gualtieri draghi

FACILE FARE IL SINDACO CON LE CASSE PIENE - DRAGHI METTE SUL PIATTO 2 MILIARDI PER ROMA MA GUALTIERI BUSSA ANCORA A DENARI: “SERVONO MAGGIORI RISORSE DALL’ESECUTIVO” – IL PREMIER CHIEDE AL SINDACO DI DEFINIRE MEGLIO IL PROGETTO DI CANDIDATURA DELLA CAPITALE PER L'EXPO 2030 – NEL FACCIA A FACCIA DEFINITO IL PIANO PER IL GIUBILEO 2025 – GUALTIERI COMMISSARIO MA RISPETTO ALL'ERA RUTELLI PERDE QUOTA L'ISTITUZIONE DI UN'AGENZIA PER IL GIUBILEO…

Francesco Pacifico per “il Messaggero”

 

GUALTIERI DRAGHI

I tempi - tre anni e qualche mese - sono a dir poco stretti. Molto ambiziosi invece i progetti, come per esempio quello di costruire quasi cinquanta nuovi chilometri di binari per metro e tramvie in città. Senza contare che parliamo di un evento che dovrebbe portare a Roma 45 milioni di fedeli.

 

Per tutto questo, per le difficoltà da affrontare, il premier Mario Draghi si accinge a nominare commissario per il Giubileo del 2025 il sindaco Roberto Gualtieri. Un po' sul modello di quanto già avvenuto nel 1997 con l'allora primo cittadino, Francesco Rutelli.

 

L'AVANZAMENTO

mattarella draghi gualtieri

Il tema è stato soltanto sfiorato, ieri mattina, nell'incontro a Palazzo Chigi tra Draghi e Gualtieri. Con quest' ultimo anche la vicesindaca Silvia Scozzese e il capo di gabinetto, Albino Ruberti.

 

Il premier - «anche nelle vesti di cittadino romano» - sembrava soprattutto interessato a conoscere l'avanzamento dei progetti che la nuova amministrazione ha avviato per rilanciare Roma, compresi quelli in prospettiva dell'Anno Santo. In quest' ottica, sempre ieri, avrebbe persino chiesto di definire meglio il progetto di candidatura per l'Expo 2030, predisposto dall'ex prima cittadina Virginia Raggi che andrà illustrato a dicembre, a Parigi, presso la sede del Bureau international des Expositions.

 

giuseppe conte claudio mancini roberto gualtieri

Il sindaco, dal canto suo, ha fatto intendere che servono maggiori risorse da parte dell'esecutivo. Anche se si è detto per adesso soddisfatto dei 2 miliardi che direttamente e indirettamente il governo ha già stanziato per il Giubileo: 1,450 miliardi di euro in manovra per le opere e per l'attività di accoglienza, un altro mezzo miliardo di euro, in varie forme, destinato soprattutto ai capitoli trasporti e turismo. Ma da mesi, all'interno dell'esecutivo, si discute della governance per gestire la macchina dell'Anno Santo.

 

orlando gualtieri festa bettini

Al momento c'è una cabina di regia dove siedono oltre al premier e al sindaco di Roma, i ministri competenti (Economia, Esteri, Interni, Infrastrutture e Beni culturali), parlamentari di maggioranza e opposizione e il governatore del Lazio. Presto questo tavolo sarà esteso a rappresentanti della Santa Sede, nell'ottica però di dare le linee guida, stabilire l'entità dei finanziamenti e di valutare i progetti presentati.

 

ZINGARETTI GUALTIERI

Ma servono poi i bracci operativi. Per esempio un commissario che, anche con poteri di deroga sulle normative vigenti per gli appalti, possa velocizzare l'apertura dei cantieri, rendicontare le spese e scegliere i soggetti attuatori, tagliando al minimo i nodi della burocrazia. E, stando alle prime bozze che circolano nei palazzi della politica, dovrebbero essere queste le competenze garantite in qualità di commissario straordinario a Gualtieri.

 

ROBERTO GUALTIERI

Il quale, come fu concesso a Rutelli, potrà nominare uno o due sub commissari più operativi. Per esempio nel 1997 fu designato in questa veste Guido Bertolaso, che aveva promesso di coprire lo stesso incarico in caso di vittoria del Centrodestra in Campidoglio.

 

Rispetto all'era Rutelli, al momento, però perde quota l'istituzione di un'Agenzia per il Giubileo, che guardando all'Anno Santo del 2000 fu guidata da Luigi Zanda, oggi senatore del Pd. Cioè una struttura più focalizzata sulla promozione e sulle attività di accoglienza all'interno dell'Anno Santo.

 

RAPPORTI

Dopo il vertice di ieri Draghi e Gualtieri hanno voluto soprattutto lanciare un messaggio all'esterno: sono lontani, anche nella gestione dei grandi eventi, i rapporti all'insegna di freddezza e poca collaborazione tra l'ex sindaca Virginia Raggi e tutti i presidenti del Consiglio in quegli anni a Palazzo Chigi (da Matteo Renzi fino al grillino Giuseppe Conte).

piano di pulizia straordinaria roma by gualtieri 8

 

«È stato - ha sottolineato l'attuale primo cittadino - un incontro molto positivo: abbiamo affrontato tutti i temi principali che riguardano il futuro e il rilancio di Roma, a partire dal Pnrr. Abbiamo discusso di infrastrutture, mobilità e delle grandi sfide del Giubileo e dell'Expo. Abbiamo trovato una grande attenzione e una grande disponibilità da parte del presidente Draghi a sostenere il rilancio di Roma.

 

È l'avvio di una collaborazione molto positiva». Collaborazione che continuerà già nei prossimi faccia a faccia tra Draghi e Gualtieri o tra i dirigenti del Comune e quella della struttura di Palazzo Chigi che deve aiutare i Comuni a scrivere i progetti del Pnrr. Al riguardo sempre il sindaco - che in settimana dovrebbe avere i primi contatti in Vaticano - avrebbe chiesto più riserve di fondi all'interno del Recovery per la Capitale e strappato la promessa di cancellare i tanti intoppi burocratici che rallentano la progettazione delle opere da parte dei sindaci.

rutelli 1rutelli3.jepg

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...