negoziato di governo. Infine, la Salute, incarico diventato strategico con la pandemia e che dovrebbe andare a Michael Theurer, deputato e leader della Fdp nel Baden-Württemberg.

Annalena Baerbock e Robert Habeck 1

 

Olaf Scholz dovrebbe diventare il nono cancelliere federale il 6 dicembre o comunque in uno dei giorni successivi. L'atmosfera sembra di grande concordia: «Cresce insieme quello che abbiamo in comune», ha detto Scholz citando Willy Brandt. Ma l'esordio della futura coalizione fa già discutere: la Germania stenta a controllare la quarta ondata della pandemia e non si vede al momento alcun piano di azione del futuro governo. Come ha notato der Spiegel , nessuno dei 22 gruppi di lavoro in cui si è articolata la trattativa aveva la pandemia come tema esclusivo.

angela merkel e olaf scholz,CHRISTIAN LINDNER olaf scholz

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."