priti patel migranti dover regno unito

UN GOVERNO DI MANICA STRETTA - AVVERTITE LAMORGESE: LA MINISTRA DEGLI INTERNI BRITANNICA PRITI PATEL HA PREPARATO UNA NUOVA STRETTA CONTRO I MIGRANTI DI FRONTE AGLI SBARCHI RECORD DALLA FRANCIA - IL GOVERNO VUOLE INASPRIRE LE PENE PER CHI ENTRA ILLEGALMENTE NEL PAESE: CHI PROVA AD ARRIVARE RISCHIA DA UN MINIMO DI 14 ANNI FINO ALL’ERGASTOLO…

 

Luigi Guelpa per “Il Giornale”

 

migranti nel canale della manica

Viaggiano a bordo di imbarcazioni a volte piccolissime, persino canoe, come quelle su cui si trovavano una cinquantina di persone provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan, soccorse il giorno di Natale dello scorso anno. Sono 34 km da percorrere nello Stretto di Dover, il punto che costituisce la distanza più breve tra l'Europa e l'isola britannica, tra Cap Nez-Gris (Francia) e Dover (Inghilterra).

MIGRANTI PROVANO AD ATTRAVERSARE LA MANICA

 

Ora però il Regno Unito, di fronte a sbarchi da record, ha deciso di intervenire, preparandosi a inasprire le pene detentive: da 6 mesi a 4 anni per i migranti che tentano di entrare illegalmente nel Paese, aumentando la pena massima applicabile ai trafficanti di esseri umani, da 14 anni di carcere all'ergastolo. A poco e nulla sono serviti i circa 35 milioni di sterline stanziati dal ministro degli Interni britannico, Priti Patel, per i controlli alla frontiera di Calais, o i piani annunciati per reprimere i trafficanti.

 

priti patel

Per queste ragioni Boris Johnson ha annunciato un progetto di riforma del sistema di asilo che arriverà domani al Parlamento di Westminster. «Sono quasi 6mila le persone che hanno attraversato illegalmente il Canale tra gennaio e giugno, un numero destinato a superare nelle prossime settimane gli 8.417 registrati in tutto il 2020. Servono provvedimenti urgenti», ha spiegato il premier britannico.

 

Tutto quanto realizzato per scoraggiare le partenze da Cap Nez-Gris e Calais è servito a ben poco. Il ministro Pratel aveva addirittura invitato a giugno diversi social network, tra cui YouTube, Tik Tok, Instagram, Twitter e Facebook, di rimuovere dalle loro piattaforme alcuni video che inneggiavano alla traversata del canale della Manica da parte di migranti a bordo di gommoni. «I post che promuovono e arrivano a rendere persino glamour queste traversate mortali sono inaccettabili. Questo genere di filmati vengono sfruttati dai trafficanti per promuovere i loro affari».

migranti partono da calais 5

 

Per quanto riguarda la nuova legge, la Pratel ha sottolineato che verranno comunque accolte «le persone attraverso vie sicure e legali, reprimendo l'ingresso illegale e la criminalità ad essa associata». Se da una parte si lavora all'inasprimento delle pene, il governo inglese sta studiando da qualche giorno il «modello Danimarca».

 

priti patel e boris johnson

Di recente, infatti, il parlamento di Copenaghen ha approvato una nuova legge che consente di trasferire i rifugiati dal suolo danese ai centri di asilo in un paese partner per l'esame dei casi e possibilmente per la loro protezione. In realtà la Danimarca deve ancora raggiungere un accordo con un partner, ma il ministro per l'immigrazione ha affermato che sono in corso negoziati con diversi paesi candidati, tra questi sembrano essere molto gettonati Rwanda, Ghana e Zambia.

priti patel

 

Nazioni che vantano una conclamata stabilità politica. Il progetto non piace però all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, che ha esortato Copenaghen ad astenersi dall'esternalizzare i propri obblighi di asilo. La Pratel, incurante degli strali dell'Ue, ha già discusso con la controparte danese sull'istituzione di un centro di trattamento dei migranti condiviso in Africa. La visione congiunta di Londra e Copenaghen è che l'elaborazione delle domande di asilo dovrebbe avvenire al di fuori dell'Ue, in modo da frantumare la struttura di incentivi negativi dell'attuale sistema d'asilo. Una mossa che cancellerebbe qualsiasi proposito di pagare i trafficanti per un posto sui gommoni.

migranti soccorsi sul canale della manicamigranti canale della manica 1priti patelmigranti canale della manica 1priti patel 2priti patel 4migranti canale della manica 13migranti canale della manica 11migranti partono da calais 6migranti partono da calais 3canale della manica

 

migranti canale della manica 2boris johnson priti patel

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…