giuseppe guzzetti enrico letta

CON GUZZETTI, DEMOCRISTI PERFETTI – COME MAI, A QUASI 87 ANNI, METÀ VISSUTI CON LA TESSERA DELLA DC IN TASCA, L'EX LEADER DI FONDAZIONE CARIPLO E ACRI HA CHIESTO DI TESSERARSI NEL PD, SOSPINTO DALL’ARRIVO DI ENRICO LETTA? NESSUNA SORPRESA, NESSUN TRADIMENTO: AL PARI DEL GRANDE VECCHIO DELLA FINANZA CATTOLICA, LETTA APPARTIENE ALLA NIDIATA DEMOCRISTIANA DEGLI ANDREATTA, DE MITA, MISASI, PRODI – COMUNQUE, UN ENDORSEMENT CHE A ENRICHETTO NON SERVE A UN CAZZO…

Andrea Greco per “la Repubblica”

GIUSEPPE GUZZETTI

 

Tra morire democristiani (che non pare più così brutto come si apostrofava un tempo) e iscriversi al Pd, Giuseppe Guzzetti sceglie la seconda. A quasi 87 anni, metà vissuti con la tessera della Balena bianca in tasca, gli ultimi 20 da filantropo formato nel cattolicesimo sociale, l'ex leader di Fondazione Cariplo e Acri ha chiesto di tesserarsi nel Pd.

Enrico Letta annuncia la candidatura a segretario del Pd

 

Non a un Pd qualsiasi: a quello di Enrico Letta, conosciuto e stimato da decenni, e che lo ha convinto con il richiamo a rifare la base sul territorio, puntando su sociale e Terzo settore. «Mi iscrivo per i giovani, i tanti che come mio nipote Kevin fanno attività fantastiche sul territorio, ma poi politicamente non vanno da nessuna parte perché tutto si decide a Roma. Finora non me la sentivo di spingerli a fare i portatori d'acqua dei capicorrente di turno.

 

Ma Letta è la persona giusta per disarticolare questa situazione degenerata, che ha allontanato tanti elettori del Pd e lo ha reso un partito leaderistico e largamente minoritario. Lasciamoli alla destra questi modelli».

 

Perché mettersi con gli ex comunisti alla sua età e dopo una carriera come la sua?

«Ero tesserato Dc e poi del Partito popolare, ma non rinnovai la tessera dal 2001, non riconoscendomi in un segretario ex radicale (Francesco Rutelli, ndr) che non condivideva la nostra storia. Poi negli anni in Cariplo ho ritenuto di non affiliarmi a partiti per evitare accuse di partigianeria. Da due anni son tornato libero cittadino, ma non avrei aderito al Pd senza uno come Letta».

 

GUZZETTI

Cosa farà come militante?

«Ho chiesto ad Angelo Orsenigo, consigliere regionale lombardo, di poter aderire alla sezione di Como. Alla mia età non credo di essere sospettabile di scelte strumentali o ambizioni. Mi piacerebbe dare una mano a Letta, e a tante valide risorse del partito sul territorio, contribuendo con le mie esperienze in politica e nel Terzo settore, se le vorranno ascoltare.

Ne ho parlato anche con gli amici di tanti anni Guido Bodrato e Romano Prodi: gente che, come me, con Letta potrebbe riscoprire la voglia di fare politica insieme».

 

ENRICO LETTA MARIO DRAGHI

Tutti 'senatori' però: non è che si rischia di rubare il poco spazio rimasto ai giovani?

«Guai. Anzi, una cosa che sogno, e credo riporterebbe parecchi elettori al Pd, è che i capi delle correnti come Franceschini, Orlando, Guerini, che tutti ben conosco e stimo, dicessero: a fine legislatura lasciamo le poltrone e torniamo al lavoro nel partito e nella società. Forse è utopia, ma sulle utopie si è fatta la storia del mondo».

 

Ma lei a quale corrente Pd si sente più vicino?

PADOAN GUZZETTI VISCO

 «Macché correnti. Con la Dc militavo nella Base, sì, ma allora le correnti erano centrali di proposta politica: pensi al compromesso storico, la Base fece tre convegni nazionali solo per valutare se accogliere il Pci in maggioranza.

 

Oggi le correnti sono solo centri di potere per contendersi poltrone e seggi. Non ci si può stupire se poi la gente si disaffeziona al partito. Da qui bisogna rinascere: e mi esalta che Letta abbia detto per prima cosa torniamo sul territorio, rivitalizziamo i circoli, ristabiliamo il rapporto con la base che non ci vota più, con i giovani che politicamente non sanno dove andare».

 

tweet su enrico letta segretario del pd 1

Che rapporto ha con Letta?

«Lo conobbi negli anni '80 a un Congresso nazionale dei giovani Dc, nei quali militava. Non ho mai trovato nella sua storia una sbavatura dovuta a personalismi, opportunismi, strumentalizzazioni.

 

Pensi sette anni fa, quando Renzi lo fece fuori in modo indegno dal governo: ha lasciato tutto per andare a insegnare in un fior di università a Parigi, e mai una polemica, pur senza mai evitare di dire ciò che pensa. Ora si rimette in gioco e accetta una sfida tremenda, e anche per questo merita sostegno».

 

Lei non si è mai preso con Renzi .

 «Con lui ho avuto alti e bassi, ma io sono sempre stato leale. Quel che combatto è l'andazzo leaderistico del Pd, esasperato da Renzi che nei suoi lo ha gestito con tratti personalistici, ha blindato le liste elettorali rompendo rapporto sacro con gli elettori, mortificato i territori (senza capire che faceva un regalo politico alla Lega), poi ha messo gli amici nei collegi sicuri al voto 2018 e infine se n'è andato, portandoseli dietro. Salvini e Meloni non potevano sognare di meglio».

 

MATTEO RENZI ENRICO LETTA MEME

A parte questo cardine il 'suo' Pd da cosa dovrebbe ripartire?

«Letta ha citato i corpi intermedi, il terzo pilastro delle democrazie occidentali di fianco a Stato e mercato, e che non a caso le destre cercano sempre di svilire. Per esperienza so invece che, specie nelle fasi difficili come questa, i corpi intermedi tengono in piedi le comunità, quindi la democrazia.

enrico letta by carli

 

Poi ci sono altri temi su cui il Pd ha campi politici sterminati: migrazioni e ius soli, che vanno in coppia; povertà e disuguaglianze, che si tengono con lavoro e lotta all'evasione; un sistema maggioritario che funzioni e porti a un bicameralismo alla tedesca per raccordare dopo 50 anni le Regioni con lo Stato centrale. C'è tanto da fare: ma ora ho più speranza»

enrico lettagiuseppe guzzetti

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...